Prova su Strada

Ford Mondeo Durashift 6-Tronic

Quattro o cinque porte, tre allestimenti e per le motorizzazioni c’è l’imbarazzo della scelta! Mancava solo un moderno cambio automatico come il Durashift 6-Tronic...

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Ford Mondeo

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Cambiare anche di una sola virgola delle auto di successo è difficilissimo, farlo bene è quasi impossibile. Ben vengano quindi, nuove idee, nuove forme stilistiche che tagliano tutti i ponti con il passato. In Casa Ford questo nuovo corso si chiama kinetic design e la Mondeo è il primo modello realizzato al 100% con questi canoni estetici. Uno stile che non passa certo inosservato, molto più ricercato ed accattivante rispetto a prima. A tutta grinta, come già avevano dettato le nuove Galaxy, S-Max e C-Max.

Pur crescendo nelle dimensioni, ha una linea molto più raffinata e curata, sia per la berlina, proposta a 4 o 5 porte, sia la per station wagon. Un design ben più dinamico e proporzionato rispetto ai modelli precedenti, rapportato a dimensioni non certo da pin up, che la pongono ai vertici della categoria, sia per la comodità offerta, si viaggia senza problemi in cinque persone, sia per la capacità del bagagliaio (anch’essa aumentata rispetto a prima) che ora tocca quota 535 litri per la 4 porte e 542 per la station wagon, che può arrivare fino a 1.733 litri se si abbattono i sedili posteriori. Gli interni sono di stile “teutonico”, funzionali e raffinati allo stesso tempo, con una plancia molto razionale ed intuitiva nei comandi. Ottima per tutte le taglie la seduta dei sedili anteriori, con zona di appoggio dura e profili laterali morbidi ed avvolgenti, ottima l’abitabilità posteriore.

Nuova Ford Mondeo, quale scegliere? La nuova Mondeo è commercializzata nei tre tradizionali allestimenti Classic, Ghia e Titanium, con gli ultimi due offerti allo stesso prezzo, così come le versioni 4 o 5 porte. Anche per le motorizzazioni c’è l’imbarazzo della scelta, con potenze che partono dai 123 CV del 1.6 a benzina ed arrivano ai 220 del 2.5 litri 5 cilindri che assicura una verve quanto mai sportiva con 245 km/h dichiarati e 7,5 secondi per passare da 0 a 100. Le versioni di maggior successo sul nostro mercato sono le diesel, a partire dal 1.8 da 125 CV (cambio manuale a 6 marce), il 2.0 da 130 CV (con il nuovo cambio automatico a sei marce,) e la variante sempre 2.0 da 143 CV. Per i prezzi, il listino va dai 21.450 euro ai 26.450, negli allestimenti Classic (per Ghia o Titanium bisogna aggiungere 1.000 euro).

Di nuovo al volante! L’insonorizzazione interna è ottima, non si avverte mai un’eccessiva rumorosità e il grado di vibrazioni è quasi assente a tutti i regimi. Il diesel 2.0 da 130 cv abbinato al nuovo cambio automatico elettroidraulico a sei marce, è un motore potente ed elastico, con un’erogazione molto vigorosa a partire dai 1.800 giri fino alla soglia dei 4.000 dove raccoglie il meglio. Tocca facilmente la soglia dei 200 km/h ed accelera da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi, non male per un’auto di questa mole. Eccellenti i consumi con una media di 7,1 litri/100 km. Il motore è affiancato da un ottimo cambio automatico, silenziosissimo e dolce negli innesti. Molto preciso lo sterzo, leggero in manovra e giustamente duro in velocità. I freni impressionano per potenza, modulabilità e tenuta allo sforzo, gli spazi d’arresto sono ridotti e il controllo è perfetto. La Mondeo entra ed esce dalle curve con sicurezza e si mantiene sempre composta anche se esageriamo nella guida. La stabilità è eccellente, le sospensioni sono rigide quanto basta e l’auto si corica poco in curva, aiutata anche dai numerosi ed efficienti sistemi elettronici.

Cambio automatico si, cambio automatico no! Se nel resto del mondo è un accessorio ormai d’uso comune, qui da noi fatica a farsi apprezzare dalla massa. Vuoi perché costa un po’ di più rispetto alla versione con cambio manuale, vuoi perché l’italiano medio è un “purista” della guida, vuoi per ignoranza della materia, diciamo che non è stato capito fino in fondo. Da noi, il passaggio all’automatico è visto un po’ come un confine culturale ben definito. Ci vorrà del tempo per imporlo su vasta scala, ma la percentuale sta crescendo costantemente di anno in anno, specialmente sui modelli di fascia alta. Quello proposto da Ford è un cambio elettroidraulico a sei marce di ultima generazione. Si chiama Durashift 6-Tronic ed equipaggia solo le versioni con motore benzina Duratec 2.3 161 CV e 2.0 TDCi 130 CV con DPF. Già utilizzato con successo per S-Max e Galaxy, è un sistema di cambio sequenziale compatto, controllato elettronicamente e completamente automatico. Il cambio si serve di un sistema ad alta precisione a controllo idraulico per garantire una sensazione di fluidità ed estrema prontezza nei cambi di marcia.

"Autoapprende". Il progetto e la realizzazione è stata affidata alla Aisin AW, un'azienda conosciuta a livello mondiale per la produzione di cambi. Tra le sue caratteristiche, ricordiamo la funzione di auto-apprendimento, che calcola il tipo di guida del pilota e mappa elettronicamente lo stile di guida. I prezzi per le versioni con cambio automatico aumentano di 750 euro rispetto al listino base ed i costi di mantenimento sono pari a zero, non necessitando neanche del cambio d'olio. "Il progetto Large Cars di Ford prosegue con grande successo con l'introduzione del Durashift 6-Tronic a 6 marce e del nuovo motore Duratec 2.3 da 161CV. Ciò contribuisce ulteriormente a mantenere alto il livello qualitativo di questi modelli, oggi già apprezzati dai nostri clienti. Inoltre, l'accessibilità in termini economici di un accessorio importante come il cambio automatico contribuirà ad incrementare il successo riscosso da Ford nel mercato", ha dichiarato Gaetano Thorel, Presidente ed Amministratore Delegato di Ford in Italia.

MARCA: Ford

TAG: Ford Ford Mondeo

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