MotoGP Round 5 Italia

Rossi al Mugello non sbaglia mai! Anche questa volta sul gradino più alto del podio del GP d'Italia c'è Valentino. Secondo Dani Pedrosa e chiude il podio Barross che beffa l'altra Ducati, ufficiale, di Stoner.

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Stoner schizza allo spegnersi del semaforo ed è subito al coimando, seguito dalla Suzuki di Vermeulen e dall'altra Ducati di Loris. Capirossi non manca di sverniciare la Suzuki sul lungo rettilineo del Mugello, e le due Ducati ufficiali sono i testa al GP seguite da Melandri, Barros, Pedrosa, Rossi, Hopkins, Hayden ed Elias.

Ottimo via per le Rosse. Le due Desmosedici passano sul traguardo del terzo giro appaiate ed alla staccata è Capirossi a trovarsi davanti, primo! Melandri e Pedrosa seguono a breve distanza, a loro volta inseguiti da Hopkins, Rossi, Vermeulen, Barros ed Elias.

Disfatta per Capirossi! Peccato per un errore, Capirossi perde strada e lascia il posto al vertice a Stoner. Solo pochi km al comando, con Pedrosa che lo passa inserobilemtne. Melandri è terzo davanti a Rossi, che lo sorpasserà al sesto giro.

Rossi, scatenato, si impone! Inizia la vera corso per Valentino: dopo Melandri al sesto giro sorpassa anche Stoner e si getta alla rincorsa di Pedrosa. Al nono non c'è nulla da fare anche per Pedrosa, ora Rossi passa primo sul lungo rettilineo del Mugello.

Yamaha, Honda e Ducati... L'asfalto è asciutto e Rossi sembra non aver problemi di sorta. Pedrosa è dietro e Stoner, terzo, ha ormai un ritardo di 2 secondi sulla coppia di testa ed in più è costretto a controllare gli attacchi di Hopkins, osservato da Barros.

Barros alza la testa... Capirossi, sesto, è a 7 secondi e tiene dietro le due Honda del team Gresini, con Elias e Melandri. Davanti le posizioni non cambiano. Fino a quando Stoner non viene attaccatto dalla Desmosedici del "team satellite" di Barros. il sorpatto avviene alla 21esima tornata.

Ducati ufficiale giù dal podio... Pedrosa molla ed ormai per Rossi è parata. Barros beffa l'ufficiale Stoner e sale sul podio.

Valentino Rossi: Vincere di nuovo al Mugello è un'emozione incredibile e sono davvero contento.È sempre emozionante correre davanti ai miei tifosi che mi danno una marcia in più. È una sensazione fantastica vedere tutto quel giallo intorno al circuito, oggi i fan stavano impazzendo ed è stata una gara eccezionale! Come speravamo è stata una gara sull'asciutto, è spuntato il sole ed è tutto andato alla perfezione! La mia squadra ha lavorato molto bene, la moto era perfetta e ho potuto giudare proprio come volevo. Devo ringraziare tutti loro e anche la Michelin. Non sono partito molto bene ma quando le gomme sono andate a temperatura la mia M1 ha cominciato davvero a volare e sono riuscito a recuperare fino alla testa. Hanno spinto tutti al 100% sin dalla partenza e i primi giri sono nstati molto divertenti! Oggi ho fatto una gara davero perfetta e mi è sembrato che fossero tutti qui per me; per me il Mugello è un circuito magico e questa vittoria ci dà molta fiducia per le prossime gare. Per questa gara ho usato un casco speciale con un grande cuore e penso che oggi abbiamo dimostrato che alla Yamaha di cuore ne abbiamo davvero molto. Per me è un momento davvero grandioso."

Davide Brivio (Team Director Fiat Yamaha Team): "Che giornata fantastica! Vincere al Mugello è comunque sempre bello, ma vincere con questo distacco è incredibile. Neanche nei nostri sogni potevamo immaginare che Valentino facesse una gara così. Questo è un risultato che Valentino merita più di tutti per l'energia e la forza di volontà che mette in tutte le cose. Anche tutta la Yamaha e la Michelin meritano questa vittoria. Dopo qualche gara difficile tutti hanno lavorato moltissimo per riportarci al top. È solo una gara ma è comunque molto importante. Ultimamente abbiamo reagito molto bene, siamo arrivati qui con qualche modifica al motore anche la Michelin ha fatto dei passi avanti ed è un gran giorno per tutti. Sfortunatamente Colin è stato penalizzato dalla posizione in griglia; aveva un buon passo e credo che se fosse partito più avanti avrebe potuto fare molto meglio. Per lui è un bene che ci lasciamo alle spalle questo circuito che non gli piace per andare a Barcellona dove è sempre andato bene. Il campionato sta diventando molto interessante e dobbiamo continuare così. Bravi tutti!"

Loris Capirossi: "Oggi ho dato tutto quello che avevo e all'inizio andava tutto bene. Poi ho preso due brutti spaventi, prima all'Arrabbiata 1 e poi alla 2. Mi si è chiuso lo sterzo ed ho rischiato di cadere. A quel punto ho perso un po' di confidenza con l'anteriore e non sono riuscito a mantenere il passo veloce che avevo prima. Purtroppo le condizioni strane che abbiamo avuto durante tutto il fine settimana non ci hanno permesso di lavorare molto sulle nuove specifiche del motore. Oggi le ho usate in gara perchè la Ducati ha fatto un ottimo lavoro dandomi una maggiore guidabilità anche se abbiamo lasciato qualcosa in termini di potenza. In ogni caso è stato bello stare davanti, anche se per poco, quindi continueremo a lavorare per migliorare ancora durante le prove del prossimo Gran Premio a Barcellona".

Casey Stoner: "E' stata una gara difficile. Dopo il warm-up ci siamo resi conto che avremmo fatto fatica sull'asciutto, ma pensavo di riuscire a portare a casa il podio. Ci siamo andati vicini, ma alla fine non ce l'ho fatta. In ogni caso voglio ringraziare il team che ha fatto di tutto per me durante questo fine settimana. Sfortunatamente le condizioni non sono state facili con tutta quella pioggia nelle prove. Abbiamo imparato diverse cose durante la gara che ci serviranno per essere più forti a Barcellona, tra pochi giorni. Oggi, oltre ad avere poca trazione, avevo difficoltà soprattutto nei curvoni veloci. In ogni caso, come ho detto, dovremmo riuscire a risolvere questi problemi durante il prossimo fine settimana in Spagna dove vogliamo ottenere un risultato migliore."

Risultati
1. Valentino Rossi (ITA) Fiat Yamaha Team 42'42.385
2. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team + 3.074
3. Alex Barros (BRA) Pramac d'Antin + 5.956
4. Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro Team + 6.012
5. John Hopkins (USA) Rizla Suzuki MotoGP + 13.244
6. Toni Elias (SPA) Honda Gresini + 19.255
7. Loris Capirossi (ITA) Ducati Marlboro Team + 19.646
8. Chris Vermeulen (AUS) Rizla Suzuki MotoGP + 22.810
9. Marco Melandri (ITA) Honda Gresini + 22.837
10. Nicky Hayden (USA) Repsol Honda Team + 24.413
11. Alex Hofmann (GER) Pramac d'Antin + 24.781
12. Colin Edwards (USA) Fiat Yamaha Team + 28.001
13. Shinya Nakano (JPN) Konica Minolta Honda + 36.733
14. Sylvain Guintoli (FRA) Dunlop Yamaha Tech 3 + 45.098
15. Makoto Tamada (JPN) Dunlop Yamaha Tech 3 + 45.145
16. Olivier Jacque (FRA) Kawasaki Racing Team + 45.217
17. Kenny Roberts Jr (USA) Team Roberts + 1'27.222
NON CLASSIFICATI
Carlos Checa (SPA) Honda LCR 14 Lap
Kurtis Roberts (USA) Team Roberts 20 Lap
Randy de Puniet (FRA) Kawasaki Racing Team

Classifica
1. Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro Team 115
2. Valentino Rossi (ITA) Fiat Yamaha Team 106
3. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 82
4. Marco Melandri (ITA) Honda Gresini 68
5. Chris Vermeulen (AUS) Rizla Suzuki MotoGP 63
6. John Hopkins (USA) Rizla Suzuki MotoGP 59
7. Loris Capirossi (ITA) Ducati Marlboro Team 47
8. Toni Elias (SPA) Honda Gresini 45
9. Alex Barros (BRA) Pramac d'Antin 43
10. Colin Edwards (USA) Fiat Yamaha Team 39
11. Nicky Hayden (USA) Repsol Honda Team 36
12. Alex Hofmann (GER) Pramac d'Antin 35
13. Carlos Checa (SPA) Honda LCR 20
14. Randy de Puniet (FRA) Kawasaki Racing Team 19
15. Shinya Nakano (JPN) Konica Minolta Honda 18
16. Sylvain Guintoli (FRA) Dunlop Yamaha Tech 3 14
17. Makoto Tamada (JPN) Dunlop Yamaha Tech 3 12
18. Fonsi Nieto (SPA) Kawasaki Racing Team 5
19. Kenny Roberts Jr (USA) Team Roberts 4
20. Olivier Jacque (FRA) Kawasaki Racing Team

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