Mondiale Rally - Finlandia

Dopo un errore, Loeb pensava di aver perso ogni speranza. Ma una toccata della Ford di Latvala e un testacoda di quella di Hirvoinen hanno determinato l'ottvao successo stagionale per la Citroen di Loeb.

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Un anno fa avevano dovuto cedere la vittoria alla Ford Focus ufficiale di Grönholm per soli tre decimi di secondo e quest’anno, nonostante la battaglia a suon di strategie, il risultato sembrava non dover essere diverso per Sébastien Loeb e Daniel Elena. Un testa-coda nel primo tratto cronometrato sembrava aver ulteriormente aggravato la situazione per l’equipaggio della Citroën C4 WRC-Pirelli numero 1, ma nello sport nulla è sicuro fino alla bandiera a scacchi, o al fischio dell’arbitro.

Colpo di scena... E infatti, nella penultima delle diciotto prove speciali in programma, Latvala e Hirvonen (sulle Ford Focus WRC ufficiali) che precedevano in classifica le Citroën di Sordo e Loeb hanno commesso due errori macroscopici, che hanno causato il ritiro del primo e un ritardo incolmabile sulle C4 WRC per il secondo. Sempre nella stessa speciale, una terza Ford-Pirelli che occupava stabilmente il quinto posto - quella di Duval-Pivato, schierata dal team Stobart - era vittima di un’uscita di strada che ne sanciva il ritiro definitivo. Loeb s’è così trovato la vittoria offerta su un piatto d’argento. Come spiegava il suo copilota Daniel Elena, “so che è banale, ma certo non mi aspettavo un tale colpo di scena. È stata una gara strana fin dall’inizio ed è finita in un modo altrettanto inusuale. Le gomme Scorpion se la sono cavata più che egregiamente, dimostrandosi ancora molto robuste”.

Un'altra Citroen e una Ford sul podio. Loeb ha preceduto Sordo-Martì sulla seconda Citroën C4 WRC gommata Pirelli Scorpion ufficiale, che hanno portato a termine un’ottima gara, disputata su notevoli ritmi e senza incappare in errori decisivi. E la doppietta delle Citroën, che precedono la Ford ufficiale superstite di Mikko Hirvonen, assume un’importanza particolare nell’ottica delle classifiche Piloti e Costruttori, che vedono Loeb e la Citroën accumulare un buon margine sul team ufficiale Ford.

Parola di gommista... Il direttore della Business Unit Motorsport di Pirelli, Paul Hembery, segnala alcuni aspetti tecnici interessanti del Pirelli Scorpion a mescola dura. “Pure in Nuova Zelanda si è avuta la riprova che il Pirelli Scorpion a mescola dura è davvero polivalente. Tale particolarità si è vista soprattutto nelle prime giornate, dove i piloti hanno dovuto affrontare condizioni assai variabili, con fondi bagnati, asciutti, viscidi o abrasivi. Oggi, invece, si è gareggiato su prove dal fondo sterrato molto sporco, che ha permesso di evidenziare l’ottima tenuta laterale del nostro prodotto anche nel caso in cui si uscisse dal “binario” che costituiva la traiettoria ideale”.

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