Formula 1 - GP Korea - Red Bull F1

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Aria di cambiamento in Formula 1 dopo l'assembela dello F1 Strategy Group F1 e della Formula One Commission della FIA che si sono riuniti a Parigi, dove sono state approvate alcune novità che saranno introdotte dalla stagione 2014 che prenderà il via il 16 marzo con il GP d'Australia a Melbourne per concludersi il 23 novembre 2014 ad Abu Dhabi. La più importante riguarda proprio l'ultimo evento dell'anno, che secondo quanto stabilito dalla Federazione guidata da Jean Todt fresco di rielezione assegnerà ai partecipanti il doppio dei punti rispetto agli altri Gran Premi in calendario, nell'obiettivo di mantenere alto l'interesse del pubblico fino al termine della stagione.

L'ULTIMO GP VALE DOPPIO. Il Gran Premio di Yas Marina assegnerà dunque 50 punti al vincitore, 36 al secondo, 30 al terzo e così via fino alla decima posizione. L'impatto, a meno di distacchi abissali del leader della classifica accumulati nelle precedenti 18 gare, potrebbe fortemente cambiare l'esito di una stagione: con questo sistema nel 2013 sarebbe stato Fernando Alonso e non Sebastian Vettel ad aggiudicarsi il titolo iridato.

NUMERI FISSI. A partire dal prossimo Mondiale ai piloti verranno assegnati dei numeri di gara fissi, un po' come accade oggi in MotoGP. Ai piloti verrà chiesto di scegliersi un numero dal 2 al 99 per l'intera carriera, mentre il numero 1 verrà assegnato al Campione del Mondo in carica, sempre se abbia la volontà di adottarlo. Se più piloti dovessero scegliere lo stesso numero, ad aggiudicarselo sarà chi ha terminato la stagione precedente col maggiore punteggio. Si tratta di una mossa che dovrebbe favorire più che altro le attività di marketing.

LE ALTRE NOVITA'. Tra le altre decisioni prese a Parigi ci sono anche l'introduzione della penalità da 5 secondi per le irregolarità minori e i testi collettivi Pirelli, che si terranno in Bahrain dal 17 al 19 dicembre. Tutti i team sono stati invitati, ma al momento hanno aderito solo Red Bull Racing, Mercedes, Ferrari, McLaren, Force India e Toro Rosso. In vista del 2015 si lavorerà invece al "cost cap", ovvero un tetto ai budget delle squadre. Era un pallino dell'ex presidente Max Mosley che tentò di adottarlo nel 2008, ma il britannico dovette arrendersi per la ferma opposizione delle squadre. Al momento non ci sono dettagli, perché la FIA si è limitata ad annunciare la formazione di un gruppo di lavoro sulla questione che dovrà presentare la sua proposta entro il giugno del prossimo anno.

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10/12/2013 © riproduzione riservata