Gilera GP800
75 cavalli, ciclistica, freni e sospensioni da moto per lo scooter Gilera che regala manciate di emozioni e tante sensazioni da moto vera.
19/09/2007 @
Quanto volte avete sentito dire al vostro collega “oggi sono venuto in moto!”. “Sì! Hai comprato la moto?” rispondete voi. “No è sempre la stessa!”, risponderà lui. “Ahhhh, lo scooter!”. Da oggi la linea di confine tra i due mondi, quello delle moto e quello degli scooter, è decisamente meno marcata, anzi molto molto debolmente tracciata. Perché da oggi, o meglio tra qualche giorno, sarà in strada Gilera GP800. Lo “scooter più moto” che ci sia!
Piacevole realtà. Abbiamo affrontato questa prova con un certo scetticismo. Ho osservato nel volto dei miei colleghi giornalisti il nostro stesso scetticismo. Avevo osservato GP800 ormai quasi un anno fa al Salone di Milano: imponente e leggendario. Inconsciamente credevo fosse impossibile la sua realizzazione. Sembrava una di quelle proposte dalle caratteristiche esagerate, realizzate per indicare le intenzioni di un costruttore, non un vera e propria proposta per il futuro prossimo. Ora, invece, siamo sempre a Milano per provare quella “due ruote” che meno di un anno prima avevamo ammirato su un alto piedistallo in uno stand tutto rosso.
Scacciando i pregiudizi... Basta poco per capire che tutto quello detto e annunciato era vero. GP800 ha veramente un bel bicilindrico sotto, lo stesso che fra poco arriverà sull’Aprilia Mana (che avrà alcune modifiche ed il cambio elettronico). GP800 ha sul serio 75 cavalli e si sentono proprio tutti. GP800 ha veramente la trasmissione finale a catena, i dischi (due) da 300 mm davanti e 280 dietro con le Brembo Serie Oro, 45° di piega e 200 km/h di velocità massima.
Gilera Performance. GP sta proprio per Gilera Performance e non ha certo bisogno di spiegazioni. Le accelerazioni sono decisamente brucianti, con 5,7 secondi per scattare da 0 a 100 km/h, e la progressione è entusiasmante. Mai con uno scooter ci ha regalato sensazioni paragonabili.
Si piega. Cambio di abito: leviamo la giacca e la cravatta con cui ogni giorno andiamo in ufficio e vestiamo i panni del motociclista. Usciamo dalla città, e affrontiamo le prime curve, i primi tornanti e GP800 dimentica il suo essere scooter e sfoggia tutto il suo alter ego motociclistico. Scende in piega, scende scende e scende ancora. La stabilità e la precisione sbalordisce, le medie velocità sono di certo il suo punto forte. Le sospensioni, solo loro, sono morbide e ci raccontano che la loro funzione e quella di ammortizzare su sampietrini e pavè, piuttosto che favorire la guida più sportiva.
In città... Non avrete rivali, le prestazioni ciclistiche e la progressione permettono una rapidità disarmante nel traffico. Ma quando l’ingorgo diventa congestione GP800 esprime limiti inevitabili. Peso e ingombro, soprattutto della parte anteriore, si fanno sentire e impegnano il guidatore in difficoltose manovre. Insomma stabilità alle alte velocità e maneggevolezza alle medie andatura sono grandi punti di forza, ma una certa goffaggine alle bassissime velocità è il prezzo da pagare.
Casco sotto la sella e parabrezza regolabile. Prestazioni da moto, ma comfort assicurato: il casco, jet, può essere riposto sotto la sella, insieme ad altri piccoli oggetti. Per la protezione aerodinamica è di serie il parabrezza regolabile elettricamente. Agendo su un pulsante sul manubrio, si può alzare o abbassare il parabrezza, variandone anche l’inclinazione. Tra gli accessori figurano il bauletto ed un interessante “kit touring” per affrontare viaggi e lungi spostamente, e addirittura il navigatore GPS. Il serbatoio, posizionato sotto la sella, può contenere 18 litri di carburante, con cui si riescono a percorrere circa 300 km, come una vera tourer.
A novembre in vendita. Il listino piazza Gilera GP800 a quota 9.200 Euro.
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19/09/2007 © riproduzione riservata