Anche scooter e motocicli di cilindrata 125 cc potranno circolare su autostrade e tangenziali, dove sinora era consentito l'ingresso solo alle cilindrate superiori a 150 cc, a patto però che il conducente abbia compiuto i 18 anni. E' la novità contenuta all’interno della legge delega di riforma del Codice della Strada che è stata da poco approvata dalla Commissione Trasporti della Camera, ma dovrà passare al vaglio delle Camere prima di entrare definitivamente in vigore.

DUE RUOTE ANCHE IN CORSIA PREFERENZIALE. La proposta stata formulata al Governo è da Confindustria ANCMA, l'associazione dei costruttori di cicli e motocicli, che ha chiesto anche misure a tutela degli utenti della strada su due ruote, che sono i più vulnerabili, come la rimozione degli ostacoli fissi a bordo strada come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail. “L’approvazione del testo che contiene le richieste di Confindustria ANCMA è la testimonianza del dialogo costante e concreto che l’Associazione ha con gli organi deputati a legiferare” afferma Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA – “Lavoriamo quotidianamente sul fronte della sicurezza stradale considerandolo uno dei temi principali sui quali puntare e sul quale sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica. Anche all’interno della 72° edizione dell’Esposizione Mondiale del Motociclismo, dal 6 al 9 novembre a Milano, racconteremo gli sforzi del settore in questa direzione e lo stato delle infrastrutture in Italia”. Tra le novità richieste da ANCMA anche la rimozione del divieto per cicli e motocicli di percorrere le corsie riservate ai mezzi pubblici.

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23/07/2014 © riproduzione riservata