Ducati Scrambler, il ritorno

Quattro versioni per il remake della mitica tuttoterreno di Borgo Panigale. Da gennaio con prezzi a partire da 8.490 euro

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Ducati Scrambler

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Ducati Scrambler
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Si chiamano “scrambler” quelle moto stradali che con qualche modifica riescono ad affrontare il fuoristrada leggero: la nascita di questa definizione è merito di Ducati, che nel 1962 ricevette da un importatore americano una richiesta per un modello che soddisfacesse i gusti degli americani, che apprezzavano molto questo tipo di motocicletta. Nacque così la prima Ducati Scarambler, che nelle diverse versioni fu prodotto fino al 1975 ed oggi è uno dei modelli più ricercati dagli appassionati di motori d'epoca. Nel 2014 la Scrambler di Borgo Panigale rinasce con lo stesso spirito originario: presentata ad Intermot 2014, apre un nuovo capitolo per la Casa emiliana interpretando in chiave contemporanea l’iconica moto della Casa bolognese degli anni ’70.

DESIGN. Se Ducati non avesse mai smesso di produrla, la Scrambler sarebbe così, sostiene lo stesso costruttore, che ha infuso alla Scrambler 2015 un mix riuscito di antico e moderno: il faro è circolare ma con lampada a led, il serbatoio in acciaio a goccia con guance intercambiabili come quello di una volta, mentre il codino è troncato. Contemporanei sono la forcella a steli rovesciati, il monoammortizzatore posteriore che lavora su un forcellone a banana, la pinza anteriore con attacco radiale e i cerchi, a raggi nelle versioni Classic ed Urban Enduro e in lega nelle versioni Icon e Full Throttle, che differiscono per alcuni dettagli come parafanghi, manubrio e tinte.

CICLISTICA. Il nuovo Scrambler Ducati è dotato di un telaio a traliccio tubolare d’acciaio a doppia trave superiore con cannotto di sterzo inclinato di 24° e avancorsa di 112 mm, mentre l’interasse misura 1.445 mm. L'altezza da terra della sella è di 79 mm. Le sospensioni del Ducati Scrambler sono Kayaba e sfruttano una forcella a steli rovesciati da 41 mm ed un mono ammortizzatore regolabile nel precarico molla entrambi con una corsa di 150 mm. L'impianto frenante Brembo dotato di ABS è formato da un disco anteriore singolo da 330 mm con pinza a quattro pistincini, mentre al posteriore c’è invece un disco da 245 mm con pinza a pistoncino singolo.

MOTORE. Il propulsore del nuovo Ducati Scrambler è il bicilindrico ad L Desmodue a due valvole raffreddato ad aria e olio da 803 cm3 derivato da quello del Monster 796. Per integrarsi con il compatto serbatoio dalla caratteristica forma a goccia è stato dotato di un corpo farfallato singolo da 50 mm mentre gli alberi a camme sono stati studiati appositamente per garantire una erogazione lineare. Il cambio è a sei rapporti, mentre la frizione è multidisco in bagno d'olio con comando a cavo. Ha una potenza di 75 CV a 8.250 giri/minuto ed una coppia di 68 Nm a 5.750 giri/minuto.

PREZZO. La prima versione del Ducati Scrambler ad arrivare sarà la Icon: sarà nelle concessionarie della Casa di Borgo Panigale a partire da gennaio 2015 ad un prezzo di 8.490 euro chiavi in mano.

MARCA: Ducati

TAG: Ducati Ducati Scrambler

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