Audi A4

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“Le auto prima di essere giudicate vanno viste in strada ed il design è una disciplina che regola la cultura di questa azienda”, così esordisce Walter de’ Silva, direttore del design della Casa degli anelli e padre della nuova A4.
Se la A5 è uno splendido esempio di coupé e forse l’auto più bella mai progettata dal designer, la A4 è una berlina di spiccata sportività dinamica, che rappresenta la piena maturazione del marchio Audi nel settore “premium” (magica parolina inglese che contraddistingue le auto al di sopra della media per qualità e blasone). Da qui in avanti arriveranno molte altre vetture che saranno sempre più moderne e qualitativamente perfette. Insomma la rivoluzione Audi sta dando i suoi frutti, ha tracciato una strada che la sta portando a essere leader nei prodotti premium e la A4 è la base solida sulla quale costruire le future fortune. Questa berlina è da sempre un pilastro portante del marchio, all’avanguardia della tecnica come recita il popolare richiamo pubblicitario.

Maggiori dimensioni. Quest’ultima versione è cresciuta nelle dimensioni e promette dinamismo puro già nelle sue forme. Avantreno spostato in avanti, passo più lungo, carreggiate allargate, risultato ottima stabilità di marcia. Insomma bella ed aggressiva, con un frontale tipicamente Audi, che si delinea in forme filanti e grintose da trasmettere un carattere molto forte.
Lunga 4.703, larga 1.826 ed alta 1.427, con un passo di 2.808 millimetri, la berlina tedesca mostra un’ottima abitabilità con una capacità di carico degna di nota ben 480 litri. All’interno troviamo un abitacolo spazioso ed una cura quasi maniacale delle finiture.

Tanta tecnologia. A richiesta si possono avere diversi accessori di livello superiore, dal sistema di comando MMI al climatizzatore automatico a tre zone. Per chi vuole il massimo, c’è il sistema di regolazione “Audi Drive Select”, con il quale si può regolare le caratteristiche del motore, del cambio automatico, dello sterzo e degli ammortizzatori adattativi.
Lo sterzo dinamico Audi invece, modifica il rapporto di trasmissione allo sterzo a seconda della velocità. Non mancano infine, i sistemi che regolano la distanza dalla vettura precedente, aiutano il conducente a mantenere o cambiare la corsia o lo assistono durante il parcheggio.

Ricca scelta di motorizzazioni. Oltre lo stile, non potevano mancare anche delle motorizzazioni che apportassero la giusta sostanza. Al conosciuto ed apprezzato diesel sei cilindri a V 3.0 TDI da 240 cv che è proposto di serie con la trazione integrale quattro, sotto il cofano trovano da subito posto anche il nuovo diesel common rail 2.0 litri TDI da 143 cv e l’interessante entry level a benzina 1.8 TFSI d 160 cv. Sono disponibili anche il 3.2 FSI multitronic/quattro da 265 cv e il 2.7 TDI multitronic da 190 cv, tutti abbinati ad un cambio manuale a sei marce o all’automatico DSG.

Su strada. Quello che ci colpisce subito è l’estrema maneggevolezza che assicura nonostante le dimensioni non certo contenute e la confidenza che offre da subito al pilota. Non si avverte il benché minimo rollio e lo sterzo appare sempre molto diretto. Anche spingendo a fondo le sensazioni non cambiano, è incollata all’asfalto con un’azione sempre pienamente gestibile e gratificante. In curva non si scompone mai a meno che non si voglia esagerare e dalla nostra abbiamo sempre il sistema integrale quattro che aiuta non poco a facilitarci la vita. Ottima la frenata, potentissima e gestita alla perfezione dai sistemi elettronici di ultima generazione.

In vendita da novembre. Per i prezzi, si parte dai 30.900 euro per la 1.8 TFSI e si arriva ai 42.300 per la 3.2 FSI quattro. Il lancio è previsto per il prossimo mese di novembre.

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08/10/2007 © riproduzione riservata