SBK 2009 – Imola - Gare

Travolgente Ducati che vince ad Imola prima con Haga, poi con Fabrizio. Aprilia sul podio con Biaggi e Simoncelli. Spies torna secondo in campionato dopo una prova opaca.

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SBK 2009 - Imola

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Gara1. Si stima siano 67.000 gli spettatori che nel weekend hanno affollato spalti, tribune e prati sotto il caldo sole imolese per tifare i molti piloti italiani, e non solo, che corrono nel mondiale Superbike. C’è grande attesa per le sorti del mondiale: in casa Ducati Xerox Noriyuki Haga deve recuperare diciotto punti da Ben Spies per tornare leader, ma ci si aspetta molto anche da Michel Fabrizio che ha centrato la sua prima Superpole in carriera soffiandola proprio al texano. Spies venderà cara la pelle e rischia di portare ai vertici del mondiale la Yamaha per la prima volta. Sul versante Aprilia gli animi dei tifosi si scaldano e si dividono tra il titolare Max Biaggi e il campione in carica della 250 Marco Simoncelli, wild card nella tappa di Imola. Al via di Gara-1 è proprio Max Biaggi a condurre il gruppo di testa tallonato da Michel Fabrizio, a sua volta seguito a ruota da un NitroNori Haga più aggressivo che mai che presto supera il compagno di squadra e si porta secondo. Johnathan Rea è reduce dalla splendida vittoria al Nurburgring: dopo una buona partenza vuole tenere a tutti i costi la sua Honda Ten Kate là davanti insieme alle moto italiane, ma la foga lo tradisce e un pericoloso tentativo di sorpasso lo proietta sulla ghiaia fino a farlo cadere. Rientra ultimo ma non si perde d’animo e comincia una straordinaria rimonta. Simoncelli, d’altro canto non azzecca la partenza, ma al quinto giro, alla staccata della Variante Bassa ne supera tre in un sol colpo e si ritrova sesto dietro ad Haslam. Purtroppo per lui il gruppo di testa ha già allungato parecchio, con Spies che fa fatica a tenere il ritmo dei primi tre: la sua prestazione è altalenante, ma complici i continui sorpassi tra i due piloti Ducati e Max Biaggi, riesce comunque a non farsi staccare. Fabrizio non mostra alcun timore reverenziale nei confronti del suo compagno di squadra in lotta per il titolo mondiale: gli si riporta davanti con sorpassi rischiosi ma puliti; Haga, però, vuole la vittoria a tutti i costi, si libera di Fabrizio, va a cercare Biaggi e al nono giro passa al comando. Al passaggio successivo il campione romano replica al giapponese, ne approfitta Fabrizio che riguadagna la seconda posizione per perderla poco dopo. Il gruppo di testa procede così in fila indiana per parecchi giri, con Biaggi che guida e Spies che chiude la fila. Intanto, alla curva Tosa, si conclude la gara di diversi piloti, che scivolano inesorabilmente: apre le danze Checa, imitato da Byrne, poi Simoncelli, che aveva appena superato Haslam. L’inglese di Honda Stiggy deve, però, cedere la quinta piazza a Kiyonari, portacolori ufficiale HRC, ma l’attenzione è tutta puntata là davanti: a quattro giri dal termine Haga mette a segno il sorpasso su Biaggi e comincia a distanziarlo; Fabrizio ci prova due giri dopo affiancando l’RSV4 all’uscita della Variante Bassa e tenendosela dietro sul rettilineo, ma Biaggi gli ricambia il favore nello stesso punto e taglia il traguardo secondo in volata. La vittoria di Haga riapre la lotta per il titolo mondiale.

1  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 38'32.199 (161,388 kph) 
2   3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.074 
3  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 2.190 
4  19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 5.438 
5   9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 14.470 
6  91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 14.685 
7  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 26.822 
8  96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 32.694 
9  66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 33.817 
10  23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 34.801 
11  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 35.286 
12 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 36.442 
13  31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 38.698 
14  15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 42.147 
15  71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 46.510 
16  99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 46.628 
17  94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'16.121 
18  25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'16.398 
RET  77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR  
RET  58 Simoncelli M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory  
RET  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R  
RET   7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR  
RET  10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R  
RET 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R  
RET 124 Conforti L. (ITA) Ducati 1098R  
RET  14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR  
RET  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R  

Gara2. Michel Fabrizio ha accusato forti dolori al braccio sinistro in Gara1, ora risolti grazie al suo personal trainer, mentre Nori Haga ha dovuto cambiare moto tra una gara e l’altra, e la messa a punto non è ottimale. Con questi presupposti i piloti Ducati Xerox si apprestano al via della seconda manche, pronti a bissare il successo di Gara1 per la gioia dei tifosi in rosso assiepati nella tribuna dedicata ai ducatisti. Al pronti-via è , infatti, Fabrizio a scattare al comando, tirandosi dietro Haga e Biaggi. Spies e Simoncelli non vogliono perdere il contatto coi primi tre, ma tra loro si frappone la 1198 nera del team Borciani con Shane Byrne, che si rivela un avversario più ostico del previsto da superare , desideroso, com’è, di rifarsi dell’insuccesso di Gara1. Rea continua a fare errori, esce di pista ma riesce a rimanere quinto, davanti a Leon Haslam e Jakub Smrz. La prima metà gara vede il gruppo di testa allungare la distanza dagli inseguitori, con Haga che si porta in al comando al quarto giro, lasciandosi alle spalle Fabrizio e Biaggi impegnati in un duello serratissimo con continui scambi di posizione. Il giapponese è l’unico, insieme a Rea, a girare sul minuto e 49 basso, contro una media di 1’50 degli altri piloti. Dietro intanto Simoncelli ha la meglio su Spies, e va ad attaccare Byrne, che evidentemente sta facendo da “tappo”. Ci riesce al settimo giro, lasciando Spies a vedersela col coriaceo inglese: il texano ormai è a più di quattro secondi da Haga. E’, infatti, solo all’undicesimo giro che riesce ad avere la meglio su Byrne. Biaggi, intanto, ha cominciato a perdere molto terreno da Fabrizio e vede avvicinarsi sempre di più la RSV4 del neo compagno di squadra Simoncelli. E’ il confronto interno al team Aprilia che tutto il pubblico aspettava. La chiave di volta dell’intera gara è il giro numero tredici quando Simoncelli ha ormai raggiunto il compagno e alla Variante Bassa ritarda notevolmente la frenata infilando di prepotenza un ignaro Max Biaggi che per la sorpresa raddrizza la moto e nel rientrare in traiettoria spinge fuori pista Ben Spies che sopraggiungeva. Il texano perde secondi preziosi e viene risuperato dallo stesso Byrne e vede quindi sfumare la possibilità di replicare a Noriyuki Haga dopo la prova opaca di Gara1: può solo cercare di portare a casa più punti possibile per la classifica e rimandare il confronto diretto col rivale al titolo mondiale. Contemporaneamente Michel Fabrizio si riaccende: riacciuffa Haga e come indiavolato fa di tutto per superarlo portandosi in testa. Haga è stremato e non ha modo di replicare al giovane romano che si avvia a vincere in solitaria la sua seconda gara in carriera. Haga, secondo, raccoglie punti importanti e si porta di poco in vantaggio nella classifica piloti su Spies, che ci ha messo altri tre giri per archiviare la “pratica Byrne” e finire quinto. Marco Simoncelli conclude ottimamente la sua prima gara in Superbike salendo addirittura sul podio.

1 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 38'23.143 (162,023 kph) 
2 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 3.592 
3 58 Simoncelli M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 6.510 
4 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 7.445 
5 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 14.678 
6 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 16.396 
7 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 17.110 
8 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 22.502 
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 25.268 
10 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 30.203 
11 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 32.589 
12 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 36.243 
13 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 36.368 
14 31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 38.809 
15 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 42.435 
16 15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 49.349 
17 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'01.823 
18 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'06.854 
RET 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 
RET 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 
RET 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 
RET 10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 
RET 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 
RET 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 
RET 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 
NP 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R

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