Ford Fiesta eWheelDrive

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Più spazio a bordo, meno emissioni. E' quanto dimostra la Ford Fiesta eWheelDrive, un prototipo a propulsione elettrica realizzato dalla Casa dell'Ovale Blu insieme a Schaeffler che sfrutta due motori elettrici miniaturizzati per prendere posto all’interno delle ruote posteriori. Questa soluzione, spiega Ford, "consente di ottimizzare la gestione dello spazio per lo sviluppo di auto di dimensioni più ridotte e adatte alle aree urbane".

TUTTO INCLUSO. I due motori elettrici posizionati all'interno delle ruote posteriori della Ford Fiesta eWheelDrive hanno una potenza complessiva di 110 CV e un picco di coppia di ben 700 Nm. Integrati vi sono tutti i componenti necessari alla trasmissione dell’energia e al controllo della decelerazione, oltre a freni e circuiti di raffreddamento. In questo modo si risparmia spazio per le batterie, che su un'auto elettrica sono di norma installate sotto il pianale o sottraendo qualche litro di capienza al bagagliaio. Secondo questo schema, però, non tutte le piattaforme possono essere adattate alla prupulsione elettrica, al contrario del sistema Ford-Schaeffler che è potenzialmente "universale".

PARCHEGGIO FACILE FACILE. Un’ulteriore vantaggio offerto dal sistema eWheelDrive che verrà sviluppato nei prossimi mesi è quello di poter far ruotare le ruote anteriori e posteriore in senso laterale fino ad un angolo di 90°. Questo ulteriore sviluppo permetterà di parcheggiare semplicemente accostando l'auto ad uno stallo di sosta parallelo al senso di marcia.
 

MARCA: Ford

TAG: auto elettrica

29/04/2013 © riproduzione riservata