MotoGP Round 2 Spagna

Scappa Rossi subito dopo la partenza e per Pedrosa non resta che seguire in seconda posizione. Terza la Yamaha di Edwards seguito da Elias, Stoner Checa e Hayden. Melandri ottavo, Loris dodicesimo.

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Scatta bene al via Pedrosa, ma presto si trova stretto tra le due Yamaha, con Valentino che passa in testa e Colin Edwards terzo ad inseguire. Davanti le posizioni rimangono sempre le stesse con Rossi che lentamente guadagna decimi prezioni fino a formare un tranquillizzante distacco e Colin Edwards sempre a seguire il giovane Dani Pedrosa.

Ad inseguire... In quarta posizione c'è Hayden, tallonato da Hopkins, Melandri, Checa, Stoner ed Elias. Un po' di strada libera a cui segue il gruppetto comandato da Roberts, con Nakano, Barros e De Puniet. Capirossi non riesce ad onorare la ricorrenza del gran premio numero 250 ed è quattordicesimo.

Rossi prende strada. Valentino Rossi che al 10° passaggio continua a fare il passo e lascia dietro a sè Pedrosa ormai ad oltre sette decimi macinando giri veloci. Arriva oltre un secondo dopo il compagno di squadra Edward. Hayden riesce a mantenere la quarta posizione, tenendo dietro un Hopkins in forma e con grandi ambizioni. Entrambi però sono ad oltre 4 secondi dalla testa. Sesta posizione per Melandri, davanti al compagno Elias. Seguono Checa, Stoner, che gira più lento di oltra un secodno rispetto all'italiano in testa alla gara, Barros e Roberts.

Problemi per il campione in carica. Elias si scatena e passa il compagno di squadra Marco Melandri e tenta di acciuffare Hayden e Hopkins che sono daanti con un passo peggiore di 4 decimi più lento del suo. Hayden entro breve deve cedere il passo prima ad Hopkins e poi ad Elias. Hopkins forza per restare davanti ad Elias e svivola. Davanti rimane in testa Rossi, con circa due secondi e mezzo di vuoto, seguito dai soliti due! Stoner tenta il recupero sensazionale passando davanti a Checa e Melandri. Un hceca scatenato che costringere hayden a cedergli il passo!

Valentino Rossi: "Dopo ciò che è successo qui l'anno scorso, ora va molto, molto meglio! Oggi la nostra priorità era quella di fare punti e sapevo che per vincere avrei dovuto correre al massimo, ma oggi la mia Yamaha ha veramente volato e sono riuscito a fare una grande gara. Sembra che sia passato un sacco di tempo dall'ultima vota che ho vinto e sono davvero emozionato: è una vittoria molto speciale per me, specialmente qui a Jerez davanti a questo pubblico così numeroso. In Qatar è andata bene ma assaggiare la vittoria di nuovo è una sensazione fantastica. Venerdì e ieri abbiamo avuto dei problemi poi, dopo il warm-up di stamattina, abbiamo fatto alcune modifiche. Devo ringraziare la mia squadra, da Jeremy Burgess a tutti i miei meccanici e ingegneri. Hanno fatto un lavoro fantastico per me questo weekend e si meritavano tutti di vincere. Oggi le gomme hanno funzionato benissimo e la Michelin ha fatto un gran lavoro in condizioni difficili, per cui ringrazio anche loro. Sono partito molto bene, non ho fatto errori e ho lottato con Pedrosa, che sapevamo che oggi sarebbe stato pericoloso. Sono davvero contento anche per Colin e avere entrambe le Yamaha sul podio dimostra che siamo in buona forma per quella che sarà una stagione molto lunga. Ora abbiamo davanti due circuiti che potrebbero essere difficili per noi, quindi è molto importante lasciare questo circuito in testa al campionato".

Colin Edwards: "Venerdì mattina non avremmo pensato di finire sul podio, ma ora siamo qui e per me è stata una bella gara. Devo dire un enorme grazie a tutta la mia squadra perché hanno lavorato ininterrottamente tutto il weekend e hanno trovato delle ottime soluzioni ai problemi che abbiamo avuto. Anche la Michelin aveva degli assi nella manica per noi e sembrava che sapesse che cosa ci serviva e hanno avuto ragione; hanno fatto un gran lavoro per noi questo weekend. Sono partito bene e la mia mossa migliore è stata quella di superare subito Checa; sapevo che avrei dovuto farmi spazio e stare attaccato a Valentino e a Pedrosa. Purtroppo ho fatto un paio di piccoli errori per cui sono riusciti a staccarmi di poco, ma la mia moto andava molto bene e sono riuscito a tenere un buon passo. Verso la fine ho visto che Elias si avvicinava e non mi piaceva l'idea che, spinto dal suo pubblico, cercasse di rubarmi il podio, quindi ho continuato a spingere al massimo! Gli ultimi giri sono stati un po' difficili perché la moto ha cominciato a slittare ma comunque ce l'ho fatta ed è bellissimo essere di nuovo sul podio."

Risultati:

1. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team)
2. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team)
3. Colin Edwards (Fiat Yamaha Team)
4. Toni Elias (Honda Gresini)
5. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team)
6. Carlos Checa (Honda LCR)
7. Nicky Hayden (Repsol Honda Team)
8. Marco Melandri (Honda Gresini)
9. Chris Vermeulen (Rizla Suzuki MotoGP)
10. Shinya Nakano (Konica Minolta Honda)

Classifica:

1. Valentino Rossi (ITA) Fiat Yamaha Team 45
2. Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro Team 36
3. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 36
4. Colin Edwards (USA) Fiat Yamaha Team 26
5. Marco Melandri (ITA) Honda Gresini 19
6. Nicky Hayden (USA) Repsol Honda Team 17
7. Chris Vermeulen (AUS) Rizla Suzuki MotoGP 16
8. Toni Elias (SPA) Honda Gresini 15
9. John Hopkins (USA) Rizla Suzuki MotoGP 13
10. Shinya Nakano (JPN) Konica Minolta Honda 12

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