Qatar day 1

Strepitose prime prove in qatar per il primo appuntamento del Mondiale Superbike 2007. Haga primo, seguito a Toseland e Max Biaggi. Sesto il titolato Bayliss.

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Superbike Qatar Day 1

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Perfetto debutto della Yamaha R1 con Noriyuki Haga primatista nella prima sfida dell’anno. Il giapponese ha chiuso la qualifica con 1’59”019, nuovo primato ufficioso del tracciato di Losail, precedendo James Toseland (Honda) e l’attesissimo Max Biaggi (Suzuki). Soltanto sesto il campione del mondo Troy Bayliss (Ducati).

Tutti vicinissimi! Con sei piloti racchiusi in meno di mezzo secondo è facile prevedere un inizio da leggenda per la SBK 2007. I molti inviati dei giornali italiani arrivati in Qatar aspettavano Biaggi ma nel campionato di moto più incerto e spettacolare le sorprese sono all’ordine del giorno. La velocità massima più alta, per esempio, non è stata registrata dalle moto ufficiali ma dalla privatissima Ducati 999RS elaborata dal team Pedercini: il britannico Dean Ellison è transitato a 310,7, mentre Biaggi ha fatto 308,9.

Max soddisfatto “Sono parzialmente soddisfatto di questo terzo tempo” ha commentato il fuoriclasse romano. “Vado a dormire molto tranquillo. Rispetto ai test è uscito fuori un piccolo problema al freno motore ma contiamo di risolvero. Siamo tutti molto vicini, ho trovato avversari velocissimi e molto esperti. Intanto sono contento di esser tornato a correre dopo un anno di stop. Lasciarsi i box alle spalle e correre insieme agli avversari è una sensazione indescrivibile.” Noriyuki Haga si gode il primato “e posso fare meglio perché la mia Yamaha stasera aveva il motore un po’ stanco. Domani ne mettiano uno fresco e spero di poter limare qualche decimo.”

Corser sfortunato Comincia bene l’avventura anche James Toseland che ripete il secondo posto ottenuto nella classifica finale del campionato scorso. Giornata difficile invece per Troy Corser caduto dopo appena otto minuti nelle libere del mattino: per lui quarto tempo.
Ducati quinta e sesta. Non troppo soddisfatto Troy Bayliss relegato al sesto tempo. “L’assetto della Ducati non era ideale, adesso riordiniamo le idee e domani ci riproviamo” ha detto l’australiano.Meglio di lui ha fatto il compagno di squadra Lorenzo Lanzi autore di un promettente quinto tempo. Ha messo piede nella top ten anche Roberto Rolfo (Honda) autore del nono crono. Michel Fabrizio è decimo.

Un po’ di curiosità…

Cosa può fare Biaggi? Il grande atteso della stagione 2007 è il 4 volte campione del mondo classe 250cc. Max Biaggi. Il pilota romano può aspirare a mettere a segno delle pietre miliari importanti nel Campionato del Mondo Superbike: solo un pilota nel corso della storia è stato Campione del Mondo 250 cc. e Superbike: John Kocinski, che ha conquistato il titolo della 250 nel 1990 con la Yamaha ed il titolo Superbike nel 1997 con la Honda; solo due piloti hanno ottenuto vittorie nel Campionato del Mondo 250 cc. e Superbike: John Kocinski (9 vittorie in 250 e 14 in Superbike) e Pierfrancesco Chili (4 vittorie in 250 e 17 in Superbike); gli stessi due piloti, Pierfrancesco Chili e John Kocinski, sono riusciti ad ottenere vittorie nelle tre classi 250 cc., 500 cc./MotoGP e WSBK™. Il pilota bolognese ha al suo attivo la vittoria nel GP di Imola (Nazioni) 500 cc. del 1989 ed il pilota americano le vittorie in Malesia 1991, Sudafrica 1992, Stati Uniti 1993 e Australia 1994. Max Biaggi entra nel mondo della Superbike con all’attivo 29 vittorie in 250cc. e 13 in 500cc./MotoGP.

100 per Xaus Il pilota spagnolo festeggia in Qatar la sua centesima partenza ad una gara SBK™. Avrebbe potuto tagliare questo traguardo già a Magny Cours nel 2006, ma un dolore alla caviglia gli ha impedito di prendere parte alla gara.

17 per Steve Martin Steve Martin è l’unico pilota della storia della Superbike a poter vantare una partecipazione ad almeno diciassette stagioni diverse su vent’anni di storia del mondiale. Steve non ha partecipato ad una gara solo negli anni 1988, 1993 e 2000. Il pilota australiano è il detentore del record per il maggior intervallo di tempo tra la prima e l’ultima partecipazione nella storia del mondiale: a Magny Cours 2006 questo intervallo ammontava a 16 anni, 10 mesi e 26 giorni, il tempo intercorso tra l’esordio a Oran Park nel 1989 e l’ultima gara disputata. Martin detiene anche il record per il maggior intervallo di tempo tra due gare a punti: da Oran Park 1989 all’Eurospeedway Lausitz 2006 (l’ultimo arrivo a punti di Steve) sono trascorsi infatti 16 anni, 9 mesi e 29 giorni.

17 Toseland Il campione del mondo 2004 James Toseland va consecutivamente a punti da 17 gare, cioè da Monza 2006 gara 2. La sequenza record di Kocinski (33 gare, da Sentul 1996 gara 1 a Sentul 1997 gara 1) è ancora lontana.

Vittorie “back to back” Troy Bayliss ha conquistato l’ultima prova del 2006 a Magny Cours ed è chiamato a ripetere un’impresa, quella di vincere la gara di chiusura di un campionato e quella d’apertura del successivo, occorsa solamente tre volte nella storia della WSBK™ con Giancarlo Faloppa (1992-1993), Carl Fogart (1993-1994) s sempre Carl Fogarty (1997-1998).

Honda verso quota 300 podi. La Honda conta nel suo palmares ben 297 posti sul podio conquistati nelle 452 gare in cui ha preso parte finora. Con sei posti sul podio a disposizione a Losail è probabile che la marca giapponese riesca a raggiungere la pietra miliare di quota 300 posti sul podio. Nella storia del mondiale SBK™ al momento solo la Ducati ha varcato questa soglia, ottenendo il suo 300° posto sul podio nel 1998 con Carl Fogarty a Donington in gara 2 (terzo). Al momento la Ducati conta 626 posti sul podio.

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