MotoGP 2009 – Donington

Bizzarra MotoGP! Dovizioso alla prima vittoria. Roulette russa per gli altri favoriti: la spunta solo Rossi che cade, ma finisce quinto allungando in classifica.

@

MotoGP 2009 - Donington

[7 foto]
MotoGP 2009 - Donington
MotoGP 2009 - Donington
MotoGP 2009 - Donington
MotoGP 2009 - Donington
MotoGP 2009 - Donington
MotoGP 2009 - Donington
MotoGP 2009 - Donington

Ultimo appuntamento del Motomondiale sullo storico circuito inglese di Donington Park: dall’anno prossimo, infatti, subirà pesanti modifiche per ospitare la Formula 1 e quindi il Gran Premio di Gran Bretagna si correrà a Silverstone. Valentino Rossi ancora in Pole Position dopo la splendida performance di sabato, accanto a lui Pedrosa e Lorenzo, quarto dalla seconda fila Stoner. Quest’ultimo ha deciso, clamorosamente, di partire con le gomme da pioggia, forte del fatto che nel warm-up del mattino, bagnato, era stato il più veloce, insieme ad Hayden che lo ha seguito nell’errata scelta di gomme. Il meteo inglese è bizzoso, scendono gocce di pioggia ma non abbastanza da giustificare un azzardo simile. Una roulette russa al contrario è sembrata la gara odierna: solo un colpo è vuoto nel caricatore. Comincia Stoner e si frega con le sue mani. Gira da subito tre secondi più lento e si ritrova in fondo a tutti. I primi giri offrono una bagarre senza precedenti nella corsa alla prima posizione. I piloti vanno cauti, l’asfalto è viscido e le gomme devono scaldarsi. Elias parte bene e scatta in testa, poi, però, dà il gas su un cordolo e vola in aria disarcionato. Dovizioso, molto aggressivo, va a condurre la gara; presto Lorenzo e Rossi lo superano, ma Andrea è bravo a rimanere incollato a Valentino. Jorge Lorenzo prova a scappare, tenta anche lui la roulette russa e Bang! L’eccesso di foga gli fa commettere un errore: pinza i freni sulla riga bianca a bordo pista ed è fuori in un attimo. Valentino ha la strada spianata davanti a sé, i suoi diretti avversari sono fuori dai giochi, addirittura lui e Dovizioso, che gli fotocopia tempi e traiettorie, doppiano, entro pochi giri, i due ducatisti in rosso. La lotta per il terzo posto è senza esclusione di colpi, ed è appannaggio di due Honda: quella ufficiale HRC di Dani Pedrosa e la cliente di Randy De Puniet del team Cecchinello. Il divario di potenza tra le due moto è imbarazzante, allo spagnolo basta un’accelerata in uscita di curva per superare all’esterno De Puniet, che è costretto a manovre funamboliche per rimanere davanti a un Pedrosa evidentemente a disagio su un fondo così insidioso. La coppia di testa, intanto, continua a macinare secondi di distacco: è Rossi, che è davanti, a prendersi tutti i rischi, Dovizioso lo segue a ruota fino a che il Dottore sbaglia una curva, piega un po’ troppo, e Bang! Nonostante il gas chiuso, la Yamaha M1 scivola via nell’erba. Stavolta il colpo di roulette russa non è mortale perché Rossi recupera la moto e salta in sella, ritrovandosi insieme al gruppo degli inseguitori. A Dovizioso non resta che gestire i ben tredici secondi che lo separano da Randy De Puniet, ma l’impresa si rivela più difficile del previsto in quanto la pista si va bagnando e il francese guadagna secondi pesanti ad ogni giro. Ci pensa Colin Edwards a far sfumare i sogni di vittoria del team Honda Playboy, ingaggiando un duello con Randy De Puniet. Dopo aver risalito la classifica poco inquadrato dalla regia, “Texas Tornado” Edwards ci prova a tentare il colpaccio, nessuno là davanti, infatti, ha mai vinto una gara di MotoGP e tutti e tre stanno uscendo da un periodo nero. L’americano e il francese si ostacolano a vicenda facendo realizzare il sogno al forlinese Andrea Dovizioso, che, a 23 anni e dopo due stagioni in MotoGP, ottiene il suo primo podio con la vittoria a Donington. Bene anche gli altri italiani, quarto De Angelis, quinto Valentino, che è ancora leader del mondiale con 25 punti su Lorenzo, seguono Melandri e Canepa in 7° e 8° piazza e Capirossi 11°. Il Motomondiale va in vacanza lasciandoci un campionato ancora aperto e tutto da giocarsi.

1 25 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 48'26.267 149.498
2 20 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 48'27.627 149.429 1.360
3 16 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 48'27.867 149.416 1.600
4 13 15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini Honda 48'35.225 149.039 8.958
5 11 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 48'47.889 148.394 21.622
6 10 52 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 48'48.732 148.352 22.465
7 9 33 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team Kawasaki 49'01.551 147.705 35.284
8 8 88 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing Ducati 49'05.036 147.530 38.769
9 7 3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 49'08.379 147.363 42.112
10 6 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Ducati 49'12.112 147.177 45.845
11 5 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 49'19.457 146.812 53.190
12 4 41 Gabor TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP Honda 49'38.582 145.869 1'12.315
13 3 7 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 49'46.665 145.474 1'20.398
14 2 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team Ducati 49'25.241 141.641 1 Lap
15 1 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team Ducati 49'43.835 140.758 1 Lap
Not classified
99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 12'33.642 22 Lap
24 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini Honda 11'02.391 23 Lap

TAG:

| Altri
Like us on Facebook