MotoGP - Gp del Giappone

Campione del Mondo per l'ottava volta! Così si conclude il gran premio a Motegi. Primo Rossi, secondo Stoner.

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A Motegi (davanti al notaio!!!) Valentino Rossi firma il suo sesto titolo mondiale nella classe regina(5 in MotoGp più uno in 500), a cui si sommano i due titoli in 125 e 250 per un totale di otto!

Sembra facile... Il "dottore" di Tavullia è iridato con la vittoria conquistata oggi a Motogi, Gp del Giappone, dove ha dominato lasciando pochissima scena a tutti gli altri. Rossi avrebbe potuto accontentarsi di un podio, ma questo non fa certo parte della sua indole e, diciamolo, lo show non sarebbe stato lo stesso. Stoner era in testa, ma Valentino l'ha attaccato a metà gara, e si è dato alla fuga. A preso il giusto margine per vincere in scioltezza ed assaporare l'ennesimo titolo, dopo un digiuno di un paio di anni.

Lo spettacolo... Il traguardo mette fine allo spettacolo della pista, ma da il via all'atto secondo. Ovvero il personalissiamo teatro di Valentino. Prima spunta fuori una maglietta che sigla "Scusate il ritardo", ricordando i due anni in cui il titolo è andato a qualcun altro, poi a bordo pista compare una scrivania ed un notaio. Il  "Dottor Ottaviano Ottavi" certificafica la firma di Valentino sul casco celebrativo! 

La voce di Valentino: "Ringrazio tutti, la Yamaha, il team, Jeremy, i ragazzi, abbiamo trovato la condizione ottimale e io ho fatto il resto. È stata una grande annata, questo titolo me lo merito proprio. È una stagione con grandi soddisfazioni, ho raggiunto Nieto e Agostini dopo due ultimi anni duri. È la mia rivincita, a me piace parlare coi risultati".

Valentino Rossi: “Con questa grande vittoria abbiamo raggiunto un fantastico traguardo. Penso che questo titolo sia allo stesso livello di quello conquistato nel 2004 con Yamaha, o forse anche più bello! Questa stagione è stata veramente molto lunga e difficile: tutti in Yamaha, e tutto il team, hanno lavorato veramente molto bene, senza mai darsi per vinti. Siamo stati in grado di mettere in pista una gran moto in ogni circuito e in ogni condizione, e ciò mi ha permesso di guidare bene e vincere molte gare. Sono molto contento! La gara è stata molto combattuta, ho dovuto guidare al 100%, come nel corso di tutta la stagione! Pedrosa e Stoner oggi erano molto forti ed è stato divertente lottare con loro, sono contento che sia stata una bella gara per il pubblico. Conquistare il titolo vincendo la gara, come ho fatto nel 2001 e nel 2004, è una grande emozione. Non ho dovuto mai lavorare così tanto come quest’anno per vincere il mondiale, e devo ringraziare Yamaha, i miei meccanici, il mio team e tutte le persone coinvolte per aver lavorato duramente al mio fianco. Ovviamente un grazie speciale va anche a Bridgestone: hanno lavorato molto bene sulle gomme durante tutta la stagione, e la decisione di collaborare con loro in questa stagione ha contribuito in gran parte al nostro successo. Siamo stati sconfitti per due anni, perciò non credo che fossi io il favorito all’inizio di questa stagione, ma abbiamo dimostrato di essere un gran team e di non arrenderci mai. Sono molto felice di aver vinto tre titoli con Yamaha perché in questo modo ho eguagliato il numero di mondiali vinti con il mio precedente team, e voglio che Yamaha abbia lo stesso merito: sono un pilota Yamaha, e con loro mi sento meglio che con chiunque altro. Spero che ne potremo vincere altri insieme! Ora dovrò riabituarmi ad essere nuovamente Campione del Mondo!”.

Davide Brivio (Fiat Yamaha Team manager): “Semplicemente fantastico! Ogni volta Valentino ci sorprende; lavoriamo assieme già da cinque anni, ma ciò che tutte le volte mostra in pista è semplicemente incredibile. Questa stagione è un’ulteriore dimostrazione di quanto Valentino sia forte, soprattutto per come è tornato al suo livello dopo due anni molto difficili. Sapevamo di dover migliorare la moto, rendendola più veloce, e Yamaha lo ha fatto, ma anche Valentino ha lavorato sodo durante l’inverno e, assieme a Bridgestone, siamo riusciti a partire subito forte, migliorando man mano che la stagione è proseguita. Il 2006 e il 2007 ci hanno resi tutti più forti, così come più forte è diventato il legame tra Valentino e Yamaha; non volevamo riaffrontare una situazione simile agli anni scorsi, e ciò è stata una grande motivazione per raggiungere i successi di oggi. Congratulazioni a Valentino, a tutto il team, agli ingegneri Yamaha e grazie a Bridgestone, a Fiat e a tutti i nostri sponsor e partner. Congratulazioni anche al team di Jorge e al team Tech3: tutti hanno giocato un ruolo importante nella conquista della tripla corona”.

Casey Stoner: "All'inizio ho impiegato un po' di tempo a prendere il ritmo fino a quando le gomme sono entrate in temperatura, e poi, fino a metà gara circa, sono riuscito a fare dei buoni tempi e a guidare bene. Ad un certo punto ho cominciato ad accusare la stanchezza: evidentemente il fatto di non essermi potuto allenare nelle ultime settimane si è fatto sentire, ed ho rallentato il ritmo. Quando Valentino è passato ho cercato di stargli dietro ma, soprattutto nei cambi di direzione non riuscivo più a muovermi e a gestire la moto come avrei dovuto. In ogni caso oggi perdere il titolo non è stato uno shock perché sapevamo che stava per succedere. Valentino ha fatto una stagione fantastica, ha fatto un solo errore, ad Assen, ma per il resto è sempre salito sul podio e ha vinto un sacco di gare; congratulazioni a lui per il titolo, meritato. Sono un po' deluso da me stesso per aver commesso due errori che ci sono costati la stagione dopo aver recuperato uno svantaggio importante. E' qualcosa che non voglio ripetere. Adesso cercheremo di vincere altre gare prima della fine della stagione, se possibile, poi mi opererò al polso con l'obiettivo è tornare forti e fisicamente al 100% per il prossimo anno".

Marco Melandri: "Oggi sono partito bene ma ad un certo punto, mentre lottavo con un gruppetto di piloti sono andato dritto e sono uscito di pista perdendo tutto le posizioni che avevo guadagnato. Purtroppo per me è sempre un problema sorpassare. In uscita di curva perdo sempre tanto e arrivo sempre lontano dagli altri nei punti di frenata. Poi ho recuperato un pochino ma, davvero, non ci siamo proprio. Vedremo in Australia come andrà, è una delle mie piste preferite in assoluto e dove le Ducati sono sempre andate bene".

Livio Suppo (Ducati MotoGP Project Director): "Casey ha fatto una gran gara, ma contro il Valentino di oggi non c'era nulla da fare. Complimenti a lui e alla Yamaha per il meritatissimo titolo. Per noi il 2008 è stato un anno difficile ma penso di poter affermare che sia Casey sia la squadra hanno dimostrato di mettercela sempre tutta e di saper reagire dopo momenti difficili. Siamo secondi nel mondiale Piloti ed in quello Costruttori a tre gare dalla fine. Ce la metteremo tutta per mantenere queste posizioni fino alla fine ed intanto continueremo a lavorare per il prossimo anno."

Risultati
1. Valentino Rossi (ITA) Fiat Yamaha Team 43'9.599
2. Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro + 1.943
3. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda + 4.866
4. Jorge Lorenzo (SPA) Fiat Yamaha Team + 6.165
5. Nicky Hayden (USA) Repsol Honda + 24.593
6. Loris Capirossi (ITA) Rizla Suzuki MotoGP + 25.685
7. Colin Edwards (USA) Tech 3 Yamaha + 25.918
8. Shinya Nakano (JPN) San Carlo Honda Gresini + 26.003
9. Andrea Dovizioso (ITA) JiR Team Scot MotoGP + 26.219
10. John Hopkins (USA) Kawasaki Racing + 37.131
11. James Toseland (GBR) Tech 3 Yamaha + 37.574
12. Randy De Puniet (FRA) LCR Honda MotoGP + 38.020
13. Marco Melandri (ITA) Ducati Marlboro + 39.768
14. Sylvain Guintoli (FRA) Alice Team + 45.846
15. Anthony West (AUS) Kawasaki Racing + 55.748
16. Toni Elias (SPA) Alice Team + 59.320
17. Alex De Angelis (RSM) San Carlo Honda Gresini + 1'12.398
NOT CLASSIFIED
Chris Vermeulen (AUS) Rizla Suzuki 8 Lap

Classifica
1. Valentino Rossi (ITA) Fiat Yamaha Team 312
2. Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro 220
3. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda 209
4. Jorge Lorenzo (SPA) Fiat Yamaha Team 169
5. Andrea Dovizioso (ITA) JiR Team Scot MotoGP 136
6. Colin Edwards (USA) Tech 3 Yamaha 118
7. Chris Vermeulen (AUS) Rizla Suzuki 117
8. Nicky Hayden (USA) Repsol Honda 115
9. Loris Capirossi (ITA) Rizla Suzuki MotoGP 96
10. Shinya Nakano (JPN) San Carlo Honda Gresini 95
11. James Toseland (GBR) Tech 3 Yamaha 90
12. Toni Elias (SPA) Alice Team 86
13. Sylvain Guintoli (FRA) Alice Team 58
14. Alex De Angelis (RSM) San Carlo Honda Gresini 55
15. Marco Melandri (ITA) Ducati Marlboro 51
16. Randy De Puniet (FRA) LCR Honda MotoGP 47
17. John Hopkins (USA) Kawasaki Racing 47
18. Anthony West (AUS) Kawasaki Racing 42
19. Ben Spies (USA) Rizla Suzuki MotoGP 20
20. Jamie Hacking (USA) Kawasaki Racing Team 5
21. Tadyuki Okada (JPN) Repsol Honda Team 2

Motegi: Record Lap
V. Rossi (Yamaha) 2006, 1'47.288
Motegi: Best Lap
J. Lorenzo (Yamaha) 2008, 1'45.543

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