Suzuki Recursion

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Kawasaki Supercharged Engine

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Nella prima metà degli anni '80 un po' per seguire la moda che aveva contagiato il mondo delle auto sportive, un po' per aggirare i dazi doganali che alcuni Paesi, USA in testa, avevano imposto sull'importazione delle grosse cilindrate, i quattro costruttori giapponesi proposero tutte almeno un modello di moto dotato di turbocompressore: Honda CX500TC Turbo, Yamaha XJ650LJ Turbo, Kawasaki GPz Turbo e Suzuki XN85D Turbo sono quattro esempi di una tendenza abbandonata nel giro di pochi anni, per ragioni di affidabilità ma più ancora di guidabilità. Su due ruote, gestire il "calcio" di potenza determinato dall'ingresso del turbo soprattutto in curva poteva creare grattacapi non da poco, anche al biker più esperto. Ma gli sviluppi sui motori turbocompressi portati avanti dall'industria automobilistica negli ultimi anni potrebbero determinare un ritorno dei motori turbo nel mondo delle moto al fine di ridurre sia il peso e le dimensioni, ma anche migliorare consumi ed emissioni. Questa è la tendenza che lasciano intendere due progetti presentati da Suzuki e Kawasaki al 43esimo Salone di Tokyo.

SUZUKI RECURSION. La Suzuki Recursion è una concept bike che la Casa di Hamamatsu ha realizzato coniugando alte prestazioni ad un peso ed una maneggevolezza impossibili per una sportiva di grossa cilindrata, che dovendo per forza di cose ospitare un propulsore di dimensioni e peso importanti, deve essere dimensionata di conseguenza nella ciclistica. Il propulsore è un 2 cilindri in linea di 588 cm3 raffreddato a liquido e turbocompresso. Le specifiche sono ancora ignote, ma il vantaggio in termini di dimensioni e agilità sarebbero evidenti adesso che il problema del "turbo lag" è pressoché risolto. Il nome "Recursion", poi, potrebbe lasciare intendere un "ricorso storico", ovvero il ritorno di un'unità turbocompressa in un futuro modello di Suzuki.

KAWASAKI. La Casa di Akashi è stata nel 1978 la prima a sperimentare una turbina in un motore motociclistico con la Kawasaki Z1R TC del 1978, aprendo la strada al fenomeno delle "meteore" moto turbo che sarebbero arrivate poco dopo. A Tokyo è stato presentato il mock up di un motore 4 cilindri in linea dotato di turbina, ma anche nel caso di Kawasaki le caratteristiche rimangono ancora ignote. Però Shigehiko Kiyama, Presidente di Kawasaki Heavy Industries, ha anticipato: "In una turbina a gas, il flusso generato dalla combustione del gas viene utilizzata per far ruotare la turbina per produrre energia. Le turbine devono essere in grado di resistere a calore, pressioni e vibrazioni estreme. Attingendo alle conoscenze acquisite dalla progettazione e produzione di turbine a gas, abbiamo creato un motore sovralimentato per moto. Sviluppando sia il compressore che il motore contemporaneamente in azienda puntiamo a realizzare un motore sovralimentato con un'efficienza senza precedenti".
 

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11/12/2013 © riproduzione riservata