Preview Superbike 2007

Ad una settimana dal via in Qatar, il Mondiale Superbike si annuncia incredibilmente interessante ed eccitante!

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Mondiale Superbike Preview

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Il Mondiale SBK sta vivendo la vigilia più eccitante di sempre in vista del primo round 2007 che si corre sabato 24 febbraio a Losail, in Qatar. L’arrivo di Max Biaggi ingaggiato dalla Suzuki ha completato un cast d’eccezione: sei marche (i quattro colossi giapponesi contro le italiane Ducati ed MV Agusta) e una decina di piloti in grado di puntare ai successi di tappa e al titolo iridato. La ventesima stagione del campionato riservato alle maxi moto derivate dalla serie segnerà nuovi record di partecipazione ed interesse.

Tanta attesa per il romano. Biaggi che torna in pista dopo il 2006 sabbatico è la ciliegina sulla torta ma il Mondiale Superbike è da anni in crescita esponenziale: la scorsa stagione ci sono stati oltre un milione di spettatori nei circuiti, quasi cento network collegati e un’attenzione degli sponsor sempre crescente. Su questo versante le novità 2007 riguardano l’arrivo di Alfa Romeo e del produttore taiwanese di elettronicaHannSpree nel pool di aziende che supportano il campionato. Inoltre tutte le formazioni di punta hanno un main sponsor. Riguardo la tv, in Italia le immagini ini diretta saranno esclusiva di La7 mentre la Rai ha i secondi diritti e manderà in onda una sintesi il giorno della gara intorno alle 17.30. La caratura tecnica di moto e piloti quest’anno è talmente alta che fare pronostici è impossibile. Tanti i pretendenti:

Max Biaggi. Biaggi in Italia è sicuramente il personaggio più atteso ma nella sua prima sfida Superbike il quattro volte campione iridato della 250GP trova una concorrenza spietata.

Troy Bayliss. Il rivale più temibile è Troy Bayliss, australiano idolo dei tifosi Ducati che nel 2006 ha sbancato la Superbike andando poi a vincere l’ultima prova della MotoGP a Valencia. Vincere gare Mondiali di entrambi in campionati nella stessa stagione è stata un’impresa mai riuscita a nessuno e che sarà difficilissimo replicare. Bayliss, 38 anni, ha stracciato i primati su tutte le piste che hanno ospitato i test invernali ed è in forma strepitosa.

Troy Corser. L’altro grande rivale di Max è l’ex iridato Troy Corser, altro australiano che dopo aver lasciato la Suzuki, proprio per far posto a Biaggi, si ritrova in sella all’ambiziosa Yamaha R1. Corser, esperto e velocissimo, ha già vinto il titolo con due Marche diverse (Ducati nel ’96 e Suzuki nel 2005) e adesso punta ad un tris storico.

James Toseland. Ma non basta. Anche la Honda si è rinnovata molto tecnicamente affidando le proprie chance al 26enne britannico James Toseland. Il pilota che ama suonare il pianoforte in pista si trasforma e diventa un mastino pericolosissimo.

Laconi e Nieto. La Kawasaki punta invece su Règis Laconi e Fonsi Nieto, due piloti d’esperienza che sono riusciti a sviluppare in fretta la ZX-10R.

Yamaha e Suzuki tutte nuove. A livello tecnico le novità principali riguardanno Suzuki e Yamaha che presentano moto completamente rinnovate. Biaggi avrà la K7 che, pur con qualche piccolo problema di gioventù, ha mostrato un potenziale invidiabile. La Yamaha invece mette in pista la nuova versione della R1 che un nuovo motore a quattro valvole per cilindro (invece delle cinque presenti sul modello 2006) e una serie di sofisticati particolari come il comando del gas elettronico e i cornetti d’aspirazione ad altezza variabile.

Tredici prove, 3 italiane: debutto per Vallelunga. Il Mondiale Superbike si articola in tredici prove, di due gare ciascuna sempre valide per il punteggio iridato. Il via è fissato in Qatar, conclusione il 7 ottbre sul tracciato francese di Magny Cours. In Italia ci saranno tre tappe: il 13 maggio a Monza, il 17 giugno a Misano e il 30 settembre a Vallelunga, circuito romano che ospita per la prima volta il grande show SBK.

Davide Tardozzi, Direttore Sportivo Ducati Xerox Team: "Sarà molto, molto equilibrato. Con almeno sei piloti sulla carta in grado di vincere. Sono quelli di cui tutti parlano, ovvero Bayliss, Biaggi, Corser, Toseland e Haga. Ma a questi ci aggiungo Lanzi che ha fatto un pre-stagione davvero positivo. Se pensiamo che su quattro piste diverse, Valencia, Losail, Phillip Island e Vallelunga, ha girato sempre su tempi vicinissimi a quelli di Bayliss, non si può non inserirlo tra i pretendenti alla vittoria finale, almeno nei pronostici iniziali". Pirelli ha fatto un grande lavoro di sviluppo. Cosa ne pensa? "E'vero e mi dispiace perché così le quattro cilindri riusciranno a scaricare a terra tutta la loro potenza. A parte la battuta, la Pirelli merita un elogio perché non è facile costruire migliaia di pneumatici, quindi non prototipi, e assicurare un così alto standard prestazionale".

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