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Ecco la Chrysler by Fiat

Break-even a fine 2010, 21 nuovi modelli in 5 anni, la 500 USA da gennaio 2011

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Fiat 500

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Giornata storica per la Fiat e per la Chrysler, una combinazione «ideale» e «vantaggiosa» per tutti e due i gruppi. Ad Auburn Hills Marchionne, con il suo stile contraddistinto dal maglioncino blu, è protagonista di una presentazione che va oltre le sette ore per la presentazione del piano industriale e finanziario 2010-1014 che vede ovviamente il rilancio della casa automobilistica americana.
Una rinascita, quella di Chrysler, risanamento dei conti e nuovi modelli. Arriverà la Fiat 500 adattata al mercato nord americano. «Questa è una grandissima giornata. Ma oggi è già passato e guardiamo con ottimismo al futuro» ha detto Marchionne. E i numeri presentati gli danno ragione: il break even operativo sarà raggiunto già il prossimo anno, mentre nel 2011 si registrerà il pareggio a livello di utile netto. Il trend in atto sul fronte dei conti si muove proprio in questa direzione, grazie anche a una gestione «parsimoniosa»: da giugno la liquidità è aumentata di 1,7 miliardi di dollari fino a toccare i 5,7 miliardi di dollari alla fine di settembre, mese in nero per la società.

Risanamento. Chrysler in positivo già nel 2011, Entro il 2014, l'utile netto salirà a 3 miliardi di dollari, pari al 5% dei ricavi netti con l'obiettivo di portare il debito a 4 miliardi di dollari contro gli 8 miliardi di fine 2009.
Il cash flow operativo sarà positivo dal 2011 e genererà 15 miliardi di dollari nell'arco del piano 2010-2014. I ricavi entro il 2014 arriveranno a 67,5 miliardi di dollari. La casa automobilistica stima di essere in grado di restituire interamente i fondi ottenuti nell'ambito del Tarp (Troubled Asset Relief Program).

Nuovi modelli. Ben 21 nuovi modelli in 5 anni, non ci sarà più la Pt Cruiser dopo il 2010 e ma nel 2013 arriverà un nuovo crossover SUV con Fiat.
Il marchio Jeep nel 2010 sarà interessato dal restyling di 4 modelli, sempre nel 2010 il Commander andrà in pensione e dopo il  2012 usciranno di produzione Compass e Patriot.
Tra gli obiettivi del marchio Chrysler, espandere il portafoglio prodotti e migliorare la qualità e qui entra in ballo la relazione con Fiat e la condivisione delle piattaforme, oltre alla creazione - ha spiegato Olivier Francois numero uno del marchio Chrysler - di vetture dotate di un'eleganza senza tempo.
Per quanto riguarda invece Dodge, i cui colori saranno il rosso e il nero, sono previsti tre nuovi modelli: una nuova compatta, una berlina media e una vettura nel segmento sotto le compatte.
Chrysler - ha messo in evidenza Paolo Ferrero, senior vice president di Powertrain - diverrà il centro di competenza a livello mondiale per Fiat e Chrysler per le vetture ibride e elettriche. Nuovi prodotti Chrysler efficienti a livello di combustibili «saranno lanciati a partire dal 2010» ha aggiunto Ferrero, evidenziando come il Lingotto ha già iniziato a trasferire tecnologia Fiat in Chrysler.

Previsioni di vendite. Le previsione a cinque anni prevedono un 10,5% di quota di maercato USA per Chrysler. Le vendite - stima Joseph Veltri, vice presidente della pianificazione prodotto - saranno a livello globale pari a 2,8 milioni di unità entro il 2014 a fronte degli 1,3 milioni del 2009. Complessivamente le vendite Chrysler fuori dai confini nord americani saranno pari al 18% del totale entro il 2014, con un volume di vendite stimato in 500.000 nel 2014. Entro il 2012 il 100% del portafoglio prodotti destinato all'estero sarà rinnovato, con un 50% o più che deriverà dalle piattaforme Fiat entro il 2014. Per sostenere il maggiore volume di vendite si assisterà a una significativa espansione della rete di concessionari.

La 500 Stelle e Striscie.  La Fiat 500 sarà venduta in nordamerica a partire da gennaio 2011 e nel 2012 la Cabrio. Fiat 500, che sarà commercializzata nelle aree urbane presso rivenditori selezionati e le cui vendite saranno affidate ad aree vendite e personale dedicato.

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