Yamaha TMax 2012

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Era la novità Yamha più attesa di Milano, e nella sera che anticipa l'apertura ufficiale della rassegna milanese, Yamaha ha presentato il nuovo TMax, il maxiscooter sportivo che 11 anni fa ha rivoluzionato la storia delle due ruote e che ha trovato il italia il suo pubblico di riferimento basti pensare che su 180 mila Tmax pprodotto ben 115 mila sono stati venduti in Italia.

Design. Rimanendo fedele alle linea base, il design è completamente nuovo, il nuovo TMax ora si presenta con un linea decisamente più spigolosa, più sportiva e aggressiva. Il frontale è più aerodinamico, conserva il doppio faro Yamaha e si arricchisce di una terza luce di posizione centrale. Il posteriore invece mostra un bel gruppo ottico a Led. Nuovo anche il parabrezza regolabile in due posizioni è una prova concreta del carattere sportivo e della versatilità di TMax. Nuovi anche tanti altri dettagli quali i cerchi a 5 razze, sportivi e dinamici, e il cavalletto laterale forgiato in alluminio.
La strumentazione è di tipo analogico-digitale, ha due quadranti dall’originale profilo poligonale ospitano a sinistra il tachimetro e a destra il contagiri. La visibilità è eccellente anche di notte, grazie alla retroilluminazione rossa. 

Motore. Sotto la pelle e il nuovo telaio in alluminio, c'è il nuovo motore da 530 cc, sempre bicilindrico con cilindri orizzontali fronte marcia a 4 tempi, 4 valvole, DOHC, con iniezione elettronica e trasmissione automatica. Rispetto ai modelli precedenti, eroga una coppia superiore ai tutti i regimi, con un significativo incremento del 10% della coppia massima, ottenuta a un regime di oltre 1.000 giri inferiore.
Una coppia straordinaria, ottenuta attraverso l’impiego di componenti più leggeri e più efficienti. I pistoni sono forgiati in alluminio, e le sedi valvole sono state ottimizzate, la camera di combustione è pentagonale con area di “squish” ottimizzata ed il profilo dell’albero a camme è stato ridisegnato.
Il risultato? Un notevole incremento dell’accelerazione da fermo, e ancor più marcato nelle variazioni di velocità. Un miglioramento che i piloti sentiranno ogni volta che scatteranno al semaforo, o quando si accorgeranno che i sorpassi sono ancora più facili e veloci. 

Tecnica. Nuovità è la nuova trasmissione a cinghia e non più a doppia catena, e lo si vede chiaramente guardando la parte posteriore di TMax. La trasmissione a cinghia ha il vantaggio di non avere “giochi” e di conseguenza l’erogazione di potenza è più lineare. La cinghia è realizzata in kevlar, una fibra eccellente nota per la sua resistenza alla trazione e ai contraccolpi, per la durata e per le caratteristiche anticorrosione. La nuova trasmissione contribuisce anche a ridurre i pesi non sospesi ed alla centralizzazione delle masse, per offrire a chi guida TMax un’esperienza di guida vicinissima a quella di una moto.
Il nuovo TMax  si presenta più maneggevole e la stabile, mentre grazie alla nuova trasmissione a cinghia ed al forcellone in alluminio pressofuso il peso scende per la prima volta sotto la soglia dei 200 kg a secco, con una distribuzione dei pesi e un bilanciamento sempre più simili a quelli di una moto, per cambi di direzione istintivi e precisi, in ogni situazione.
L'impianto frenante vanta un nuovo freno a disco posteriore da 282 mm, che “collabora” con il doppio disco anteriore da 267 mm, con la pinza a 4 pistoncini che fa parte della storia di TMAX. La versione con ABS in opzione aumenta la resa della frenata su fondi poco aderenti. 

Prezzo. Infine il prezzo. Yamaha TMax 2012 sarà disponibile da dicembre nelle colorazioni Sonic Grey, High Tech Silver, Midnight Black e Competition White al prezzo di 10.290 euro (franco concessionario), 500 euro in più per la versione ABS che sarà disponibile da febbraio 2012.

MARCA: Yamaha

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08/11/2011 © riproduzione riservata