Expo 2015: a Milano arrivano 1000 bici elettriche

E altre 70 stazioni di ricarica che collegheranno il centro città all'esposizione

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Con l'apertura di Expo 2015 ormai imminente il Comune di Milano e ATM potenziano il sistema di bike sharing BikeMI, che aggiunge alla flotta delle 3.600 biciclette ad oggi a disposizione altre 1.000 biciclette a pedalata assistita e ulteriori 70 stazioni di ricarica alle 206 già attive. 44 di queste saranno collocate lunga un tragitto che collegherà il centro della città al quartiere fieristico dell'esposizione universale che si inaugurerà l'1 maggio. Successivamente, il piano lanciato con un investimento di 4 milioni di euro, prevede che le stazioni vengano spostate per servire altre zone di Milano.

LA BICI ELETTRICA DI BIKEMI. Il modello di bicicletta impiegato nel bike sharing milanese è un progetto appositamente realizzato da Clear Channel. E' munita di un motore elettrico della potenza di 250 W, alimentato da una batteria agli ioni di litio di 36 V e 12 AH che offre un’autonomia compresa tra i 55 e i 65 km. Tutte le bici a pedalata assistita sono munite di rilevatore GPS inserito nel telaio che consente il ritrovamento in caso di smarrimento o furto ed è in grado di assicurare la localizzazione e le informazioni come il livello di carica della batteria, gli eventuali tentativi di manomissione e i km percorsi.

QUANTO COSTA. Per le bici tradizionali resta garantita la gratuità di ogni prima mezz’ora di utilizzo e rimangono invariate anche le tariffe per i minuti successivi. L’utilizzo della bici elettrica sarà invece “a consumo”: 25 centesimi per mezz’ora, 75 per un’ora, 1,75 euro per 1 ora e mezzo, 3,75 euro per 2 ore e 4 euro per ogni ora o frazione successiva. Questo, sostiene Palazzo Marino, “per ridurre il più possibile l’uso prolungato del mezzo e favorire la condivisione delle bici in un’ottica di assoluto sharing”.

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