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McLaren P1

Con questa supercar ibrida da 916 CV Woking lancia la sfida a Maranello

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McLaren P1

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Dopo il successo di McLaren MP4-12C e 12C Spider la McLaren Automotive, la divisione vetture GT della scuderia di Woking, stupisce il mondo presentando al Salone di Gienvra 2013 la McLaren P1, degna erede della McLaren F1 che negli anni '90 fu la vettura stradale più veloce del mondo e incantò gli spettatori della 24h di Le Mans del 1995 riuscendo a imporsi nella versione da corsa anche contro le più leggere sport prototipo ottenendo la vittoria e un terzo, quarto e quinto posto nell'edizione 1995. Poco meno di un decennio dopo nasce la McLaren P1 che punta a rivaleggiare con LaFerrari nel ristretto ambito delle supercar da sogno.

FUORI. La McLaren P1 è straordinaria in ogni suo particolare. Affusolata come un proiettile si distingue per la linea bassa e filante, modellata seguendo le leggi dell'aerodinamica più che dell'estetica. Sulla parte anteriore si notano il larghi ingressi d'aria che comunicano con gli sfoghi sul cofano formando un condotto che all'aumentare della velocità aumenta la spinta verticale sull'asse anteriore. Al retroreno vi è invece un'ala mobile che varia altezza ed incidenza in funzione della velocità che funge da aerofreno e che insieme alle forme dell'abitacolo a forma di goccia riesce ad imprimere alla P1 un carico verticale di ben 600 kg. Le parti in fibra di carbonio a vista rivelano invece l'anima della supercar britannica: il telaio è infatti una monoscocca in fibra composita che costituisce il telaio.

DENTRO. La P1 come l'antesignana F1 è estrema anche nell'abitacolo e si ispira al mondo delle corse rinunciando ad ogni eleganza. Ogni componente in fibra di carbonio non è stato infatti verniciato per risparmiare peso, compresi i sedili imbottitti con una minima quantità di schiuma poliuretanica che pesano appena 10,5 kg ciascuno. Sono regolabili solo nell'inclinazione dello schienale per consentire di indossare casco e collare Hans nelle uscite in pista e la posizione di guida viene modellata su misura per le misure antropomorfiche del proprietario all'atto dell'acquisto, come sulle vetture da competizione. Le uniche concessioni al comfort sono rappresentate dal climatizzatore, dall'impianto audio Meridian e dal navigatore satellitare.

MOTORE. Il powertrain ibrido che spinge la McLaren P1 è composto da una versione estremizzata del V8 biturbo da 3.8 litri che equipaggia le MP4-12C ed affinato fino a sviluppare la potenza di 737 CV e una coppia massima di 720 Nm e da un motore elettrico da 179 CV e 260 Nm. Il cambio è invece un sequenziale a doppia frizione a 7 rapporti. Potenza e coppia complessive sono pari rispettivamente a 916 CV e 900 Nm. Grazie alle batterie agli ioni di litio la P1 può viaggiare in modalità puramente elettrica fino alla velocità di 48 km/h per un'autonomia di 20 km. Questo sistema denominato IPAS ha permesso di raggiungere prestazioni eccezionali: da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, da 0 a 200 km/h in 7 secondi e da 0 a 300 km/h in soli 17 secondi, con una velocità massima di 350 km/h. Tutto ciò senza emettere più di 200 g/km di anidride carbonica.

PREZZO. Saranno solo 375 gli esemplari della McLaren P1 che verranno realizzati a Woking, ad un prezzo pari a circa 870.000 euro al cambio corrente.

MARCA: McLaren

TAG: sportive estreme coupé nuovo modello

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