Emergono nuovi dettagli sulla morte di Paul Walker, il popolare attore americano protagonista della saga Fast&Furious deceduto lo scorso novembre in un incidente stradale alla periferia di Los Angeles. La vedova di Walter Rodas, l'amico che si trovava alla guida della Porsche Carrera GT nella quale ha perso la vita insieme a Walker, ha dato mandato ai suoi legali di fare causa a Porsche Car North America per danni, accusando la Casa di Stoccarda di essere responsabile della morte del marito e della stella di Hollywood.

L'ACCUSA. Nella richiesta di risarcimento Kristine Rodas sostiene che alcuni errori di progettazione della Porsche Carrera GT abbiano causato la morte del marito e di Paul Walker. In seguito alla perizia di parte,
sotto accusa ci sarebbero la vulnerabilità della cellula di sopravvivenza dell'auto, che non ha resistito all'impatto, il serbatoio del carburante non sufficientemente robusto per scongiurare l'incendio divampato in seguito e le sospensioni, che secondo la vedova Rodas sarebbero responsabili dell'uscita di strada mortale dell'auto. Secondo la perizia di parte presentata alla Corte di Los Angeles, il marito stava guidando alla velocità di 55 mph (circa 88,5 km/h) e non a 94 mph (oltre 151 km/h) come stabilito dai rilevamenti dopo l'incidente.

CONCLUSIONI OPPOSTE. Le conclusioni delle indagini condotte dal Los Angeles County Sheriff's Department and California Highway Patron dopo la morte di Walker e Rodas avevano detto che la causa principale dell'impatto mortale era stata l'eccessiva velocità. Agli accertamenti avevano partecipato anche alcuni ingegneri della Casa di Stoccarda che avevano esaminato i resti della rara vettura sportiva capace di superare i 320 km/h costruita in 1.270 esemplari dal 2003 al 2006.  

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15/05/2014 © riproduzione riservata