Mazda 6 MZR-CD 2.2

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Dopo il lancio delle versione wagon in primavera, saliamo ancroa a bordo della berlina giapponese per una nuova ed importante novità: la nuova motorizzazione turbodiesel 2.200. la denominazione esatta di questa nuova versione è Mazda 6 MZR-CD 2.2, e per il mercato europeo sarà disponibile in tre diversi livelli di potenza,125, 163, e 185 CV.

Novità. In Italia non sarà disponibile la versione Low Power da 125 CV, scelta indovinata considerato che in gamma già c'è il 2 litri da 140 CV.
La gamma Mazda6 si arricchisce così delle due versioni più vivaci del 2.2, Mid e High Power, entrambe vivaci, equilibrate con un dose di coppia che garantiscono ottime prestazioni alla berlina giapponese. Per la versione 163 CV, la coppia è immediata a 1600 giri/min raggiunge già il suo massimo di 360 Nm e si conserva costante fino a 3000 giri/min, il cambio a 6 marce, grazie anche ad ottimo contenimento dei pesi (a cui Mazda è molto sensibile), permette massima un ottimo spunto anche da fermo. Ben 12 cavalli in più sono invece erogati dalla versione High Power, pochi accorgimenti tecnici e una bella cura elettronica caratterizzano questa versione con un curva di coppia appuntita. Staccata la frizione sembra un po addormentato da arrivati alla soglia dei 1800 giri/min i 400 Nm di coppia motrice si sentono tutti, e in condizioni di scarsa aderenza l’elettronica frena l’esuberanza del motore. Perfetto il cambio a 6 marce, gli innesti sono sempre rapidi e precisi. Buona la potenza e la modulabilità dell'impianto frenante.
Ottima la silenziosità offerta, la rumorosità del propulsore in autostrada praticamene assente. Abitacolo è spazioso e confortevole, non offre molti scomparti per riporre i mille oggetti che spesso ci accompagnano nei viaggi ma l'abitabilità è ai massimi livelli della categoria. Tutto è ben  curati e rifinito fatta eccezione a nostro avviso di piccoli inserti di plastica in nero opaco presenti nella plancia. Dall'altra parte forse sono gli unici difetti che possiamo riscontrare a bordo della Mazda6...

Tecnicamente. il motore MZR-CD 2.2 utilizza un turbocompressore a geometria variabile (VGT), ad alta efficienza, con pale ricurve (invece che dritte) dal lato della turbina. Questo aumenta la coppia massima disponibile, e cosa importante, incrementa la risposta ai bassi regimi; il valore di coppia massima rimane costante fino a 3000 giri/min.
Altra peculiarità di questo propulsore sono i pistoni realizzati in lega di alluminio capaci di una migliore resistenza alla fatica e alle alte temperature. Inoltre è stato utilizzato un segmento superiore semitrapezoidale a sezione trasversale, con migliori capacità nella depurazione del carbonio, e la scanalatura del segmento superiore è stata resa più resistente grazie all’adozione di un supporto raffreddato che ne aumenta la capacità di raffreddamento.
Nuovo anche il sistema di alimentazione. La pressione di iniezione del carburante dal 180 MPa della versione 2 litri è salita a 200 MPa grazie ad alcuni miglioramenti alla pompa ad alta pressione, e gli iniettori ora sono provvisti di 10 ugelli ciascuno anziché 6. Tali modifiche consentono una fasatura più precisa dell’iniezione ed un aumento del numero di cicli di iniezione e della quantità di carburante iniettato; rendono inoltre possibile controllare in modo più preciso gli schemi di iniezione del carburante in condizioni di transizione.

Bassi consumi di carburante e ottime prestazioni! Nel percorso misto Mazda6 MZR-CD 2.2 si attesta tra le migliori della categoria con 5,6 e 5,7 litri per 100 km a seconda della versione, con CO2 di 149 e 152 g/km.
In termini di prestazioni la velocità massima è di 210 e 216 km/h e lo scatto 0-100 km/h ferma il cronometro ufficiale da 9,2 e 8,5 secondi, sempre rispettivamente per la versione 163 e 185 CV.

Moderna e filante nell'aspetto, la nuova Mazda6 ha fatto parlare di sè già dal lancio della versione berlina.
Mazda6 è una family friendly dove il design sportivo e filante non va a scapito della spaziosità e della praticità. L’abitacolo offre tanto spazio per gambe e spalle di chi siede dietro e un spazio a volontà per i bagagli.
Sempre presente il sistema Karakuri di abbattimento dei sedili posteriori, frazionati 60/40, che permette di creare rapidissimamente un vano di carico piatto. I sedili garantiscono un comfort elevato anche nei viaggi più lunghi, con il supporto laterale ed un nuovo sistema di riscaldamento, ventilazione ed aria condizionata (HVAC) con i comandi di temperatura separati per il guidatore ed il passeggero. 

Ecco l’RVM che ci guarda le spalle, in parole semplici un sistema elettronico di monitoraggio posteriore del veicolo. In pratica si sono due radar nel paraurti posteriore che rileva veicoli in avvicinamento mentre si viaggia ad una velocità superiore di 60 km/h.
Un indicatore luminoso di prossimità posizionato internamente all’abitacolo alla base di ciascun montante anteriore che lampeggiando avvisa se una vettura è in avvicinamento, sia da destra che da sinistra. Infine in fase di prossimità o sorpasso della vettura rilevata l’indicatore di prossimità rimane acceso per tutto il tempo.
Se il conducente aziona l’indicatore di direzione dalla parte del veicolo in avvicinamento prima che questo abbia ultimato il sorpasso, l’indicatore luminoso di prossimità lampeggia ed un cicalino avvisa di non effettuare il cambio corsia.

Prezzi e allestimenti. Mazda 6 MZR-CD 2.2 da 163 CV sarà disponibile in allestimento Executive e Luxury, mentre la top di gamma da 185 CV nel solo allestimento Luxury.
I prezzi non ancora ufficializzati oscilleranno tra i 27 e 32 mila euro.

Solo con questo motore anche carrozzeria 5 porte. Altra novità, solo per la versione MZR-CD 2.2 sarà disponibile anche la carrozzeria 5 porte, denominata Sport Tourer.
Infine, l’RVM farà parte dell’allestimento di serie di Executive e Luxury ma solo delle versione 2.200 turbodiesel e del 2.500 benzina, per tutte le altre sarà disponibile su richiesta a circa 500 euro.

MARCA: Mazda

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21/11/2008 © riproduzione riservata