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BRAiVE, l'auto senza guidatore dell'Università di Parma

Pochi giorni fa ha effettuato con successo il primo test urbano. Ecco come in Emilia nasce un gioiello della robotica

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BRAiVE, l'auto senza guidatore dell'Università di Parma

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BRAiVE, l'auto senza guidatore dell'Università di Parma
BRAiVE, l'auto senza guidatore dell'Università di Parma
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BRAiVE, l'auto senza guidatore dell'Università di Parma
BRAiVE, l'auto senza guidatore dell'Università di Parma

L'auto senza guidatore? Non è un'esclusiva di Google, anzi, fin dalla metà degli anni '90 nello sviluppo di questa tecnologia ha avuto un ruolo importante anche il team di ricercatori del VisLab (Artificial Vision and Intelligent Systems Laboratori), il laboratorio dell'Università di Parma capitanato dal professor Alberto Broggi che da anni lavora sulla tecnologia "driverless". L'ultimo successo è BRAiVE, un'auto senza conducente che il 12 luglio ha superato senza difficoltà il primo test in condizioni di traffico reale e su strade pubbliche urbane.

FA TUTTO DA SOLA. La BRAiVE del VisLab ha affrontato un percorso misto extraurbano, tangenziale e urbano senza guidatore in totale autonomia. BRAiVE è partito dal campus universitario, ha percorso Via Montanara, per poi immettersi sulla tangenziale Sud; dopo aver attraversato lo svincolo per la tangenziale Nord, è uscito su Via Europa e si è diretto verso il centro attraversando diverse rotonde e passaggi pedonali. Ha poi imboccato il tunnel sotto il Ponte delle Nazioni, ha gestito il semaforo di Viale IV Novembre e, procedendo sul Lungo Parma, ha raggiunto il Palazzo della Pilotta dove poi ha terminato la corsa. Tutto il tragitto è stato effettuato senza guidatore, grazie ad una serie di sensori che percepiscono l'ambiente circostante e sistemi di bordo che interpretano la situazione del traffico e reagiscono di conseguenza, attivando lo sterzo e modulando la velocità autonomamente senza alcun intervento umano. Le sue caratteristiche principali sono l'utilizzo di sensori a basso costo (principalmente microtelecamere) e la loro invisibilità degli stessi, che sono ben integrati nella sagoma del veicolo a differenza di altri progetti analoghi.

PARMA ALL'AVANGUARDIA DELLA ROBOTICA. Il progetto del veicolo BRAiVE è iniziato nel 2008 e la realizzazione è terminata a metà 2009, quando il veicolo è stato trasportato a Xi'an, Cina, per la presentazione ufficiale alla conferenza mondiale sui veicoli intelligenti, IEEE Intelligent Vehicles Symposium 2009. Ma già dalla fine degli anni '90 il VisLab ha messo su strada prototipi senza guidatore. Ma già quindici anni addietro, nel giugno del 1998, il VisLab effettuava il primo test di guida automatica su strade pubbliche con la "MilleMiglia in Automatico", oltre 1.200 km su strada e che ha segnato la storia della robotica veicolare mondiale. Grazie a quell'esperimento il VisLab ha assunto una posizione di rilievo nel panorama mondiale nel campo della percezione per la guida automatica. Dopo aver preso parte con successo alla DARPA Grand Challenge (2005) e alla DARPA Urban Challenge (2007) durante le quali il veicolo TerraMax ha guidato autonomamente in ambienti fuoristrada e in ambienti urbani simulati (chiusi al traffico pubblico), nel 2010 la tecnologia sviluppata è stata provata per 3 mesi consecutivi lungo le strade di due continenti; il primo test di guida automatica su percorso intercontinentale (VIAC, VisLab Intercontinental Autonomous Challenge, da Parma a Shanghai, Cina) è servito per mettere a punto la tecnologia utilizzata oggi nell'esperimento di pochi giorni fa. Ma il VisLab guarda già avanti annunciando un nuovo veicolo autonomo che sarà ultimato entro la fine del 2013 e che secondo i ricercatori dell'Università di Parma avrà caratteristiche uniche e assolutamente innovative.

TAG: concept

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