SBK Regis Laconi

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Buone notizie dall'ospedale Sunninghill di Johannesburg: Regis Laconi è stato fatto uscire dal coma farmacologico e risponde bene ai primi esami. Ha parlato brevemente con alcuni amici presenti ed è riuscito a muovere sia gli arti superiori che inferiori, autonomamente senza aiuto da parte dei medici. Sembra scongiurato, a questo punto, il rischio di paralisi alla gamba sinistra paventato nei giorni scorsi. 
Un brutto incidente nelle prove libere del sesto appuntamento del mondiale Superbike a Kyalami in Sudafrica, aveva procurato al francese la frattura della spina dorsale: era appena partito dai box e giunto alla curva Westbank, a sinistra in discesa, ha perso il controllo della Ducati 1098RS finendo nella via di fuga. Il pilota non ha colpito nessun ostacolo ma è volato con la testa sulla sabbia della zona di rallentamento subendo un fortissimo contraccolpo al collo. Le condizioni sono apparse subito molto serie. Laconi è stato intubato in pista e dopo esser stato stabilizzato nell’infermeria del circuito è stato portato in ospedale con l’eliambulanza. Il martedì seguente, 19 maggio, aveva quindi subìto un delicato intervento neurochirurgico: una decompressione-fusione della 5° e 6° vertebra cervicale con esito del tutto positivo, come ha confermato il dottor Maurizio Zorio che ha condotto l'operazione.
Se, come ci si aspetta, il suo quadro clinico continuerà a migliorare, alla fine della prossima settimana Laconi potrà essere trasportato in aereo in Francia dove proseguirà la lunga riabilitazione in un centro specializzato.
Dopo esser stata cliente Honda, la DFX Corse è passata quest'anno a gestire una Ducati 1198 dalla livrea bianca e blu, e con Regis Laconi ha già quasi sfiorato la Superpole e un podio. Il team veneto continuerà pertanto a competere al meglio in questo mondiale Superbike di altissimo livello, forse il più difficile degli ultimi anni. Fino a quando non si saprà se l'infortunato pilota di Saint-Dizier potrà tornare a correre o meno, è stato offerto il posto sulla sua 1198R a Lorenzo Lanzi che ha già firmato per la DFX. L'italiano ben conosce le bicilindriche di Borgo Panigale per esser stato pilota ufficiale nel team Ducati Xerox nel 2007, benchè guidasse ancora la "vecchia" 999, mentre ha vinto addirittura una gara nel 2008 a Valencia a bordo di una 1198RS cliente col team R.G.
Lanzi conosce inoltre il Miller Motorsports Park, dove si terrà la prossima gara del campionato dal 29 al 31 maggio; il circuito di Salt Lake City ospita per la seconda volta il mondiale Superbike. E' situato tra le montagne dello Utah, ed offre come background uno scenario naturale spettacolare.

Un altro pilota rientrato nei ranghi del mondiale come rimpiazzo e che ha familiarità con questa pista è Fonsi Nieto che continuerà a sostituire Max Neukirchner, l'uomo di punta della Allstare Suzuki rimasto col femore rotto dopo il grave, e non privo di polemiche, incidente in partenza di gara 1 a Monza. Fonsi, spagnolo e nipote di Angel Nieto, ha corso l'anno scorso sempre per Allstare, vincendo la Gara d'esordio in Qatar, ma viste le grandi evoluzioni rispetto alla Suzuki GSXR del 2008, si è trovato senza riferimenti in Sudafrica, oltre al fatto che il tracciato di Kyalami era nuovo per tutti. Ora è pronto a guardare avanti ed ha più tempo per dedicarsi alla moto su una pista in cui ha già corso l'anno scorso ottenendo buoni piazzamenti.

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28/05/2009 © riproduzione riservata