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Porsche 918 Spyder, la rivoluzionaria

Ha prestazioni incredibili, ma consuma meno di una city car. Ecco com'è fatto il miracolo tecnologico di Zuffenhausen

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Porsche 918 Spyder Martini Design

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Porsche 918 Spyder

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Il futuro è ibrido: è quello che asseriscono i costruttori di supercar. Se Ferrari e McLaren l'hanno già fatto con le spettacolari LaFerrari e P1 presentate lo scorso marzo al salone di Ginevra, Porsche ha voluto attendere settembre e il Salone di Francoforte, l'evento di casa, per calare il suo asso di cuori con la Porsche 918 Spyder che può definirsi una delle auto tecnologicamente più avanzate al mondo e la prima capace di smontare l'assioma gradi prestazioni = consumi elevati.

FUORI. Di auto belle Porsche ne ha sempre fatte, si sa, ma era dai tempi della Carrera GT che la Casa di Zuffenhausen non tirava fuori dal cilindro qualcosa di così estremo. Porsche la definisce "Spyder", anche se in realtà grazie al tetto rimovibile la nuova 918 è una "targa" come lo fu l'antenata degli anni 2000 con cui condivide la soluzione dei due pannelli rimovibili che si possono riporre nel vano bagagli anteriore. Ma il tetto è solo un dettaglio, perché la carrozzeria in fibra di carbonio modellata su un telaio dello stesso materiale è bella e filante, ma soprattutto capace di trasformarsi in funzione della velocità: sia lo spoiler posteriore che i flaps posizionati sotto i gruppi ottici sono mobili, così come due flaps invisibili posizionati sul fondo vettura che generano un effetto suolo incanalando i flussi nel tunnel che sfocia nel diffusore posteriore. E se l'anteriore è tutto sommato allineato al family feeling Porsche, il posteriore con i due grandi scarichi posizionati in alto, al di sopra del motore è destinato a fare scuola.

DENTRO. E' un'auto da godersi da soli o in compagnia di una persona che ne sappia apprezzare (o sopportare) le performance. I posti sono due, ma l'attenzione è rivolta tutta verso il pilota, calato in un cockpit che lo avvolge come quello di un jet. Il disegno della strumentazione è quello tradizionale Porsche e punta all'essenzialità con tre grandi quadranti posizionati davanti al guidatore, mentre il resto dei comandi dei servizi di bordo (alcuni touch) si trova su una consolle che fa da "ponte" tra la plancia e il tunnel.

MOTORE. A spingere la Porsche 918 Spyder è un drivetrain molto complesso quanto efficiente: la fonte di energia primaria è un propulsore termico V8 da 4.6 litri da 608 CV che deriva dalla Porsche da corsa RS Spyder, una LMP2 che negli anni di carriera (è stata ormai pensionata) fece incetta di vittorie e si tolse a più riprese la soddisfazione di battere le più potenti LMP1 nella serie ALMS. Il V8 funziona di concerto con due motori elettrici da 115 kW e 95 kW che spingono rispettivamente le ruote dell'asse posteriore ed anteriore secondo logiche di funzionamento comandate dal pilota attraverso le modalità "Hybrid" per la massima efficienza, "Sport Hybrid" per la guida più impegnata, "Race Hybrid" per le massime performance, "Hot Lap" che è assimilabile ad un set up da qualifica in un'auto da corsa ed "E-Power" che è la modalità a emissioni zero che offre un'autonomia fino a 32 km e una velocità massima raggiungibile di 150 km/h. Ad alimentare i motori elettrici è un pacco batterie agli ioni di litio da 7 kWh che si può ricaricare tramite rete elettrica in 4 ore ed in soli 25 minuti attraverso il sistema Porsche Speed Charging Station disponibile come optional. La potenza complessiva del sistema è di 887 CV per una coppia di 800 Nm.

PRESTAZIONI. Un dato su tutti: la Porsche 918 Spyder è stata in grado di percorrere i 20,6 km del Nürburgring in 6 mnuti e 57 secondi alla media di 179,5 km/h, ovvero ben 14 secondi più rapidamente rispetto al precedente giro record per auto stradali detenuto negli ultimi quattro anni dalla Gumpert Apollo Sport. La sua velocità massima è di 340 km/h, mentre l'accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in soli 2,8 secondi. Ma se sulle prestazioni la Porsche 918 Spyder è tutto sommato allineata alle migliori hypercarde momento, è nel consumo e nelle emissioni che sembra di un altro pianeta: il costruttore tedesco dichiara che il consumo medio è variabile tra 3 e 3,3 l/100 km, con emissioni di CO2 limitate tra 70 e 79 g/km. Per farla breve, consuma meno delle city car ibride oggi in circolazione.

PREZZO. Il prezzo della Porsche 918 Spyder è di 780.000 euro e può comunque lievitare ulteriormente adottando i numerosi optional offerti da Porsche, come il "Weissach Package" che comprende cerchi in magnesio, cinture a sei punti, appendici aerodinamiche in carbonio a vista e livrea racing.

MARCA: Porsche

TAG: sportive estreme nuovo modello

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