"È il giorno più nero della mia carriera" queste le parole di Victor Muller amministratore delegato di Saab che arrivano da oltre oceano.

Dopo nove mesi di fermo produttivo e di ricerca di finanziamenti per far ripartira la produzione, vengono presentati inn tribunali i documenti per bancarotta.
Si apre così la vendita e liquidazione degli asset.
Fallita quindi la via della Cina, con la Zhejinag Youngman Lotus Automobile che erano disponibile ad investire sul marchio svedese ha fatto retro-front, nel tavolo ha pesato l'opposizione di GM, ex proprietaria (ora Saab è di Spyker Cars, costruttore olandese di nicchia) ma ancora con forte influenza per via dei legami tecnologici ancora in corso.
Il consiglio di amministrazione ha quindi deciso che senza ulteriori fondi Saab è insolvente e ha optato per la bancarotta a tutela dei creditori. Il valore degli asset di Saab sono di circa 430 milioni di dollari.

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20/12/2011 © riproduzione riservata