Rimangono stabili le condizioni di Michael Schumacher dopo la quarta notte trascorsa in coma farmacologico all'ospedale di Grenoble, dove il tedesco 7 volte campione del mondo di Formula 1 ha subito due interventi chirurgici per far fronte alle lesioni cerebrali subite nell'incidente di domenica scorsa nell'impianto sciistico di Meribel, sulle Alpi francesi.

LA DINAMICA. Intanto si comincia a fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente, che secondo il parere dei medici transalpini avrebbe avuto conseguenze letali se il campione tedesco non avesse indossato il casco protettivo. Secondo la versione riferita dal quotidiano tedesco "Bild", Schumacher si sarebbe allontanato dalla pista che stava percorrendo per aiutare la bambina di un suo amico caduta dagli sci. Secondo la sua portavoce Sabine Kehm, Schumacher si sarebbe addentrato di una ventina di metri tra le piste "Biche" e "Mauduit" quando ha perso l'equilibrio scivolando una roccia e sbattendo violentemente il capo su un'altra. Pare che l'ex pilota non andasse veloce come invece si era detto nelle prime ore dopo l'accaduto.

COMPLEANNO AMARO. Accanto a Michael Schumacher, che domani compierà 45 anni, rimangono la moglie Corinna e i figli Gina-Maria, 16 anni, e Mick, 14, che era con lui nel momento dell'incidente. A Grenoble è stato sottoposto a due interventi chirurgici, il primo il 29 dicembre e il secondo nella notte del 30 dicembre, in seguito ad un leggero miglioramento delle sue condizioni che rimangono comunque molto critiche. Secondo quanto riferito dai sanitari francesi, non sono previste dichiarazioni o bolleltini medici ufficiali fino a quando le condizioni rimarranno stabili.

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02/01/2014 © riproduzione riservata