Prova su Strada

Volkswagen Golf Variant

Più lunga, più larga e con una linea più personale rispetto alle versioni che l’hanno preceduta. Abbiamo provato la nuova Golf Variant, tanta abitabilità e capacità di carico

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Volkswagen Golf Variant

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Volkswagen Golf Variant
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Da sempre le versioni Variant della Volkswagen, sono sinonimo di sicurezza e funzionalità ai massimi livelli. Rispetto alla sua pur valida antenata però, la terza serie della Golf Variant, può vantare anche uno stile che non passa certo inosservato, molto più ricercato ed accattivante.

Le misure ingrassano... E’ più lunga e più larga, con una linea più personale rispetto alle versioni che l’hanno preceduta. Tutta la parte posteriore ha un andamento più slanciato ed inclinato, offre maggiore dinamicità ed appare più proporzionata nelle forme. Il tutto rapportato a dimensioni comode (lunga 4,556 mm, larga 1,781 ed alta 1,504), che la pongono ai vertici della categoria, sia per l’abitabilità offerta sia per la capacità del bagagliaio (anch’essa aumentata rispetto a prima) che ora tocca quota 560 litri con cinque persone a bordo ed arriva fino a 1.550, quando si reclinano tutti i sedili per avere un piano di carico del tutto piatto.Gli interni sono di stile “teutonico”, funzionali e raffinati allo stesso tempo, con una plancia molto razionale ed intuitiva nei comandi. Ottima per tutte le taglie la seduta dei sedili anteriori ed eccellente l’abitabilità posteriore. E’ inoltre, l’unica station wagon ad avere un tetto panoramico in cristallo apribile così ampio (di serie per la versione Sportline).

Prezzi da 17 mila euro. Per ora, verrà commercializzata nelle motorizzazioni diesel 2.0 TDI da 140 CV e 1.9 TDI da 105 CV o benzina 1.4 TSI a 140 CV e 1.6 da 102 CV, con prezzi che vanno da 17.275 euro a 28.025. Tutti i motori hanno cambio manuale a cinque o sei rapporti (l’automatico a doppia frizione DSG è disponibile in optional per tutte tranne che per la 1.6) e vengono offerte nei tadizionali allestimenti Trendline, Confortline e Sportine.

Al volante. Le versioni diesel, quelle di maggior impatto per il nostro mercato, hanno motori potenti ed elastici. L’insonorizzazione interna è ottima, non si avverte mai un’eccessiva rumorosità e il grado di vibrazioni è quasi assente a tutti i regimi. Il 2.0 TDI ha un’erogazione un po’ vuota in basso ma di gran forza a partire dai 1.800 giri fino alla soglia dei 4.000 dove raccoglie il meglio. Supera facilmente la soglia dei 200 km/h, andando a toccare i 205 dichiarati, ed accelera da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi. Eccellenti in entrambi i casi i consumi con una media di 5,6 (5,2 per il 1.9) litri/100 km. Ottimo anche il lavoro svolto dal cambio, dalla rapportatura ben dimensionata e da una frizione morbida e mai brusca (il DSG però, è ben altra cosa, provare per credere…). Molto preciso lo sterzo, leggero in manovra e giustamente duro in velocità. I freni impressionano per potenza, modulabilità e tenuta allo sforzo, gli spazi d’arresto sono ridotti e il controllo è perfetto. La Variant entra ed esce dalle curve con sicurezza e si mantiene sempre composta anche se esageriamo nella guida, la stabilità è davvero eccellente e quasi ci si scorda di aver tra le mani un station wagon.

MARCA: Volkswagen

TAG: Volkswagen Volkswagen Golf

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