Superstars - Valencia

Primo successo per la Maserati di Bertolini, Ferrara su Mercedes si aggiudica Gara 2

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Il secondo appuntamento della INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES ha decretato la prima vittoria “storica” della Maserati nel campionato riservato alle vetture da oltre 500 CV. Un successo perentorio quello ottenuto da Andrea Bertolini in Gara 1, al volante della Quattroporte dello Swiss Team con cui aveva siglato sabato anche la pole position.

Ad imporsi in Gara 2 è stata invece la Mercedes C63 AMG della Caal Racing affidata a Luigi Ferrara, in precedenza secondo alla bandiera a scacchi. Il pugliese, con questo trionfo meritato è balzato anche al comando della classifica generale. Alle sue spalle nella circostanza ha concluso Bertolini, ancora sul podio, fino all’arrivo tallonato dall’altra Mercedes di Max Pigoli e dalle due BMW ufficiali di Thomas Biagi (ottimo terzo in Gara 1 dopo un’eccellente rimonta dalla nona posizione di partenza) e Stefano Gabellini.

Un altro fine settimana all’insegna dello spettacolo, quello che si è vissuto pertanto sul circuito “Ricardo Tormo”, in occasione della prima trasferta estera del calendario, con grande equilibrio in pista ed un acceso agonismo. Prova ne è che dopo quattro gare sono altrettanti i vincitori della SUPERSTARS 2011 (a Monza si erano imposti Pigoli e Michela Cerruti).
Il prossimo appuntamento è in programma tra sole due settimane sulla pista di Portimão (21-22 maggio), ma già questa sera, su Rai Sport 2, l’INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES tornerà di scena con un’ampia “review” proposta a partire dalle ore 21.45.

Gara 1. Prima del via viene osservato un minuto di silenzio per onorare Seve Ballesteros, famoso golfista spagnolo, leader al mondo della specialità e vincitore di cinque Majors tra il ’79 e l’88, scomparso nella giornata di sabato. Poi si “ritorna in pista” e al via lanciato è subito la Maserati di Bertolini a sfilare al comando davanti alla Mercedes di Ferrara, pressato subito dalla vettura “gemella” di Pigoli. Più indietro c’è un contatto tra la BMW di Biagi e la Jaguar di Sini che finisce per prati. In quarta posizione minaccioso si presenta Gabellini, tallonato a sua volta dalla Chevrolet di Armetta. In evidenza sulla pista di casa i due piloti del Team Campos, con Tutumlu (sesto) ed Hernandez (ottavo) che tengono nella morsa l’altra Mercedes di Herbert. L’ex pilota di F.1 è autore nei primi giri di un’eccellente rimonta dalla sesta fila. Poi Romagnoli e Biagi sfilano in sequenza Hernandez, che scivola decimo. Al quarto giro Herbert passa anche Tutumlu ed attacca Armetta con successo. Si ritira invece Michela Cerruti. All’inizio della sesta tornata anche Biagi supera Armetta e si porta sesto, mentre Romagnoli finisce sulla sabbia. Dalla direzione gara viene esposto il cartello di drive through a Cerqui, in quel momento nono. Linossi compie un testacoda e, quasi contemporaneamente, la Chevrolet di Cesari si gira per l’improvvisa rottura del motore e finisce per coinvolgere la Jaguar di Cecchi. Altro drive through per Cerqui, che immettendosi in pista dalla corsia dei box era passato sulla linea bianca. Biagi supera Herbert e si porta all’inseguimento del suo compagno di squadra Gabellini, ancora saldamente quarto. A Sini vengono comminati 25” di penalità. Al 12. giro Gabellini dà strada a Biagi che ringrazia e si lancia all’inseguimento di Pigoli. Missione compiuta due tornate dopo. L’emiliano a questo punto è sul podio, ma Ferrara è ormai troppo lontano. Scade il tempo e Bertolini taglia vittorioso il traguardo. Per la Maserati si tratta quindi della prima affermazione.


Gara 1 (top-10): 1. Andrea Bertolini (Maserati Quattroporte - Swiss Team) 16 giri in 27’31”225; 2. Luigi Ferrara (Mercedes C63 AMG - Caal Racing) a 1”559; 3. Thomas Biagi (BMW M3 E92 - Team BMW Italia) a 11”791; 4. Max Pigoli (Mercedes C63 AMG - Romeo Ferraris) a 14”396; 5. Stefano Gabellini (BMW M3 E92 - Team BMW Italia) a 17”155; 6. Johnny Herbert (Mercedes C63 AMG - Romeo Ferraris) a 19”610; 7. Fabrizio Armetta (Chevrolet Lumina CR8 - Motorzone Race Car) a 35”885; 8. Sergio Hernandez (BMW M3 E92 - Team Campos) a 37”064; 9. Ermanno Dionisio (Audi RS4 - Audi Sport Italia) a 48”509; 10. Alex De Giacomi (BMW M3 E90 - Movisport) a 55”464.

La Gara 2. Parte meglio questa volta Ferrara, che prende subito la testa della corsa davanti alla Maserati di Bertolini. Dietro a loro si accodano l’altra Mercedes di Pigoli e la BMW di Gabellini. Poi la Chevrolet di Armetta e la Jaguar di Sini. Rientra subito ai box Tutumlu, con il parafango posteriore destro danneggiato in un contatto generatosi nella bagarre della tornata iniziale. Al terzo giro problemi al motore anche per il suo compagno di squadra Hernandez, che parcheggia a bordo pista. Pochi istanti dopo Herbert compie il sorpasso ai danni di Sini e si porta sesto, imitato anche da Biagi. Ferrara nel frattempo aumenta leggermente il suo vantaggio nei confronti di Bertolini, ma a catalizzare l’attenzione è anche Gabellini, che al settimo passaggio supera Pigoli e conquista il terzo posto. Le emozioni continuano con il contatto tra Cerqui ed Armetta: il romano ne paga più direttamente le conseguenze finendo in testacoda e perdendo l’ottava posizione. Entra in pit-lane anche Francesca Linossi (i suoi meccanici aprono il cofano anteriore ed armeggiano sul propulsore). Biagi passa Herbert e risale quinto, mentre a Cerqui viene esposto il cartello del drive through. Pigoli si riavvicina a Gabellini e al 12esimo giro si riappropria del terzo posto. Anche Bertolini si rifà sotto, portandosi nella scia del battistrada. Manca poco più di un minuto allo scadere del tempo utile e nulla è ancora deciso, benché Ferrara faccia subito vedere di non essere disposto a mollare. Esce sulla sabbia invece Herbert, mentre la vivace lotta in famiglia tra Biagi e Gabellini per il quarto posto si risolve nelle ultimissime battute a favore del campione in carica. Ferrara rimane primo e ottiene la sua prima affermazione 2011.

Gara 2 (top-10): 1. Luigi Ferrara (Mercedes C63 AMG - Caal Racing) 16 giri in 27’34”945; 2. Andrea Bertolini (Maserati Quattroporte - Swiss Team) a 0”761; 3. Max Pigoli (Mercedes C63 AMG - Romeo Ferraris) a 1”479; 4. Thomas Biagi (BMW M3 E92 - Team BMW Italia) a 5”038; 5. Stefano Gabellini (BMW M3 E92 - Team BMW Italia) a 9”992; 6. Ermanno Dionisio (Audi RS4 - Audi Sport Italia) a 27”336; 7. Francesco Sini (Jaguar XF - Team Ferlito) a 29”079; 8. Riccardo Romagnoli (Mercedes C63 AMG - Caal Racing) a 32”426; 9. Michela Cerruti (Mercedes C63 AMG - Romeo Ferraris) a 34”246; 10. Alberto Cerqui (BMW M3 E92 - Team BMW Italia) a 37”745.
 

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