Obbligo gomme invernali: vademecum per l'inverno 2013

Ordinanze, caratteristiche, prezzi e vantaggi degli pneumatici termici

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Indossereste delle infradito a Natale o degli scarponi da montagna a Ferragosto? Ovvio che no. Per questo motivo, in quelle zone dove le temperature durante la stagione invernale sono prossime allo zero e neve e ghiaccio sono fenomeni frequenti, è opportuno dotare la propria automobile di gomme invernali (dette anche "da neve" o termiche), ovvero la "scarpa" giusta per la stagione giusta. Innanzitutto perché un'auto con gomme estive su neve e ghiaccio può diventare incontrollabile ed è questo il motivo per cui su tante strade le ordinanze degli enti gestori impongono l'obbligo di pneumatici invernali. Inoltre, contrariamente a quanto si possa credere, effettuare il cambio delle gomme estive con un treno di gomme invernali anche se non si abita in zone montane, può fare risparmiare.

QUANDO. Quest'anno, a differenza degli scorsi, per gli automobilisti è più facile sapere quando si deve circolare con pneumatici invernali. Un'ordinanza del Ministero dei Trasporti entrata in vigore l'1 febbraio 2013 ha stabilito che le ordinanze di obbligo di gomme invernali emanate dagli Enti gestori delle strade (Regioni, Province, Comuni, ANAS, Autostrade) debbano essere valide dal 15 novembre al 15 aprile, a prescindere dalla presenza o meno di neve sulle strade. Però qualche gestore, soprattutto gli enti locali, tende a volte a fare di testa propria. Meglio quindi controllare sui siti web www.pneumaticisottocontrollo.it (gestito da Assogomma e Federpneus), www.interno.it o www.poliziadistato.it quelle che riguardano la propria zona o il tragitto che si vuole percorrere.

DOVE. Autostrade, strade extraurbane, urbane o porzioni di esse: l'obbligo di circolare con pneumatici invernali è in vigore generalmente nelle zone più fredde, dove sono frequenti nevicate e gelate. Novità dell'inverno 2013 è il cartello segnaletico standard, che dovrebbe finalmente risolvere uno dei maggiori problemi degli anni passati. Incredibile a credersi, ma fino al 2013 non esisteva un cartello segnaletico standard per tutto il territorio nazionale. In ogni caso le strade su cui vige l'obbligo sono riportate nelle singole ordinanze, consultabili sempre sui siti web www.pneumaticisottocontrollo.it (gestito da Assogomma e Federpneus), www.interno.it o www.poliziadistato.it.

PERCHE'. Oltre alla multa (180 euro), nelle zone in cui vige l'obbligo di gomme invernali le forze di polizia possono impedire all'automobilista di proseguire il proprio viaggio. E già questo sarebbe un bel problema. Montare le gomme invernali però assicura un comfort ed una velocità di marcia pari (con le cautele del caso) a quella delle gomme estive su asfalto asciutto e una sicurezza che nessun altro tipo di prodotto - come catene, ragni o calze - può assicurare: in caso di pioggia lo spazio di frenata fino al completo arresto è inferiore del 15% alle gomme estive e fino al 50% in presenza di neve. Insomma, montarle può evitare incidenti dalle conseguenze potenzialmente gravi. Una differenza che non è di poco conto.

PREZZO. Un treno di gomme invernali costa normalmente quanto un treno di gomme estive, dunque il listino varia a seconda degli stessi parametri, come la marca o la misura (quella corretta è riportata sulla carta di circolazione). Sembrerebbe una spesa aggiuntiva, ma bisogna tenere presente che nel periodo in cui sono installate le gomme termiche si risparmiano le gomme estive. Il pneumatico invernale si distingue per la marchiatura sul fianco "M+S", oppure "MS", "M/S", "M-S" o "M&S", l'importante è che sia un prodotto omologato secondo le norme CUNA o ON, marchi riportati sulla confezione e sul fianco, altrimenti si rischiano sanzioni e contestazioni da parte delle asicurazioni in caso di sinistro. Da tenere presente inoltre che vanno montati su tutte le ruote (anche sulle vetture 4x4), altrimenti si rischiano testacoda improvvisi.

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