Nuovo Codice della Strada: la riforma si fa via web

Attivo fino al 31 maggio 2014 sul Portale dell'Automobilista uno spazio per inviare le proprie proposte

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Un nuovo Codice della Strada: questa è la missione più importante del Ministero dei Trasporti del Governo Letta guidato da Maurizio Lupi. L'iter parlamentare è già stato avviato insieme ad un'iniziativa che coinvolge tutti i cittadini nella stesura del testo finale che secondo le intenzioni dell'esecutivo dovrà essere più snello. Tramite una apposita sezione del "Portale dell'Automobilista" (www.ilportaledellautomobilista.it), chiunque potrà inviare fino al 31 maggio 2014 suggerimenti e proposte di modifica che saranno "raccolti e analizzati dal Ministero con l'obiettivo di arrivare ad una riforma più completa e partecipata possibile", informa il Ministero.

LE NOVITA' IN ARRIVO. Centrale nel nuovo testo sarà soprattutto la sicurezza stradale: sono previste sanzioni molto severe per chi provoca incidenti mortali in stato di ebbrezza con la possibile introduzione del reato di omicidio stradale. Fra le altre novità in cantiere che potrebbero essere introdotte anche il patentino a punti per i minori di 18 anni, il limite di velocità di 30 km/h nei centri urbani e una serie di norme di maggior tutela e regolamentazione per i ciclisti, che sono sempre di più: lo scorso anno sono state vendute più biciclette che auto, 1.748.000 a fronte di 1.450.000 automobili immatricolate.

UN CODICE PIU' SNELLO. Il nuovo Codice della Strada 2.0 mandarà in soffitta quello attualmente in vigore, il cui testo nell'impianto generale risale al 1992 e nel frattempo è stato aggiornato attraverso più di settanta interventi legislativi. Attualmente si compone di 245 articoli, ma il prossimo ne avrà circa un terzo: "Il nuovo Codice della strada sarà più leggibile, snello, con 70-80 articoli, un terzo di oggi, e verrà distribuito anche nelle scuole. E' importante che siano chiare le regole e i diritti e i doveri di tutti gli utenti della strada e i contributi inviati ci aiuteranno a costruire il Codice, il cui iter di riforma è iniziato da qualche giorno alla Camera e sul quale è al lavoro un gruppo tecnico che aggiorna norme e prescrizioni", ha spiegato il Sottosegretario Erasmo D’Angelis, titolare della delega alla sicurezza stradale e alla riforma del Codice della Strada. Nonostante le intenzioni, c'è incertezza sulle tempistiche: secondo il sottosegretario De Angelis la riforma dovrebbe essere completata entro il 2014, ma le due iniziative di legge delega al governo, una di iniziativa parlamentare l’altra di iniziativa governativa, indicano rispettivamente un tempo limite di 24 e 18 mesi.

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