Smart MHD - Micro Hybrid Drive

[4 foto]

Londra – L’occasione era di quelle che non capitano tutti i giorni, esser presenti come partner ufficiale ed unica Casa automobilistica con il marchio smart ad un evento musicale come il Live Earth. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per chi è seriamente impegnato ad escogitare nuovi sistemi che rendano l’auto sempre più “ecocompatibile”. Il concerto, che ha avuto luogo in otto città di tutti i continenti, aveva lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del surriscaldamento globale della terra. Tantissime le star della musica che hanno aderito all’iniziativa "Save Our Selves - SOS" di Al Gore, l'ex Vicepresidente americano, e Kevin Wall, organizzatore dei concerti "Live Aid". Sui vari palchi sparsi nel mondo si sono succeduti artisti del calibro di Bon Jovi, Genesis, Jennifer Lopez, Madonna, Shakira, Police, più di 100 per l’esattezza.

La Mercedes punta decisa a realizzare motori a combustione sempre più puliti e parchi nei consumi. Lo ha dimostrato con i recenti modelli diesel dotati della tecnologia BLUETEC, che hanno ridotto i consumi del 40%, ma anche con sistemi innovativi come lo Start/Stop automatico utilizzato sulla piccola smart. Il bello è che tutte queste novità tecnologiche non rimangono inutilizzate come spesso accade, ma vengono prodotte sul serio.

Si spegne al semaforo... Dalla fine di quest’anno infatti, sarà disponibile la versione smart Micro Hybrid Drive che in città fa risparmiare carburante e riduce le emissioni inquinanti. Il sistema Start/Stop, spegne il motore nelle soste con pedale del freno premuto e lo riaccende, in automatico, al semplice rilascio del freno. Il tutto è abbinato a rapporti di trasmissione leggermente modificati, che assicurano un risparmio di carburante di circa il 13% rispetto alla versione benzina tradizionale. Il dispositivo è sviluppato da smart in collaborazione con Valeo, che produce l’alternatore-starter.

Secondo step: l'ibrido! La smart Hybrid Drive invece, è dotata di un motore a combustione interna (diesel o benzina) ed uno elettrico azionato da una batteria ibrida al nickel. La batteria è posizionata sotto il sedile di guida e viene caricata tramite il motore, mediante recupero dell’energia frenante. Tutto il sistema è coordinato da un’unità di comando separata con centralina elettronica integrata fissata al di sotto della batteria. I due motori possono funzionare insieme o separatamente, migliorando sensibilmente le prestazioni complessive dell’auto. Per farvi capire meglio, il consumo medio della diesel pari a 3,3 l/100 km, si riduce a 2,9 litri/100 km e le emissioni di biossido di carbonio calano da 88 a 77 grammi a chilometro. Su strada, la combinazione dei due propulsori fa si che la risposta del cambio diventi più rapida, tanto che l’accelerazione da 0 a 100 km/h migliora sensibilmente di circa 4 secondi, mantenendo intatte le doti di maneggevolezza della vettura. Per il resto è la solita piccola grande auto che tutti conosciamo, si parcheggia in un fazzoletto e semplifica la vita di chi vive in città.

Consumo "Zero" con l'elettrico. Se poi, desiderate una city-car ad emissioni inquinanti davvero zero, la scelta giusta è smart Electric Drive. In questo caso, si fa a meno del propulsore a combustione e si passa direttamente al motore di tipo elettromagnetico da 41 cv. Il cuore è una batteria ad elevate prestazioni al cloruro di sodio-nickel, alloggiata nel sottoscocca per non penalizzare lo spazio interno all’abitacolo. Il consumo medio è di soli 12 chilowatt all’ora per 100 chilometri, con un’autonomia di circa 115 chilometri. Per la ricarica completa occorrono 8 ore, si può effettuare da qualsiasi presa elettrica da 230 volt e la batteria ha una durata di 10 anni. I costi di consumo sono pari a circa 0,02 euro per km, con prestazioni sostanzialmente identiche alle versioni benzina. La cosa che più stupisce su strada è l’estrema silenziosità meccanica, sembra di scivolare sull’asfalto senza emettere alcun rumore, eppur si muove…
I prezzi delle varie versioni non sono stati ancora comunicati, ma non dovrebbero discostarsi molto dai modelli tradizionali, un motivo in più per credere all’impegno profuso dall’azienda verso i fattori ambientali.

MARCA: Smart

TAG: Smart Smart Fortwo

10/07/2007 © riproduzione riservata