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Mercato Auto

A gennaio il mercato auto vola a +28% con 248.061 nuove immatricolazioni

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“L’andamento della domanda del primo mese dell’anno – dichiara Salvatore Pistola, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case estere in Italia – conferma, con una crescita degli ordini del 28% rispetto al gennaio del 2006, il favorevole impatto generato dagli incentivi volti all’ammodernamento del parco circolante, impatto che potrà meglio esprimersi nei prossimi mesi con le immatricolazioni”.

Secondo i dati forniti dal Ministero dei Trasporti, in gennaio sono state registrate nel nostro Paese 248.061 nuove automobili, con una crescita del 3,5% rispetto alle 239.649 unità ottenute nell’analogo mese dello scorso anno. Gli ordini sono stati invece circa 300.000 con una crescita del 28%: era dal 1998 che non si registrava, per il primo mese dell’anno, un valore degli ordini così elevato (ed anche allora c’erano gli incentivi statali alla rottamazione).

“Sulla base dei risultati ottenuti nel mese di gennaio – commenta il Presidente dell’UNRAE – la stima del mercato per l’intero 2007 va iposizionata su un valore compreso fra 2.430.000 e 2.470.000 immatricolazioni di nuove auto. In tale contesto – aggiunge – un ruolo importante avranno anche le iniziative in tema di liberalizzazioni, che permetteranno alle nuove frontiere della Information Technology di potersi liberamente e compiutamente esprimere a beneficio della semplificazione burocratica, della riduzione dei costi per i cittadini, della velocizzazione e della soddisfazione degli automobilisti”.

Alla luce delle elaborazioni sviluppate dagli analisti dell’UNRAE, nel mese di gennaio si è registrata una lieve flessione della richiesta di motorizzazioni diesel (dal 57,55% del gennaio 2006 al 56,41%); crescono – invece – le immatricolazioni di veicoli ad alimentazione alternativa, grazie agli incentivi introdotti dalla Finanziaria, che nel complesso passano dall’1,05% di quota di mercato all’1,82% del gennaio 2007. Come conseguenza dei primi acquisti effettuati a fronte di rottamazione, sono cresciute in gennaio anche le immatricolazioni da parte di privati (+4,6%) e per lo stesso motivo sono in aumento le vendite delle vetture dei segmenti A e B che insieme passano dal 56,8 al 59,5%.
Questa crescita sarà costante nell’arco dell’anno, per le misure adottate dal Governo ma anche per le notevoli offerte sviluppate dalle Case automobilistiche in appoggio alla rottamazione di Stato. Il clima di fiducia dei consumatori rilevato dall’ISAE, per quanto riguarda le intenzioni d’acquisto nei prossimi dodici mesi, conferma queste previsioni.

Dall’analisi della carrozzerie, d’altro canto, si evidenzia come in gennaio l’inasprimento fiscale introdotto dalla Finanziaria relativamente alle auto aziendali abbia avuto effetti negativi sul segmento delle station wagon, tipico delle vetture acquistate dalle società, che perde nel mese oltre 2 punti di quota.

Quanto alla distribuzione territoriale delle immatricolazioni di gennaio, sempre secondo le analisi dell’UNRAE, sono in aumento le immatricolazioni nell’area nord-occidentale del Paese, che hanno raggiunto il 30,8% di quota (quasi 2 punti in più), a scapito invece delle
regioni centrali, dove la riduzione di quota è dovuta essenzialmente alla diminuzione delle immatricolazioni a noleggio.

Per quanto riguarda l’usato, infine, in gennaio i trasferimenti di proprietà comprensivi delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) sono stati 414.264, in crescita del 7,2% rispetto ai 386.377 dello stesso periodo dello scorso anno.

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