WTCC Round 3 Valencia

Doppietta Thompson. Il britannico dell’Alfa Romeo si aggiudica Gara 1 e in rimonta vince anche Gara 2.

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In Gara 1… James Thompson partendo dalla pole position si aggiudica prima vittoria sua e dell’Alfa Romeo in questa stagione. Nicola Larini (Chevrolet) è secondo seguito da Yvan Muller (SEAT Sport). Sei vetture sono rimaste coinvolte in incidenti alla prima curva in seguito ai quali tre giri si sono corsi in regime di safety-car. Quinto posto per Andy Priaulx in mezzo alle due SEAT Sport di Jordi Gene, quarto, e Michel Jourdain, sesto. Jörg Müller comincerà gara-2 dalla pole position essendosi classificato ottavo.

Coltello fra i denti! La partenza lanciata vede Tarquini a contatto col fianco della vettura di Monteiro. I due escono di pista in direzioni opposte. Mentre Monteiro attraversa la pista finisce addosso a Robert Huff. In un effetto domino Roberto Colciago (SEAT Sport Italia) e i piloti del BMW Team Italia-Spagna Felix Porteiro e Alex Zanardi si ritrovano a loro volta nella ghiaia. Tutti questi piloti si ritirano. Qualche secondo più tardi Augusto Farfus (BMW Team Germany) si gira e torna in pista diciassettesimo.

Battaglie accese… La gara riprende alla fine del quarto giro e mentre i piloti di testa mantengono le posizioni ci sono alcuni cambiamenti nelle retrovie. Luca Rangoni, alla fine vincitore della categoria indipendenti e settimo assoluto, supera Pierre-Yves Corthals. Alcuni istanti dopo, Tom Coronel e Jörg Müller superano a loro volta il belga. Müller si insedia in ottava posizione negli ultimi giri scavalcando Coronel e Stefano D'Aste. Nel frattempo Larini si difende da Yvan Muller.

Ancora colpi duri… Al dodicesimo giro altra collisione quando Coronel picchia sul posteriore della BMW di D'Aste che finisce addosso a Farfus. Tutte e tre le vetture finiscono nella ghiaia e mentre D'Aste passa la linea del traguardo in dodicesima posizione, Coronel e Farfus finiscono rispettivamente ventunesimo e ventiduesimo.

Al via di Gara 2… In quella che è stata indubbiamente la più bella gara della stagione James Thompson mette a segno la sua seconda vittoria di giornata rimontando dall’ottava posizione in griglia. Jörg Müller si piazza secondo, Andy Priaulx occupa l’ultimo posto sul podio. Yvan Muller ottiene il miglior risultato per la SEAT Sport finendo quarto. Nicola Larini (Chevrolet) prende ancora punti pesanti finendo quinto.

Rangoni parte deciso… Luca Rangoni fa una grande partenza e alla prima curva è in testa ma alla seconda Müller lo supera. Priaulx guadagna la terza posizione scavalcando Michel Jourdain (SEAT Leon). Il messicano, partito male, viene superato anche da Thompson nel primo giro. Alain Menu tenta di avvantaggiarsene e per breve tempo ci riesce ma Jourdain si riprende il settimo posto.

Inizia la rimonta Thompson… Al terzo giro grande battaglia fra Yvan Muller e Priaulx per il terzo posto, mentre Thompson vede Gene davanti a sé. Priaulx si difende da Muller mentre Thompson sorpassa Gene. Anche Muller perde quarta la posizione per mano del pilota Alfa. Al quarto giro Priaulx scavalca Rangoni che poi perde altre posizioni finendo settimo ma intasca la vittoria tra gli indipendenti. Non era facile ma il compagno di squadra ed esordiente a Valencia Sergio Hernandez conquista un brillante ottavo posto.

Thompson deciso a vincere… Mentre Müller e Priaulx lottano per il comando Thompson supera Rangoni per il terzo posto e prende la coppia di testa. Alla fine del rettilineo dei box al settimo giro il britannico passa Priaulx e al giro successivo fa lo stesso con Müller. Nell'ultimo giro Menu accusa un problema tecnico e scende dal 6° al 14° posto subito dietro al compagno di squadra Rob Huff, anche lui finito fuori dalla zona punti dopo essere andato largo all'ottavo giro.

Le gare dalla voce di Nicola Larini:

"Il risultato della prima corsa è nato alla partenza, da un'ottima partenza. Partendo in terza fila pensare di ritrovarsi al secondo posto al termine del primo giro poteva sembrare ottimismo allo stato puro, ma durante l'allineamento della partenza lanciata mi sono trovato nella condizione di prendere la decisione di partire in seconda invece che in prima come si fa di solito e questo ha dato alla mia Chevrolet una fluidità in accelerazione che mi ha permesso di guadagnare posizioni su posizioni. Dopo la prima curva mi trovavo alle spalle solo dell'Alfa di Thompson. Mi sono reso conto subito che il mio ex-compagno di team davanti era molto veloce ed allora mi sono concentrato sugli attacchi di chi avevo alle spalle, le Seat di Yvan Muller e Jordi Gene. All'inizio sono stati pericolosi, mi hanno pressato con insistenza per metà gara, ma non hanno mai tentato un affondo perché il mio ritmo era comunque alto, e dopo tre, quattro giri in difesa da metà gara in poi ho cominciato ad allungare su di loro, anche perché le mie gomme rendevano meglio delle loro. Vedevo Thompson vicino, ma non ho mai pensato di tirare all'inverosimile: come non mi stanco di dire quest'anno voglio sì vincere, ma prima di tutto non perdere un'occasione di fare punti, che alla fine dell'anno saranno tutti importantissimi. Gara 2 purtroppo ha confermato il mio timore che la frizione avesse un problema. Infatti al via, dove partivo in quarta fila con le posizioni invertite come prevede il regolamento, ha ceduto ed al contrario delle mie buone abitudini delle ultime gare ho perso tre posizioni. Mi sono trovato dapprima in scia al mio compagno Alain Menu, insieme abbiamo risalito posizioni ed al decimo giro eravamo quinto e sesto. Nel finale la mia vettura migliorava giro dopo giro, rendeva sempre meglio, e dopo aver superato Menu ed essere risalito al quinto posto guadagnavo terreno sui battistrada. Le gare ti sembrano brevi in questi casi; ho recuperato terreno ma non abbastanza per cercare un podio prima della bandiera a scacchi. In ogni caso sono davvero contento di questa trasferta. La posizione in classifica subito dietro alle BMW è molto gratificante e farò il possibile per mantenerla già dalla prossima gara in Francia, anche se so che su una pista cittadina come Pau è difficile per tutti fare programmi. Ma quest'anno voglio prendere punti dappertutto e fino ad agosto i tracciati che affronteremo penso me ne daranno la possibilità".

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