Revisione auto: controlli più severi dal 2015

Per eliminare le frodi via a videosorveglianza e trasmissione dati in tempo reale per le officine autorizzate

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Stop dal 1° gennaio 2015 alle revisioni eseguite in maniera superficiale dalle officine, a volte disposte a “sorvolare” su qualche veicolo non perfettamente in regola. Lo rende noto la CGIA di Mestre che avverte che a partire dal prossimo anno a revisione eseguita sull’autovettura dovrà essere effettuata tramite videosorveglianza e comunicata in tempo reale alla Motorizzazione Civile come previsto dal nuovo protocollo per le revisioni periodiche obbligatorie denominato “Mctcnet2”.

COSA FARE. Per l'automobilista diventerà quindi fondamentale mantenere sempre in perfetta efficienza la propria auto o moto e farla controllare dal meccanico di fiducia prima della revisione, per evitare di doverla ripetere e quindi sostenerne il costo per due volte. “Ci sarà una maggiore sicurezza dei dati, un’imparzialità dei risultati e uno stop alle frodi sulle revisioni. L’introduzione della tecnologia per controllare le revisioni dei veicoli comporterà, infatti, l’impossibilità da parte degli operatori di modificare un eventuale esito negativo della stessa”, avverte Roberto Bottan, Presidente degli Autoriparatori e della CGIA.

QUANTO COSTA LA REVISIONE. La revisione va effettuata dopo 4 anni dall’immatricolazione e successivamente ogni 2 anni, sia per le auto che per le moto. Il costo presso le officine autorizzate dal Ministero dei Trasporti è di 65,68 euro. E' vietata la circolazione con un veicolo non sottoposto alla revisione periodica. Chi lo fa rischia una multa da 159 a 639 euro o da 1.842 euro a 7.369 e il fermo del mezzo per 90 giorni se circola con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell'esito della revisione.

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