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Mercato auto Europa: in aprile torna il segno positivo

Per la prima volta dopo 19 mesi tornano a salire le immatricolazioni continentali grazie alla crescita di Germania, Spagna e Inghilterra

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Per la prima volta dopo 19 mesi consecutivi col segno negativo il mercato dell'auto in Europa torna a crescere. Secondo i dati dell'Acea, con un totale di 1.038.343 vetture immatricolate il mese di aprile si è chiuso con un incremento dell'1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il primo quadrimestre 2013 ha contenuto il calo al 7,1% nel confronto con il 2012 con 4.176.690 auto vendute. Il mercato continentale dell'auto ha recuperato terreno in aprile grazie all'andamento positivo di Germania, Spagna e Inghilterra, mentre continuano a soffrire le immatricolazioni in Francia e Italia.

CHI SALE. Il mese di aprile in Germania si è chiuso con un +3,8% sull’aprile 2012 e 284.444 autovetture immatricolate, con una netta inversione di tendenza rispetto ai mesi precedenti. Secondo gli analisti dell'Unrae, il mercato tedesco è stato aiutato in buona parte da due giorni lavorativi in più, grazie alla Pasqua caduta quest’anno nel mese di marzo. Analizzando i risultati di questo primo quadrimestre del 2013 però, il calo è ancora marcato: -8,5% per 958.401 unità immatricolate. Sul mercato britannico il mese di aprile segna la sua migliore performance dal 2008, con una crescita del 14,8% e 163.357 unità immatricolate. La performance del mese è guidata sempre dagli acquisti dei privati, che in aprile hanno raggiunto circa 82.000 unità, in crescita di oltre il 32% (+15,2% nel 1° quadrimestre), stimolati da interessanti offerte commerciali e da un buon clima di fiducia. In Spagna il piano incentivi PIVE 2 ha fatto registrare un incremento del 2,7% nei primi 4 mesi del 2013, raggiungendo quota 114.965 unità. Particolarmente accentuata la performance di aprile, con una crescita del 10,8% e un totale di 62.317 unità.

CHI SCENDE. Ancora calo ad aprile per il mercato francese per via di una situazione economica non florida, della stretta fiscale e soprattutto dell’alto tasso di disoccupazione. Le vendite di autovetture in aprile hanno registrato, infatti, una riduzione del 5,3% a 157.749 unità, che portano il periodo gennaio-aprile a 591.631 immatricolazioni, in calo del 12,3% sullo stesso periodo 2012. Fra i maggiori mercati continentali il più in difficoltà è quello italiano, che in aprile ha totalizzato 116.209 immatricolazioni per una flessione pari al 10,83%.

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