È in arrivo la quarta generazione della Nissan Micra, progettata e messa a punto in Giappone (dove è chiamata “March”) ma sarà costruita in quattro diversi luoghi del mondo, per soddisfare le esigenze e i gusti degli automobilisti di ben 160 Paesi.
Si interrompe la tradizione che assegna ai mercati ormai consolidati, come l’Europa e il Giappone, la realizzazione dei nuovi modelli: Nissan produrrà Micra in Thailandia, India, Messico e Cina. La decisione è dovuta principalmente a due fattori: la crescente domanda di auto compatte nei mercati emergenti, a cui non è ancora stata data una risposta soddisfacente, e la volontà di rafforzare la presenza del marchio in quei segmenti, che rappresentano oltre il 20% del mercato mondiale. La scelta di una strategia globale dà a Nissan l’opportunità di fare leva su una presenza globale e sulle proprie capacità tecniche.

Design. Immagine di respiro internazionale, una scocca compatta e robusta, e una percezione di lusso ed esclusività al tatto e a colpo d’occhio.
In controtendenza rispetto alle nuove citycar, Micra conserva le sue dimensioni compatte, che la rendono ideale per girare in città. Le dimensioni sono vicine a quelle del modello attuale, con un incremento di appena 61 mm in lunghezza (3780 mm) e di 5 mm in larghezza (1665 mm). L’altezza si riduce invece di 10 mm, portandosi a 1530 mm. E come la Micra attuale, le ruote spinte ai quattro angoli della vettura permettono di avere interni particolarmente spaziosi, dato che il passo è di 2450 mm, 20 in più rispetto al passato. L’aumento di larghezza e il ribassamento, pur se di lieve entità, tengono la vettura bene ancorata a terra, riducendo il rollio in curva.
Le scanalature a forma di boomerang sul tetto non sono solo decorative. “Servono a ridurre la risonanza nell’abitacolo, migliorando il comfort acustico ad alta velocità” continua Yamane. La linea filante del tetto e il piccolo spoiler integrato minimizzano la resistenza aerodinamica, limitando consumi ed emissioni. Oltre al profilo del tetto, anche il sottoscocca è stato ridisegnato per ridurre la portanza e tenere la vettura incollata al suolo. Nel complesso, la migliorata aerodinamica ottimizza la stabilità ad alta velocità, cui contribuisce anche l’accurata messa a punto del sistema di sospensioni.

Abitacolo. Gli interni di Nissan Micra sono conformi agli stessi canoni progettuali dell’esterno: eleganza e semplicità. L’abitacolo è caratterizzato da un’estrema pulizia delle linee. Il cruscotto ospita due grandi “bolle” che corrispondono alla terna di strumenti davanti al guidatore e al cassetto portaoggetti sul lato del passeggero. Lo stile è moderno e di classe.
Tachimetro, contagiri e gli altri indicatori sono immediatamente leggibili e funzionano in maniera analoga ai controlli sulla consolle centrale, fra cui quelli di climatizzatore e audio. Il cassetto a due ripiani sul lato del passeggero si accompagna a un capiente vano nella parte superiore della plancia e a numerose tasche portaoggetti distribuite nell’abitacolo – anche nella consolle centrale e alle portiere.

Motori. La nuova Nissan Micra verrà proposta con diverse motorizzazioni, in base alle esigenze del mercato locale e al ruolo assegnatole all’interno della gamma.
In Europa sono previste due opzioni, entrambe varianti del nuovissimo 3 cilindri Nissan HR12 da 1,2 litri alimentato a benzina. Derivato dal 4 cilindri HR16 di Note e Qashqai, anche questo propulsore impiega la fasatura variabile delle valvole (VTC). La potenza si attesta su 80 CV (59 kW), per 108 Nm di coppia. Le emissioni di CO2 sono eccellenti per un motore benzina di questo tipo: solo 115 g/km.
Oltre al normale motore aspirato, Nissan in un secondo tempo offrirà anche una versione 1.2 sovralimentata a iniezione diretta con sistema Start/Stop di serie in Europa, che riduce del 6% le emissioni di anidride carbonica. L’insieme di queste tecnologie regala prestazioni brillanti, con 98 CV (72 kW) di potenza, 142 Nm di coppia e un lodevole valore di CO2: 95 g/km.
Micra sarà un’auto ecologica ma non costringerà gli acquirenti a pagare un sovrapprezzo, come molto spesso accade in Europa. In alcuni Paesi europei sono previsti incentivi e sgravi fiscali per chi sceglie un’auto a basse emissioni: la nuova Micra si posiziona quindi come un’offerta estremamente allettante nel mercato automobilistico del vicino futuro.
Le due motorizzazioni per l’Europa sono abbinabili a un cambio manuale a 5 rapporti, con leveraggi corti e diretti, o alla sofisticata trasmissione a variazione continua Nissan CVT (Continuously Variable Transmission).

Tecnologia. La nuova Nissan Micra sarà equipaggiata di sensori di retromarcia e il sistema PSM per la misura dello spazio di parcheggio, con tre impostazioni (principiante, intermedio, avanzato) per agevolare le manovre. Si tratta di un dispositivo unico in questo segmento, poi l’elenco prosegue con l’apertura Intelligent Key, Nissan Connect (l’innovativo sistema integrato di comunicazione, navigazione e audio progettato da Nissan), il tetto in vetro, i tergicristalli automatici, la regolazione del volume in base alla velocità, il pulsante Start/Stop e il computer di bordo che dà informazioni in tempo reale sul consumo di carburante, l’autonomia residua e la temperatura esterna. Al capitolo sicurezza si iscrive la chiusura automatica centralizzata con sensore di velocità.
In Europa la nuova Micra avrà in dotazione di serie ABS, doppi airbag frontali, airbag laterali e a tendina, e cinture di sicurezza con pretensionatore. La sicurezza attiva prevede l’ABS e il programma di stabilità elettronico ESP, che interviene togliendo potenza e frenando le singole ruote quando i sensori rilevano una perdita di trazione o un fondo a bassa aderenza.

MARCA: Nissan

TAG: Nissan Nissan Micra

07/04/2010 © riproduzione riservata