Seat Altea Freetrack

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La ricetta è semplice, prendiamo una familiare comoda, alziamola da terra almeno 40 mm, dotiamola di trazione integrale e contorniamola di muscolosi paraurti in stile fuoristrada.
Ecco a voi la nuova Seat Altea Freetrack, la prima crossover della Casa spagnola, emozionante ed originale come tutti i nuovi modelli presentati da qualche anno a questa parte.

Capace di emoziozionare? “Auto emociòn”, insomma, un veicolo che non passa inosservato, con un bagaglio tecnico di prim’ordine e motorizzazioni sportive che non mancano certo di cavalli… L'aspetto è di una vettura robusta e agile, con un passo lungo e le ruote, con cerchi in lega da 17 pollici, disposte molto vicine alle estremità del veicolo. Gli ingombri esterni non sono esagerati e può competere in agilità con le berline di classe media. La parte posteriore è caratterizzata dal padiglione arcuato con l'ampio portellone vetrato ben in evidenza. Il frontale invece, si richiama al family feeling, con la tradizionale mascherina ed i proiettori compositi.
La dotazione di base appare già sufficientemente completa ed il bagagliaio capiente e regolare negli spazi interni, va da un minimo di 490 litri per passare a 593, con i sedili posteriori che scorrono longitudinalmente di 16 cm, o abbattendoli completamente, si arriva a ben 1.562 litri.
La Freetrack offre un’abitabilità discreta per una crossover della fascia media, con un abitacolo ampio, accogliente e comodo anche per cinque adulti.
Dispone dei più moderni e sofisticati dispositivi di sicurezza attiva (ripresi dalla gemella stradale Altea XL), per l'impianto frenante, i controlli elettronici di trazione, di stabilità e di prevenzione del ribaltamento.

Fino a  200 CV... La gamma comprende modelli a due e a quattro ruote motrici, con motori a quattro cilindri, 2.0 diesel (potenze 140/170 cv) e 2.0 a benzina (da 200 cv), tutte con cambio manuale.
Il lancio previsto per il prossimo settembre, prevede prezzi a partire da 25.390 euro della versione 2.0 TDI 140 cv a due ruote motrici, fino a 30.350 della 2.0 TDI 170 cv a quattro ruote motrici.

Al volante della Seat Altea Freetrack  170 CV. Il motore diesel da 170 cv, assicura la giusta grinta ad un’auto di tale massa, con una buona spinta fin dai regimi più bassi ed un buon allungo, coadiuvato dal cambio manuale a sei rapporti. Non si sente più del dovuto la necessità di scalare frequentemente marcia nei sorpassi o in salita, con chiari benefici nei consumi. Ottimo anche il lavoro svolto dalla trazione a quattro ruote motrici (sistema Haldex), che in condizioni normali opera con le sole ruote posteriori e quando occorre, se c’è poca aderenza, viene distribuita automaticamente alle quattro ruote. L’assetto della vettura è piuttosto “morbido”, ma la stabilità resta ottima malgrado la massa notevole e l’altezza da terra. Le reazioni anche esagerando nella guida sono più che controllabili e gestibili da chiunque, anche nelle frenate più brusche l’auto non si scompone e nei tratti in fuoristrada appare ben bilanciata. E’ agile e può essere utilizzata ovunque, in città come fuori, offre un'abitabilità ottima e può essere una buona alternativa alle familiari tradizionali.

MARCA: Seat

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02/07/2007 © riproduzione riservata