SBK 2009 – Brno

Gara 1 vede Biaggi vittorioso davanti a Checa e Rea con Spies falciato da Fabrizio. In Gara 2 vince Spies seguito dall'ottimo Biaggi e Fabrizio.

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SBK 2009 - Brno

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Gara 1. Dopo la lunga pausa di Luglio il Mondiale Superbike si riapre col Gran premio della Repubblica Ceca. Il circuito di Brno è molto veloce e si snoda intorno ad una collina tra lunghe salite e ripide discese. E’ uno dei più amati da Max Biaggi, lo descrive largo e sicuro per i piloti, ma anche l’altro romano, Michel Fabrizio, è legato a Brno: ottenne qui il suo primo secondo posto nel 2006 sulla Honda del team DFX, e da allora è sempre salito sul podio. Grande attesa, quindi per la battaglia tra i piloti italiani ed il texano Ben Spies che parte ancora una volta dalla Superpole. Haga, 14° in griglia, è leader del mondiale con solo quattordici punti di vantaggio, non si è ancora ripreso del tutto dall’infortunio, gli antidolorifici non funzionano a dovere: sa di non poter vincere ma vuole evitare che Spies se ne vada da Brno in testa alla classifica. Molto bene le due BMW che partono dalla seconda fila. I primissimi giri di Gara1 sono davvero concitati. Alla partenza Troy Corser sorprende tutti e porta al comando la sua BMW per la prima volta dall’inizio del campionato. Johnny Rea pungola l’australiano con la sua Honda Ten Kate per tutto il primo giro poi deve cedere all’attacco di Ben Spies che duella un po’ con Corser prima di soffiargli la prima posizione. E mentre Corser viene inquadrato dalle telecamere là davanti, il suo compagno Ruben Xaus distrugge con uno spettacolare high-side la sua BMW, senza danni per il pilota. Parte molto Biaggi che si ritrova già al terzo giro a tentare il sorpasso su Spies. Anche Fabrizio non vuole perdere tempo e infila prima la Honda di Rea poi la BMW di Corser. Mentre Spies fa segnare il giro veloce di 2’00.188, il giovane pilota Ducati Xerox è autore di un bel sorpasso su Biaggi: stacca forte e lo infila all’interno. Siamo al quinto giro ed i primi tre piloti viaggiano incollati; Fabrizio aspetta il momento buono per attaccare il texano: si butta all’interno della curva ma Spies è troppo veloce,i due si affiancano per un attimo ed il romano deve stringere la traiettoria andando a scivolare e portandosi dietro la YZF-R1. D’un tratto i due contendenti per la vittoria sono entrambi fuori dai giochi a tutto vantaggio di Max Biaggi che può tranquillamente gestire il vantaggio di oltre due secondi accumulato sugli inseguitori. Ne perde sicuramente lo spettacolo, ma l’attenzione si sposta sulla gara di Nori Haga che ora può “tranquillamente” incrementare il suo vantaggio in classifica generale. La regia si orienta quindi sulla lotta per il sesto posto che vede Leon Haslam, su Honda Stiggy, tenere a bada un redivivo Makoto Tamada che riesce a sfruttare bene la grande potenza della Kawasaki su un circuito molto scorrevole come Brno. Per Jakub Smrz questo è il circuito di casa e riesce a spuntarla lui, chiudendo sesto. Haga, ottavo, può dirsi contento. Sul podio Max Biaggi può sollevare finalmente la coppa del vincitore, un grande risultato personale e per tutta la squadra Aprilia Racing. Carlos Checa e Johnny Rea sono accanto a lui, le Honda Ten Kate grazie alle sospensioni Ohlins e all’elettronica rivista sono ora molto competitive. Meritano una menzione “Shakey” Byrne, quarto, e Troy Corser che resiste fino alla fine e regala una ottima quinta piazza alla BMW.

1 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 40'18.306 (160,863 kph)
2 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 3.631
3 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 9.948
4 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 12.952
5 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 14.599
6 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 19.359
7 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 19.680
8 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 20.731
9 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 21.923
10 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 27.807
11 10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 35.263
12 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 36.535
13 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 38.586
14 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 40.061
15 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 40.280
16 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 40.641
17 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'10.529
18 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'14.874
19 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'42.979
20 51 Cihak M. (CZE) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'43.111
RET 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1
RET 53 Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 121 Hopkins J. (USA) Honda CBR1000RR
RET 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory
RET 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1
RET 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RET 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R
RET 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR

Gara 2. La temperatura sul circuito di Brno si alza nel pomeriggio. Al via di Gara 2 non si presenta Ruben Xaus, vittima di un brutto high-side con conseguente frattura del collo del femore. Nessun danno invece dopo la scivolata innescata da Fabrizio che ha coinvolto pure Ben Spies e ha servito la vittoria a Biaggi in Gara 1 su un piatto d’argento. Il texano è un po’ dolorante al quadricipite e ginocchio sinistro, ma è molto motivato e deciso a rifarsi della pesante delusione di Gara 1. Michel Fabrizio si è scusato a più riprese con l’amico e rivale americano. I tre in primafila sono pronti a scattare allo spegnersi dei semafori, ma ancora una volta è Corser a mettere la BMW davanti a tutti anche se solo per poche curve. Al primo passaggio sul traguardo abbiamo già un’idea dei valori in campo: Spies precede tutti, Fabrizio e Biaggi gli sono addosso, leggermente più staccati Rea, Corser e Checa. E’ stupefacente come anche qui a Brno, su un circuito del tutto nuovo per lui, Ben Spies sia riuscito a prendersi con facilità la Superpole e riesca a mettersi dietro da subito la coppia di piloti romani che conoscono molto bene questa pista, che gli ha dato tante soddisfazioni finora. Al secondo giro, che poi sarebbe il primo “lanciato”, l’americano stampa il nuovo record in gara con un fenomenale 1’59.969, scalfendo di pochi millesimi il precedente record 2008 di Michel Fabrizio. E mentre i primi tre cominciano a fare una gara a parte, è interessante seguire Noriyuki Haga, che parte come un fulmine dalla quarta fila e si porta in ottava posizione, in tre giri è già addosso a Corser: la BMW tiene tranquillamente testa alla Ducati Xerox ufficiale sul rettilineo, così Haga si affretta a superare Corser nel tratto guidato ed amministra la sua gara dalla sesta posizione. Al giapponese va più che bene: dovesse anche vincere Spies, rimarrebbe comunque primo in campionato ed avrebbe il tempo di riprendersi completamente dagli infortuni per giocarsi tutto nella parte conclusiva del mondiale. Chi invece ormai è fuori dal mondiale è la Suzuki, che dopo aver perso Neukirchner nel brutto incidente di Monza (il pilota tedesco è ancora in riabilitazione) vede oggi l’ennesima caduta di Kagayama, e non porterà nessuna moto al traguardo. Le due Honda di Rea e Checa sono saldamente in quarta e quinta piazza; l’attenzione è tutta puntata sulla lotta per il podio tra i due romani e il texano. Biaggi tenta a più riprese di avere la meglio su Fabrizio che resiste finché può, ma a cinque giri dalla fine le gomme della Ducati cedono e Max “il Corsaro” può finalmente provare a prendere Spies, distaccato di un secondo. Il romano gli rampa addosso e sigla il record di Brno in 1’59.961. Spies sente il fiato sul collo, si gira per vedere coi suoi occhi quanto Biaggi gli è incollato ai tubi di scarico, e pur di tenerlo dietro fa derapare la sua Yamaha R1, prendendosi dei rischi. Biaggi è però evidentemente più veloce in ingresso di curva e fino all’ultimo giro cerca un varco nelle efficaci traiettorie del texano, che in volata taglia il traguardo per primo. Con questa vittoria Spies si porta a soli sette punti di distanza da Haga, Fabrizio è a meno 53; il mondiale è aperto come non mai.

1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 40'15.420 (161,055 kph)
2 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 0.213
3 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 0.657
4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 8.311
5 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 8.915
6 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 21.175
7 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 21.384
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 21.599
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 21.726
10 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 25.180
11 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 25.612
12 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 25.622
13 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 26.246
14 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 31.098
15 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 32.706
16 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 33.173
17 10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 34.953
18 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 57.751
19 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'00.273
20 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'29.794
RET 53 Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R
RET 51 Cihak M. (CZE) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 121 Hopkins J. (USA) Honda CBR1000RR
RET 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R
RET 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R
NP 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR

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