IDI Zero1, Zero2 e IDI Phone

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La Newmax è un’azienda che opera da quarant’anni nel settore dei caschi, ma nonostante abbia prodotto più di 4.000.000 di caschi distribuiti in 28 Paesi, forse risulta nota principalmente per i popolarissimi caschi Momo Design.
Le città sono state letteralmente invase dalle calotte colorate riportanti questo marchio, al punto che, oltre ad essere stati imitati un po’ da tutti, ora quasi si sentiva il bisogno di una ventata di novità, in questo settore.
Ovviamente non poteva che essere la stessa Newmax a replicare il successo, grazie al lavoro del collaudato centro design Integral Studio Vinaccia.
Una semplice rielaborazione stilistica, però non avrebbe potuto garantire il successo del precedente Momo: quando ci si ripete non si ottiene mai il risultato precedente e la “solita minestra” stufa facilmente. Quindi un’innovazione totale era quello che serviva alla Newmax, sia di design, ma soprattutto di essenza.

Forse si saranno chiesti nel Monferrato, dove ha sede l’azienda, davanti ad un bel bicchiere di Nebbiolo: “come sarà il casco del futuro? Come sarebbe il casco di Bladerunner? Quali sono le esigenze dell’utilizzatore di oggi?”. Anche loro avranno visto sempre più persone andare in giro con la bandana sotto al casco per fermare il sudore, avranno notato molti cretini che pur di non staccarsi dal cellulare se lo infilano tra casco e guancia, col rischio di perderselo e di distrarsi e avranno visto alcune persone imprecare nel collegare cavi e ingombranti apparecchiature al casco per poter rimanere connessi al mondo anche alla guida di uno scooter. Non parliamo poi dell’anonimato della maggior parte dei caschi jet.

La risposta è arrivata e già dalle prime foto che abbiamo, possiamo prevedere che anche questo nuovo prodotto invaderà le strade italiane, e non solo.
Zero1, Zero2 e IDI Phone sono le tre proposte.
Andiamo con ordine.
Entrambi sembrano il casco di Buck Rogers, provenienti direttamente dal futuro, con un design assolutamente unico ed accattivante, che ricorda un po’ un armadillo tecnorganico, un oggetto assolutamente high-tech.

Zero1 ha interni anallergici, antistatici ed estraibili, disponibile in quattro combinazioni di colore (calotta nero opaco con cover grigia, panna opaco con cover grigia, grigio metal opaco con cover fumè, oro metal opaco con cover fumè).

Il casco Zero2 è la versione estiva del primo: dispone infatti di zone a griglia che consentono un ampio afflusso e deflusso d’aria, mantenendo quindi un’aerazione abbondante, inoltre gli interni sono in avveniristico Carbonium ultra traspirante, proprio per evitare eccessive, antigeniche e fastidiose sudorazioni.

Entrambi i modelli vanno dalla XS alla XL, hanno la visiera stampata in policarbonato antigraffio, possono montare visiere opzionali di diversa colorazione e il modello Zero2 può montare anche una visiera più grande.
Bellissimi, senza dubbio, di grande effetto, ma come dicevamo non ci si poteva accontentare solo di un diverso look, quindi entrambi i caschi possono montare il dispositivo IDI Phone, dispositivo Bluetooth che non prevede alcun tipo di cavo per essere connesso al casco.

Basterà infatti sostituire il paraorecchie con l’apposita tasca, venduta separatamente, che serve a montare l’IDI Phone e il gioco è fatto: con un solo pulsante potrete connettervi al cellulare, all’mp3, al navigatore o al dispositivo Bluetooth che preferite, evitando quindi, non solo di dover montare cavi e connettori, ma anche di non dovervi preoccupare di perdere il telefono che tenete incastrato tra casco e guancia. Si monta e smonta con un gesto, si ricarica facilmente, dispone di una cover in 13 colori per meglio abbinarla o contrastarla al vostro casco e sicuramente contribuisce a farvi sembrare un “cronoviaggiatore”. Oltretutto la cover è rigida ed aumenta la rigidità del casco.

Noi siamo fermamente convinti che questo possa essere il primo passo verso caschi che riescano a coniugare funzionalità, high-tech e design, che siano effettivamente innovativi; ora aspettiamo di vedere la risposta del pubblico, la vostra risposta, per capire se come crediamo ci ritroveremo nel giro di poche settimane ad essere circondati da centinaia di Cyber-centauri.

MARCA: IDI

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05/06/2009 © riproduzione riservata