Formula 1 - GP di Gran Bretagna

Raikkonen vince senza sudare sul tracciato di Silverstone. Sul podio le due McLaren di Alonso e Hamilton. Quarto Massa, autore di un grandioso recupero.

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Formula 1 GP di Gran Bretagna

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Il tempo era soleggiato e caldo sullo schieramento di partenza, quando improvvisamente una bandiera gialla al di sopra della vettura di Massa segnalava per la Ferrari al quarto posto in griglia, e le vetture venivano così avviate verso un secondo giro di riscaldamento prima della partenza ufficiale, mentre la monoposto di Massa veniva portata all'interno della pit lane per partire, insieme alla vettura di Sato, da quella corsia.

Semaforo verde, senza Massa. Alla partenza della gara, a questo punto della durata di 59 giri, Hamilton, partito in pole position manteneva la sua posizione, lasciandosi alle spalle Raikkonen, secondo, ed Alonso, in terza posizione. Robert Kubica intanto avanzava di una posizione rispetto alla sua iniziale posizione in griglia di partenza per l'assenza di Massa, ritrovandosi così al quarto posto, mentre Heikki Kovalainen e Giancarlo Fisichella, su Renault, e Nick Heidfeld, davanti a Ralf Schumacher, indietro di due posizioni rispetto alla partenza, seguivano il gruppo di testa.

Sorpasso impossibile... Raikkonen seguiva come un'ombra Hamilton, avvicinandosi ad ogni intermedio nel corso del primo stint, al punto quasi di sopravanzarlo, nel corso della quattordicesima tornata. Alonso non si trovava in posizione molto arretrata rispetto sia al compagno di squadra che a Raikkonen, in media a circa due secondi di distacco, e il gruppo dei tre piloti segnava il passo come gruppo a parte rispetto al resto delle vetture in gara. Kubica perdeva terreno in maniera costante, facendo segnare un ritardo di 7 secondi dopo i primi 15 passaggi. Il pilota polacco, a sua volta, amministrava un vantaggio di circa 5 secondi nei confronti delle Renault, che si erano scambiate di posizione nel corso del 12esimo giro, prima di Heidfeld e Schumacher. Massa a questo punto era già risalito in nona posizione.

Prime soste... Le soste a conclusione del primo stint iniziavano attorno alla 15esima tornata, con Kovalainen per primo ai box per il rifornimento e il cambio gomme, seguito da Hamilton, che aveva imbarcato un basso quantitativo di carburante per la prima porzione di gara, e Kubica in sosta al 16esimo giro. Raikkonen si fermava invece nel corso del 18esimo, seguito da Heidfeld al giro successivo; al 20esimo invece si fermavano Alonso e Massa.

Qualche difficoltà per Hamilton... La breve sosta di Alonso lo vedeva rientrare al comando della gara, davanti a Raikkonen, mentre Hamilton si trovava ora in terza posizione dopo aver anticipato la partenza dai box, avvenuta prima dell'indicazione del lollipop. Il pilota inglese nel secondo stint soffriva uno scarso bilanciamento rispetto al secondo treno di gomme, e nello stint conclusivo il suo ritardo rispetto a Raikkonen aumentava da 2.6 a 15 secondi.

Il gioco dei pit stop lo vince la Ferrari. Nel frattempo Raikkonen perdeva qualche secondo su Alonso, allargando il gap da 2.4 a 5.5 secondi, ma Alonso sapeva che non sarebbe stato abbastanza per mantenere la testa della gara al successivo giro di pit stop. Dopo aver imbarcato meno carburante del rivale, effettuava la sosta al trentasettesimo giro. Hamilton si fermava un giro più tardi mentre Raikkonen non effettuava il pit stop prima del quarantatreesimo giro. Questa superiorità gli permetteva di riemergere dalla sosta come leader della gara con un margine di 3.2 secondi su Alonso.

La battaglia di Massa. I piloti continuavano la gara in quest'ordine fino alla bandiera a scacchi anche se il vantaggio del pilota finlandese si assottigliava da 6.6 a 2.459 secondi negli ultimi due giri. Hamilton in terza posizione correva con 34 secondi di ritardo, ma la grande battaglia avveniva alle sue spalle tra Kubica, in quarta posizione, e Massa in quinta. Il brasiliano aveva lasciato il segno sorpassando gli avversari ma al quarantacinquesimo giro ritornava in pista dopo il pit stop, alle spalle del pilota della BMW Sauber e cercava come poteva nei restanti 14 giridi superarlo, senza risultato. Terminava quindi la gara in quinta posizione.

In lenta risalita... Nella Classifica Costruttori entrambi i team conquistano oggi 14 punti cosicché il gap di 25 punti che li separa resta invariato. Nella Classifica Piloti però, Raikkonen supera di un punto il compagno di squadra Massa e passa così in terza posizione. Sei punti lo distanziano da Alonso che a sua volta ha 12 punti in meno di Hamilton, ancora in testa alla classifica.Quinta vittoria della stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, la terza ottenuta grazie a Kimi Raikkonen. Kimi ha conquistato il dodicesimo successo in 114 Gran Premi disputati nella sua carriera, dando alla Ferrari la vittoria numero 197 in 750 corse, la quindicesima nel Gran Premio di Gran Bretagna.

Jean Todt: "Un Kimi semplicemente magistrale, dal primo all'ultimo giro, ci ha dato la quinta vittoria della stagione, la sua seconda consecutiva, la terza in assoluto con la Ferrari. Felipe è stato autore di una corsa straordinaria ma è stato penalizzato da un problema tecnico alla partenza che lo ha costretto a prendere poi il via dalla pit-lane: con questo handicap il quinto posto è un risultato davvero notevole. Da un lato siamo contenti per la vittoria, ottenuta in casa dei nostri principali avversari, dall'altro abbiamo avuto l'ennesima conferma che, in questo campionato, il nostro tallone d'Achille resta l'affidabilità: anche oggi abbiamo perso dei punti preziosi che ci hanno impedito di guadagnare terreno nella classifica Costruttori pur avendo il miglior pacchetto in pista. Dobbiamo impegnarci per continuare a spingere sullo sviluppo della prestazione in modo da ritrovare il massimo dell'affidabilità; per riuscirci abbiamo bisogno del supporto di tutti i nostri partner tecnici, in primis della Shell, che stanno facendo un ottimo lavoro. Non lasceremo nulla di intentato per proseguire questa striscia vincente."

Kimi Raikkonen: "E' stata una bella corsa per me. Dopo l'errore in qualifica di ieri ero molto deluso ma oggi siamo riusciti a rifarci: se fossi partito in pole sicuramente le cose sarebbero state più facili. La macchina andava molto bene, sia con le gomme morbide che con quelle più dure. Per tutto il weekend siamo andati forte e speriamo di continuare su questa strada anche nelle prossime gare, anche se sappiamo quanto sarà difficile. Nella prima parte ho cercato di preservare le gomme e risparmiare benzina: ad un certo punto sono arrivato molto vicino a Lewis ma non ho voluto prendermi dei rischi, sperando in una sua sosta anticipata rispetto alla mia. Nella seconda, sapevamo che Alonso aveva optato per una strategia diversa e che si sarebbe fermato prima di me: dovevo rimanere a contatto e poi spingere nel momento decisivo. Sono molto felice. Abbiamo guadagnato dei punti nella classifica Piloti e il campionato è ancora lungo. Dobbiamo continuare a spingere sullo sviluppo della macchina: stiamo lavorando nella giusta direzione."

Felipe Massa: "Tutto sommato, sono contento di quello che sono riuscito a fare oggi. E' chiaro che avrei potuto fare un'altra gara senza il problema alla partenza ma le corse sono fatte così: a volte tutto gira per il verso giusto, a volte capitano degli imprevisti che sconvolgono tutti i piani e devi cercare di tirare fuori il massimo con quello che hai in mano. Alla partenza si è spento il motore ma non abbiamo ancora capito cosa sia accaduto. E' un peccato perché avevo una grande macchina oggi e questa sarà una corsa che mi ricorderò. E' ovvio che sono dispiaciuto per i punti persi in classifica ma questa è la vita e dobbiamo accettare quello che è accaduto. Nell'ultima porzione di gara sono arrivato subito alle spalle di Kubica ed ero convinto di passarlo: ma quando ero nella sua scia perdevo tantissimo carico e non riuscivo ad avvicinarmi abbastanza. Spero di rifarmi al Gran Premio d'Europa: dobbiamo mettere entrambe le macchine davanti alle McLaren."

Luca Baldisserri: "Grande gara, grandi piloti, grande macchina! Peraltro, è bastato che ci fosse un problema sulla macchina di Felipe - sulle cui cause dobbiamo ancora investigare - per pregiudicare le nostre chance di ripetere il risultato di Magny-Cours. La strategia scelta per Kimi ha funzionato in maniera perfetta, mettendolo in condizione di vincere. Dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità sia per aumentare il livello della nostra prestazione che per avere una maggiore affidabilità. Già dopodomani saremo nuovamente in pista, in una sessione di prove sul circuito di Spa-Francorchamps: avremo altre novità da provare perché se vogliamo ottenere i nostri obiettivi non dobbiamo lasciare nulla di intentato."

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