MotoGP 2009 - Valencia - Qualifiche

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Si apre l’ultimo appuntamento della MotoGP per il 2009 sul circuito del Gran Premio della Comunità Valenciana. I giochi mondiali sono, ormai, fatti: Valentino si è già laureato campione per la nona volta la gara scorsa a Sepang e così può correre senza pensieri su una pista che non gli è mai stata troppo amica. Ma seppure la pressione indotta dalla lotta al titolo è scesa, non è così per l’agonismo tra i top riders.
Jorge Lorenzo non ha mai vinto a Valencia ed è deciso a provarci. Stoner vorrà sicuramente proseguire la sua fila di vittorie e si trova in competizione diretta con Dani Pedrosa per il terzo posto in classifica generale, senza contare che per lo spagnolo di Honda Repsol questo è anche il circuito di casa in cui è salito sul gradino più alto del podio in tutte le classi. Per piloti che se ne vanno (Vermeulen e Toseland torneranno in Superbike l’anno prossimo) nuovi piloti arrivano, come Ben Spies, neo campione del mondo Superbike, che affronta la MotoGP sin da questo weekend come wild card per Yamaha, nell’attesa che sostituisca James Toseland in Yamaha Monster Tech 3 a partire dai test post gara.
Per tutte le prove libere Stoner ha avuto un netto predominio su Lorenzo e Pedrosa, seguiti da un Rossi in quarta posizione.
Il vento continua a soffiare forte, con raffiche oltre i 40km/h, anche durante il turno di qualifiche ufficiali che si aprono con l’australiano ducatista ancora in testa, mentre a sorpresa Randy de Puniet e Hayden provano ad infilarsi tra i fantastici quattro, relegando in quinta posizione Rossi, che torna spesso ai box per confrontarsi coi tecnici. Il lungo curvone finale obbliga, infatti, la ruota posteriore ad avere un notevole grip per non derapare e perdere decimi preziosi. Qualche problema di adattamento alle Bridgestone, invece, ce l’ha Ben Spies, che non è abituato all’aderenza estrema di queste gomme e deve imparare a guidare le motoGP diversamente dai bolidi, derivati dalla serie, della Superbike. Il texano vuole fare le cose per gradi e i risultati si vedono: dopo aver montato le gomme morbide riesce ad ottenere uno strabiliante, seppur temporaneo, settimo crono, giusto alle spalle di Rossi.
Comincia la bagarre per la pole position: Stoner risponde agli attacchi di Lorenzo con 1:32.256 e rimane al top; la sua Desmosedici affronta senza scomporsi l’ultimo curvone sinistrorso e Casey la raddrizza molto in fretta per spalancare il gas sul rettilineo. Rossi risale fino al terzo posto ma Pedrosa agguanta la seconda posizione e lo relega quarto in seconda fila. Lorenzo è terzo, mentre Spies, a “solo” un secondo e due decimi di distanza da Stoner, chiude la sua prestazione nono dietro ad Edwards, Hayden, De Puniet ed Elias, ma, comunque, davanti a Dovizioso (10°), Capirossi (13°) e Melandri (15°).

Risultati qualifiche:

1 C. STONER AUS Ducati Marlboro Team 1'32.256
2 D. PEDROSA SPA Repsol Honda Team + 0.263
3 J. LORENZO SPA Fiat Yamaha Team + 0.281
4 V. ROSSI ITA Fiat Yamaha Team + 0.666
5 C. EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 + 0.829
6 N. HAYDEN USA Ducati Marlboro Team + 0.898
7 R. DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP + 1.135
8 T. ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini + 1.219
9 B. SPIES USA Sterilgarda Yamaha Team + 1.283
10 A. DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team + 1.422
11 M. KALLIO FIN Pramac Racing + 1.553
12 A. DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini + 1.588
13 L. CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP + 1.841
14 J. TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 + 1.851
15 M. MELANDRI ITA Hayate Racing Team + 1.932
16 A. ESPARGARO SPA Pramac Racing + 2.052
17 G. TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP + 2.101
18 C. VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP + 2.281

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07/11/2009 © riproduzione riservata