Ford, la storia nel Rally

70 anni di storia Ford nei Rally, una gloriosa partecipazione che ha raggiunto traguardi eccezionali

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Ford WRC - La Storia dei Rally

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Ford può vantare una storia gloriosa in numerose discipline motoristiche, ma è forse nel mondo del rally che la casa dell’Ovale Blu ha raggiunto traguardi eccezionali. Modelli come Cortina, Escort e Focus hanno contribuito a costruire i successi di Ford che nel Campionato Mondiale di Rally si susseguono ormai da 70 anni.

Tutto ha inizio negli anni Trenta, quando le vetture Ford dotate di motore V8 vincono per due volte il leggendario Rally di Montecarlo. Ma è solo negli anni Cinquanta che la casa automobilistica si impone sulla scena riportando una unga serie di vittorie con le Zephyr a 6 cilindri. Maurice Gatsonides vince il Rally di Montecarlo nel 1953 e la stessa auto si aggiudica anche il Rally Safari in Africa Orientale nel 1955 e nel 1958, nonché il Rally RAC in Gran Bretagna nel 1959. La Zephyr viene in seguito sostituita dalla Cortina, versatile e robusta, che conquista i riflettori con la vittoria al Rally Safari nel 1964 e il primo posto al Rally dell'Acropoli e al Rally RAC nel 1966. La vettura con motore Lotus progettata da Roger Clark manca di poco la vittoria nella Maratona Londra-Sidney 1968, a causa di un problema al motore insorto all'ultimo momento.

Nel 1968, viene lanciata la Escort, che apre per Ford il suo capitolo più brillante nella storia del rally. Diretta discendente della Lotus Cortina, la Escort nei suoi vari allestimenti ha vinto migliaia di competizioni in tutto il mondo. Sebbene sia stata sostituita dalla Focus nei campionati mondiali, è ancora in pista e continua a mietere successi ovunque faccia la sua comparsa.
L'auto che avrebbe rivoluzionato le fortune motoristiche di Ford avvia la sua carriera agonistica in versione bialbero nel 1968, vincendo i rally di Irlanda, Tulip, Alpi austriache, Acropoli e Scozia nel giro di sole otto settimane. Entro la fine della stagione, la Escort vince anche la famosa Mille Laghi in Finlandia, consegnando a Ford il titolo costruttori nel Campionato Mondiale Rally.

Ford si aggiudica nuovamente il titolo mondiale nel 1969 e l'anno successivo le vetture dotate di motore speciale con alberi a camme in testa dominano i 25.000 chilometri del rally di Coppa del Mondo Londra-Messico, con la vittoria del finlandese Hannu Mikkola nonché il terzo, quinto, sesto e ottavo posto conquistati da veicoli simili. La Escort RS1600 sostituisce la versione bialbero nel 1970 e ben presto replica il successo della precedente vettura. Mikkola vince il Rally Safari in Africa Orientale nel 1972 e Clark entra nella storia inglese delle corse vincendo il Rally RAC in Gran Bretagna nello stesso anno. È l'inizio di un'incredibile carrellata di vittorie nella competizione più famosa della Gran Bretagna, in cui Timo Mäkinen trionfa nel 1973 e nel 1974 a bordo della RS1600, che ottiene così il terzo titolo consecutivo, e getta le basi per una tripletta personale coronata nel 1975 al volante di una RS1800.

La vittoria di Mäkinen nel 1975 porta per la prima volta sul podio la nuova Escort Mk2, equipaggiata con un motore più potente da 1800 cc, mentre Clark mantiene il presidio Ford sul Rally di Gran Bretagna classificandosi primo nella stagione successiva. Clark, Mikkola e lo svedese Bjorn Waldegard guidano il team ufficiale Ford in una lunghissima serie di vittorie negli anni successivi e la Escort diviene praticamente imbattibile. Nel 1977, Waldegard vince tre delle gare più estenuanti nel Campionato Mondiale: il Rally Safari in Africa Orientale, il Rally dell'Acropoli e il Rally RAC. Si aprono così le porte per una stagione sensazionale nel 1979, quanto la Escort sbaraglia gli avversari con la vittoria nel campionato costruttori e il titolo piloti per Waldegard davanti al compagno di squadra Mikkola. La RS1800 vince cinque gare del campionato, piazzandosi al secondo posto in altre cinque, mentre Mikkola torna sul gradino più alto del podio nel Rally RAC consegnando a Ford l'ottava vittoria consecutiva nella competizione britannica. Un altro finlandese, Ari Vatanen, continua la serie di vittorie Ford al volante di una Escort che gareggia privatamente. Con i suoi trionfi in Grecia, Brasile e Finlandia nel 1981, diventa il primo pilota con team privato a vincere il titolo mondiale. Mentre la RS1800 continua a uscire vittoriosa dalle competizioni nazionali in tutto il mondo, le nuove regole adottate nel rally portano all'introduzione, nel 1986, della RS200 turbo a trazione integrale. Nella sua prima stagione, vince 19 appuntamenti internazionali, regalando il titolo del rally britannico a Mark Lovell e il primo premio in quello del Belgio a Robert Droogmans, prima che una nuova modifica alle regole di gara determini la rapida introduzione della Ford Sierra nel 1987. La RS Cosworth è il modello con il maggior numero di vittorie all'attivo e nel 1988 il francese Didier Auriol mette a segno la prima e unica vittoria mondiale, per sé e per questa vettura, nel Giro della Corsica. È in Europa, nell'ambito dei campionati nazionali, che la vettura mette a segno i risultati più brillanti. Nel 1987, Auriol vince il titolo francese, Carlos Sainz si classifica primo in Spagna, Jimmy McRae trionfa in Gran Bretagna e Lovell solleva la coppa del vincitore in Irlanda. Tutti e quattro i piloti riconfermano il proprio titolo nella stagione successiva e Lovell aggiunge il campionato olandese nell'albo d'oro della Sierra. Nel 1989, i successi continuano: Russell Brookes vince il titolo in Irlanda, consegnando la terza vittoria consecutiva su suolo irlandese alla Sierra, e il team chiude in vetta alla classifica anche i campionati di Olanda, Danimarca e Svizzera.

La leggendaria Escort sta per tornare nella scuderia rally Ford e nel 1993 un nuovo modello, la Escort RS Cosworth, porta nuovamente il marchio sul podio a livello internazionale. Dopo la vittoria nel campionato nazionale spagnolo nel 1990 e 1991 e in quello britannico nel 1992, questa vettura si rivela uno straordinario successo nel panorama mondiale. La versione turbo a trazione integrale vince cinque gare del Campionato Mondiale Rally, a opera di François Delecour, Miki Biasion e Franco Cunico. Delecour termina secondo nella classifica mondiale piloti e anche Ford è medaglia d'argento nel campionato costruttori. Nel 1994, Patrick Snijers trionfa a bordo della Escort RS Cosworth nel Campionato europeo, mentre Mohammed Ben Sulayem vince il primo di quattro titoli consecutivi per questo modello nel Rally del Medio Oriente. I successi della vettura non si fermano e nel 1995 si aggiudica 25 vittorie nelle gare del Campionato europeo nonché i titoli delle competizioni nazionali in luoghi molto distanti fra loro come Africa e Austria, Svizzera e Portogallo, Finlandia e Turchia. L'ultimo trionfo risale al Rally di Indonesia nel 1996 con Sainz alla guida.

Per adeguarsi a un'ulteriore tornata di nuove regole, nel 1997 Ford trasforma la RS Cosworth nella nuova Escort World Rally Car. Sainz la porta alla vittoria in Grecia e Indonesia, mentre il team di aggiudica il secondo posto nella classifica costruttori. La chiusura della stagione 1998 segna la fina della carriera per la Escort in quanto vettura ufficiale Ford. Il suo pensionamento viene celebrato con un grandioso evento a Cheltenham, che vede riunirsi molti personaggi famosi legati all'avventura della Escort nel mondo del rally per dire addio alla vettura. Ancora oggi vittoriosa nelle mani di team privati, la Escort lascia il posto alla Focus nella stagione del Campionato Mondiale 1999, con ben 46 trionfi internazionali nel suo curriculum.
In questo periodo, la Focus è la vettura rally più tecnologica mai realizzata. Competitiva sin dall'inizio, vince alla sua terza prova, quando Colin McRae taglia per primo il traguardo del Rally Safari, la gara più ardua di tutto il campionato. La serie di vittorie continua nel nuovo secolo e nel 2000 McRae vince in Spagna e Grecia, mentre Sainz, alla sua terza stagione con il team, trionfa a Cipro. Quell'anno, Ford arriva seconda nel campionato costruttori. Il team conquista ancora una volta il secondo posto nel 2001 e nel 2002, trainato da McRae e Sainz che mettono a segno 6 vittorie.
Nella stagione 2003, viene introdotta una rivoluzionaria e radicalmente nuova Focus RS World Rally Car, che spinge la progettazione e la tecnologia oltre le frontiere del passato. È una vettura eccezionale, che consente a Markko Märtin di trionfare in Grecia e in Finlandia, prima di aggiungere nuove vittorie al suo carnet nel 2004 in Messico e durante le ultime due gare su asfalto della stagione in Corsica e Spagna a bordo di una nuova evoluzione del modello.

Alla fine del 2004, Ford annuncia il suo impegno di lungo periodo nei confronti del Campionato Mondiale Rally introducendo una Focus di nuova generazione. La vettura fa il suo debutto al Rally di Montecarlo nel 2006, che viene vinto da Marcus Grönholm, autore di un ulteriore trionfo al Rally di Svezia il mese successivo. Il pilota finlandese e il compatriota Mikko Hirvonen si aggiudicano otto rally in tutto consegnando a Ford il suo primo titolo costruttori dal 1979.

La Casa dell'Ovale Blu continua a dominare la classifica costruttori nel 2007, grazie ai due piloti finlandesi che trionfano complessivamente in otto gare, ottenendo titoli consecutivi per la Focus RS World Rally Car.
La scorsa stagione, Ford ha scritto la storia in tre ambiti diversi. Classificata al primo e secondo posto nel Rally di Turchia, ha chiuso la sua centesima gara a punti consecutiva nel Campionato Mondiale Rally, un traguardo mai raggiunto prima. Jari-Matti Latvala è diventato il pilota più giovane ad aver mai vinto un rally a livello mondiale trionfando in Svezia a soli 22 anni, mentre Hirvonen è stato il primo pilota a guadagnare punti in tutte le gare del campionato.

Interviste
Mikko Hirvonen
Jari-Matti Latvala

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