Formula 1 Gp degli Stati Uniti

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Il duo della McLaren si distaccava già dalla griglia di partenza di fronte ad una folla numerosa ed entusiasta e, nonstante Alonso spingesse al massimo, Hamilton, alla prima curva, restava alla testa della gara. Massa manteneva il terzo posto mentre Raikkonen, l'unico tra i favoriti a correre con gomme dure, perdeva due posizioni dalla griglia.

Niente giochi di squada... Alla fine del primo giro, Hamilton manteneva il comando incalzato da Alonso, mentre Massa era in terza posizione seguito dalla BMW di Nick Heidfeld e dalla Renault di Heikki Kovalainen. Raikkonen scivolava in sesta posizione con Jarno Trulli settimo e Giancarlo Fisichella ottavo. Rubens Barrichello, Ralf Schumacher e David Coulthard erano invece costretti al ritiro a causa di un incidente alla prima curva.

McLaren in fuga... Nei primi 20 giri le distanze aumentavano ulteriormente: le McLaren correvano con un vantaggio di 3,9 secondi, 3,1 rispetto a Massa. Heidfeld riusciva a rimanere vicino alle Ferrari, lasciando Kovalainen dietro di se', che sentiva a sua volta, la forte pressione della Ferrari del suo connazionale Raikkonen. Entrambi i piloti finlandesi correvano con 9 secondi di vantaggio su Trulli e Webber.

Primi pit stop... Hamilton, Massa e Heidfeld erano i primi ad effettuare la sosta nel corso del 21esimo passaggio, seguiti da Alonso al 22esimo, Raikkonen due giri dopo e Kovalainen al 27esimo giro. Le soste mantenevano al comando le McLaren, davanti a Trulli e a Webber che non avevano ancora effettuato il primo pit stop. Massa a questo punto era quinto, seguito da Rosberg e Raikkonen, che aveva passato Heidfeld dopo la fermata ai box. Quando Trulli e Webber effettuavano la sosta al 30esimo giro, Raikkonen si portava in quinta posizione, sempre alle spalle di Rosberg, che sfruttava la strategia della sosta unica.

Lotta di squadra... Le McLaren erano protagoniste di un grande duello durante la seconda porzione di gara, con Hamilton che soffriva il graining degli pneumatici, e aveva consentito ad Alonso di portarsi in posizione molto ravvicinata, e i due compagni di squadra percorrevano un giro fianco a fianco fino al primo tornante. Massa si trovava alle loro spalle, ad 11 secondi ed amministrava un vantaggio di soli 5 secondi nei confronti di Rosberg - l'inglese doveva ancora fermarsi, nel corso del 40esimo giro - e Raikkonen.

Ferrari veloci ma lontane... Quando Rosberg si fermava per l'unica sosta, Raikkonen recuperava ben presto il distacco sul compagno di squadra. Prima della secondo pit stop si trovava a soli 1.7 secondi da Massa. Alonso si fermava nel corso del 50esimo passaggio, seguito da Hamilton e Raikkonen, e Massa effettuava la sua seconda sosta al 52esimo giro. Alla fine dei pit stop le McLaren si trovavano molto vicine tra loro, ad 1.7 secondi di distacco l'una dall'altra, ma avevano ancora un vantaggio di 14 secondi nei confronti delle Ferrari, separate da soli 1.2 secondi, mentre mancavano 20 giri alla conclusione.

Incendiata la monoposto di Rosberg Durante l'ultimo stint, le McLaren si trovavano sempre distaccate di un paio di secondi, e continuavano a mantenere un distacco di 13 secondi nei confronti delle Ferrari. Le Ferrari erano inseparabili nell'ultima porzione di gara e concludevano al terzo e al quarto posto, mentre Kovalainen realizzava un altro buon piazzamento conquistando il quinto posto. Rosberg avrebbe concluso sesto se non fosse stato costretto al ritiro da una perdita d'olio e dall'incendio della sua monoposto a soli quattro giri e mezzo dal traguardo. La bandiera a scacchi decretava il sesto posto di Trulli, il settimo di Weber e l'ottavo del rookie della BMW Sauber Sebastian Vettel, il cui compagno di squadra Heidfeld si era ritirato al 18esimo passaggio per un problema idraulico.

McLaren regine della classifica Massa rimane quindi in terza posizione in classifica piloti, ma ora si trova a nove punti da Alonso, secondo, mentre Raikkonen si trova ad ulteriori sette punti dal compagno di squadra. La McLaren invece, a questo punto, ha un vantaggio di 35 punti sulla Ferrari nel Campionato Costruttori.

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18/06/2007 © riproduzione riservata