La tecnologia dei video 3D arriva nel mondo dei motori ed a spingersi nella sperimentazione delle immagini tridimensionali è MotorCube, il primo format in Italia (e forse anche in Europa) a portare la terza dimensione nelle riprese di test automobilistici.

L'occasione è di quelle speciali, la puntata numero 100 di MotorCube. Il partner tecnologico di prim'ordine è Sony, e ACI Vallelunga quello logistico che ha messo a disposizione della redazione di MotorCube l'interna struttura dalla Pista Velocità al Centro di Guida Sicura ACI Sara insieme alle piste Off-Road e Rally.
E poi ovviamente non poteva mancare la sala di proiezione, The Space Cinema Moderno di Roma location per godersi lo spettacolo tramite l'apposito occhiale al pari di un film di George Lucas.

"Desideravamo trasmettere agli spettatori le emozioni delle prove di guida con maggiore realismo possibile, in modo da consentire un'esperienza davvero unica" sono le parole di Giorgio Cerbai, Direttore di MotorCube.
"Per ora MotorCube 3D resterà solo una edizione speciale" - sottolinea Jessica Tomassi, curatrice del programma - "ma in futuro quando la tecnologia 3D sarà più accessibile non escludiamo la possibiltà di produrre una intera serie di puntate in 3D".

La visione di auto sportive lanciate ad alte velocità ed altre impegnate nei percorsi off-road e negli esericizi di guida sportiva che uscivano nello schermo ha lasciato gli spettatori a bocca aperta premiando l'impegno della squadra di MediaCube Srl, scietà di produzione, e in particola il prezioso lavoro di post- produzione 3D di Riccardo Canini.

Per le speciali riprese la Sony ha fornito il camcorder PMW-TD300, speciale camera a spalla per le riprese 3D che è in grado di registrare più di 6 ore su schede di memoria e con la particolarità di avere una display LDC 3D da 3,5 pollici utilizzabile senza occhiali.

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06/09/2012 © riproduzione riservata