Mercedes SLK

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Dedicata a chi non vuol solo sognarle certe auto, da oltre 10 anni, è apparsa una roadster che fa parte della famiglia SL (Sport Leicht, ovvero sportiva e leggera), ma più abbordabile nel prezzo. La SLK è divenuta ben presto la roadster più amata (e ambita) dagli italiani, sia nella sua prima fortunata serie datata 1996 sia nell’attuale versione lanciata nel 2004 ed ora oggetto di un leggero restyiling.

Look da AMG Rispetto alla SLK precedente, si caratterizza per il nuovo paraurti anteriore con design a freccia ancora più pronunciato ed una diversa ripartizione delle prese d'aria. In coda appare l’inedito look a diffusore nella parte inferiore, con i terminali di scarico trapezoidali ed i gruppi ottici posteriori scuri, in stile AMG. I retrovisori esterni, hanno un taglio a freccia ed offrono una superficie riflettente superiore. Gli interni sono impreziositi con un nuovo volante sportivo a tre razze con tasti multifunzione ed un nuovo quadro con strumenti circolari. Più avanti si potrà avere la selleria in pelle “rosso gullwing”, che ricorda gli allestimenti interni della leggendaria 300 SL “ali di gabbiano”. Completano l'opera i nuovi rivestimenti in pelle Nappa nella tonalità “beige naturale”, con inserti in legno in “radica chiara” e “frassino nero”.

Intrattenimento... Fa la sua apparizione anche l’impianto audio/telematico NTG 2.5, con dispositivo vivavoce Bluetooth e collegamento per iPod. Non manca il sistema di comando vocale VOICETRONIC. L’esclusiva dotazione di serie comprende, tra gli altri, il Sound system harmann/kardon e l’innovativo sistema di riscaldamento per la zona della testa AIRSCARF, una specie di sciarpa d’aria calda sul collo, anche soprannominato “l’anti-inffiamatorio tecnologico”.

Vitamine... Hanno beneficiato di un mirato incremento di potenza e coppia, sia il quattro cilindri di SLK 200 Kompressor (più 21 CV, per un totale di 184) sia il sei cilindri di SLK 350 (ora ha 305 CV, ben 33 in più). SLK 280 presenta notevoli miglioramenti in termini di consumi ed emissioni di CO2, mentre la sportiva SLK 55 AMG dispone sempre del V8 da 5,5 litri con una potenza di 360 CV ed una coppia di 510 Nm. Tutte sono equipaggiate di serie con cambio manuale a sei marce, mentre SLK 55 AMG dispone di serie del cambio automatico a sette marce 7G-Tronic Sport. Per SLK 200 è disponibile a richiesta il cambio automatico a cinque marce, mentre per i modelli sei cilindri SLK 280 e SLK 350 Sport il cambio automatico a sette marce 7G-Tronic ed anche il cambio 7G-Tronic Sport con comandi al volante.

Emozioni al volante... Le qualità del telaio sportivo sono accentuate dal nuovo sterzo diretto con servoassistenza variabile disponibile a richiesta (di serie su SLK 55 AMG). La SLK è una roadster dalla doppia personalità, un po’ il dottor Jekyll e mister Hyde delle sportive, un auto capace di assicurarvi andature “aristocratiche” nel massimo comfort nelle lunghe trasferte autostradali ed un attimo dopo trasformarsi in una muscolosa “bruciasemafori” se si scelgono le versioni più potenti. In un attimo si scatenano tutti i cavalli che custodisce gelosamente sotto il chilometrico cofano ed il divertimento è assicurato. In più rispetto alle comuni spider ha quel tettino rigido ripiegabile (la prima ad averlo adottato) che la trasforma in un attimo (meno di venti secondi) da spider a coupè. Una volta in strada, quello che ci colpisce subito è l’estrema maneggevolezza che assicura e la confidenza che offre da subito. Non si avverte il benché minimo rollio e lo sterzo appare sempre molto diretto. Anche spingendo a fondo le sensazioni non cambiano, è incollata all’asfalto ed anche se si avverte una certa fatica a scaricare a terra senza scomporsi i 360 CV della versione AMG, l’azione è sempre pienamente gestibile e gratificante. Il V8 sovralimentato tira come un ossesso a qualunque numero di giri e nei sorpassi sembra quasi di essere catapultati nell’iperspazio, tanto poderosa è la spinta. Ottima la frenata, potentissima e gestita alla perfezione dal sistema SBC (Sensotronic Brake Control), che aumenta automaticamente la pressione nell’impianto frenante quando si verificano situazioni limite. Insomma una sportiva in abiti eleganti che riesce a nascondere le sue prestazioni, fondendo classe, comfort e cattiveria in pari misura.

MARCA: Mercedes

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25/02/2008 © riproduzione riservata