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Incentivi: da 600 Comuni per la trasformazioni GPL e Metano

Contributo da 500 a 1000 euro per chi trasformerà auto e mezzi commerciali Euro 2 e 3. Dal primo marzo aderiscono 600 comuni italiani.

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Fino ad esaurimento dei fondi disponibili, da giovedì 1 marzo 2012, riaprono sul sito del Consorzio Ecogas www.ecogas.it le prenotazioni degli incentivi ICBI, Iniziativa Carburanti a Basso Impatto, campagna del Ministero dell’Ambiente per la promozione di GPL e metano per auto. Conosciuta anche come A Gas per l’Ambiente e sospesa dal 2006 per esaurimento dei fondi, è frutto di un Accordo di Programma tra lo stesso Ministero e una Convenzione tra Comuni, della quale Parma è Capofila.

Due gli interventi di incentivazione, entrambi destinati alla trasformazione a GPL e metano di mezzi Euro 2 e Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997.

Incentivi per le autovetture. Trasformazione a gas di autoveicoli appartenenti a persone fisiche o giuridiche residenti/con sede legale o operativa nei Comuni, oltre 600, che hanno aderito all’iniziativa riunendosi in Convenzione. Gli importi dei contributi ammontano a 500 euro per il GPL e 650 per il metano, di cui 150 a carico delle officine di installazione. Il fondo disponibile, grazie ad un residuo dell’ultimo rifinanziamento, ammonta a € 1.785.309,26 e consentirà di effettuare circa 4.500 trasformazioni a gas incentivate.

"Considerando l’esiguità del fondo – spiega Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas, referente del Ministero per la gestione delle prenotazioni - allo scopo di permettere un maggior numero di trasformazioni incentivate, è stato concordato tra le associazioni che rappresentano il comparto industriale artigianale GPL metano, firmatarie dell’Accordo di Programma (Consorzio Ecogas, CNA e Confartigianato Autoriparazione), il Ministero dell’Ambiente e l’Ufficio ICBI, di mantenere un incentivo finale all’utente di pari importo a quello previsto dalle precedenti edizioni e dagli incentivi MSE (€ 500 per il GPL e € 650 per il metano), ma di comporre il contributo nel seguente modo: 150 € di sconto da parte dell’installatore sul listino prezzi massimi nazionale (MSE 2008/2011) e 350 € GPL/500 € metano di contributo erogato da ICBI. L’applicazione dello sconto da parte dell’installatore deve essere evidenziato in fattura ed è condizione indispensabile per l’ottenimento del contributo ICBI. Lo sconto applicato dall’installatore, a differenza dell’incentivo, non viene rimborsato da ICBI, ma è a carico dell’officina."

Veicoli Commerciali. Trasformazioni a GPL e metano di veicoli commerciali leggeri inferiori a 3,5t, fondo disponibile 300.000 euro. L’importo delle agevolazioni è di € 750 per le trasformazioni a GPL e di € 1.000 per quelle a metano. Aventi diritto, le persone giuridiche con sede legale o operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI. Il veicolo può essere di proprietà oppure oggetto di contratto di leasing. Possono beneficiare degli incentivi i seguenti veicoli commerciali leggeri, utilizzati per l’esercizio di attività di trasporto in conto proprio: vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista); vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati alle attività commerciali ed artigianali; veicoli commerciali N1 per il trasporto merci urbano.

Come ottenere l'incentivo. La procedura per ottenere l’incentivo è semplice: è necessario prenotare la trasformazione a GPL o a metano presso un’officina aderente all’iniziativa, la quale, dopo avere verificato su www.ecogas.it la disponibilità dei fondi e ottenuto il codice di prenotazione attribuito a ciascun intervento (che garantisce l’accantonamento del fondo), comunica al beneficiario quando potrà installare sul suo veicolo l’impianto a gas.
Il contributo, accantonato in ordine cronologico di ricevimento della domanda di prenotazione, viene detratto ed evidenziato in fattura sotto forma di sconto sul prezzo della trasformazione dall’officina di installazione, la quale deve aderire all’iniziativa e impegnarsi a non superare il listino prezzi massimi nazionale, concordato dalle Associazioni e accettato a livello governativo.
Non è cumulabile con altre forme di agevolazione statali, se previsto può andare a sommarsi a iniziative locali o private.
La data del documento fiscale (fattura o ricevuta fiscale) comprovante la trasformazione a gas e l’applicazione dell’incentivo, l’autocertificazione del beneficiario e il collaudo del veicolo a gas, deve essere successiva alla data di apertura delle prenotazioni (01/03/2012). Il collaudo dovrà avvenire entro 120 giorni dalla data di prenotazione pena l’annullamento della prenotazione stessa. 

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